Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 04 Giugno 2013
 
   
  LAVORO, UMBRIA INCONTRO REGIONI CON MINISTRO: BENE METODO, MA PER CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA POCHE RISORSE E TEMPI INACCETTABILI

 
   
  Perugia, 3 giugno 2013 - Apprezzamento per lŽapertura del confronto con le Regioni, ma preoccupazione per i tempi dellŽerogazione delle risorse relative alla cassa integrazione in deroga. È quanto ha espresso lŽassessore regionale Vincenzo Riommi al termine della riunione che si è tenuta il 31 maggio a Roma tra gli assessori regionali alle Politiche del lavoro e il ministro del Lavoro Enrico Giovannini, durante la quale sono stati discussi i temi centrali della cassa integrazione in deroga, della gestione dei servizi pubblici per il lavoro, della riforma dei requisiti che riguardano la determinazione della condizione di disoccupazione e del nuovo apprendistato. "Abbiamo apprezzato in maniera convinta il metodo del confronto che è stato inaugurato dal ministro Giovannini rispetto a temi di importanza determinante per la tenuta della coesione sociale del paese e per lo sviluppo e lŽoccupazione - ha detto Riommi - Non possiamo al tempo stesso, con franchezza, non rimarcare i segnali di preoccupazione che nonostante la tempestiva emanazione da parte del nuovo Governo del decreto legge 54/2013 che rifinanzia la cassa integrazione in deroga, derivano dalla tempistica prevista per la messa a disposizione delle risorse da parte del Ministero del Lavoro con il concorso del Ministero dellŽEconomia. Infatti - ha spiegato - a fronte di uno stanziamento che comunque riteniamo inadeguato, il rischio di dilazione nei tempi di disponibilità delle risorse potrebbe arrecare gravi difficoltà anche a Regioni come lŽUmbria che sono tra le poche che ancora, grazie a una virtuoso modello di gestione degli ammortizzatori sociali, sono in grado di continuare ad assicurare lŽintegrazione salariale a tutti colo che ne hanno diritto. Un tema, questo delle risorse, sul quale lŽUmbria e le altre Regioni continueranno a incalzare il Governo rispetto a impegni assunti e non rinviabili". "Altra questione su cui abbiamo richiesto il confronto urgente - ha aggiunto lŽassessore regionale - è quella relativa alla messa in sicurezza dellŽattività dei Centri per lŽimpiego, che incardinate presso le Province, rischiano di bloccarsi il 31 dicembre di questŽanno alla luce delle norme vigenti in ordine al venir meno delle funzioni delle Province. Una preoccupazione, questa, accresciuta dalla rilevanza del ruolo di questi servizi rispetto alla mole di attività che vengono realizzate specie in un periodo caratterizzato dallŽaccentuarsi della crisi economica come lŽattuale".  
   
 

<<BACK