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Notiziario Marketpress di
Martedì 04 Giugno 2013 |
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EDILIZIA E SINDACATI: REGIONE TOSCANA PRONTA AL CONFRONTO PER RILANCIARE IL SETTORE
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Firenze, 4 giugno 2013 – La Toscana ha perso dal 2008 ad oggi
circa 22mila posti di lavoro a causa della crisi del settore edile, cui vanno
aggiunti i lavoratori finiti in cassa integrazione. Al contempo va registrato
negli investimenti pubblici un calo del 50 per cento per gli appalti
aggiudicati solo nell’ultimo anno, e sono aumentate le difficoltà della
pubblica amministrazione a liquidare i pagamenti nei confronti delle imprese.
Per questo le organizzazioni
sindacali hanno indetto per il 31 maggio una giornata di mobilitazione
nazionale, che ha visto un presidio di lavoratori presente anche davanti alla
sede della presidenza della Regione, a Palazzo Strozzi Sacrati. Obiettivo
dell’iniziativa sindacale è rilanciare una vertenza a sostegno del settore in
un quadro economico e sociale mutato complessivamente e segnato da una crisi
che non vede un sbocco a breve termine. Inoltre la situazione del settore edile
si collega a quella di molti altri settori manifatturieri di notevole
importanza per la Toscana, come laterizi e manufatti cementizi, il legno e il
cemento, tutto il settore lapideo.
“Un euro in edilizia ne attiva
sette nel resto dell’economia” hanno ricordato i rappresentanti sindacali,
ricevuti in delegazione dall’assessore alla presidenza Vittorio Bugli. In
sostanza, hanno detto a Bugli, occorre rimettere in moto questo motore
economico che può riavviare una ripresa complessiva. Non mancano i settori su
cui agire anche in vista di un beneficio collettivo: dalla ripresa nella
bioedilizia legata al risparmio energetico alle grandi opere infrastrutturali;
dal lavoro sulla riqualificazione del territorio, che può contribuire a
razionalizzare l’uso del suolo, all’edilizia scolastica. Naturalmente tutto
questo deve muoversi a giudizio dei sindacati in un quadro certo di controlli
contro ogni possibili infriltazione della malavita organizzata.
“La Regione intende svolgere
fino in fondo il proprio ruolo per contribuire al rilancio del settore edile,
che sta vivendo una situazione di grande difficoltà legata alla crisi ma
continua a rappresentare un importante volano per l’economia toscana”. Così
l’assessore Bugli ha risposto alle sollecitazioni della delegazione sindacale,
annunciando che nella prossima seduta della Giunta regionale svolgerà una
comunicazione dedicata ai temi scaturiti durante l’incontro. “In quella
occasione – ha spiegato Bugli ai rappresentanti sindacali – proporrò di mettere
in piedi un gruppo di lavoro che coinvolga gli assessori competenti e i
rappresentanti sindacali, in modo da aprire un confronto finalizzato a
individuare le possibili soluzioni per i settori che vivono le situazioni più
critiche e urgenti. Tra questi – ha aggiunto – c’è sicuramente l’estrattivo ed
il lapideo, per il quale occorrerà attivare uno specifico ‘focus’ tra
istituzioni e sindacati”.
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