|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 04 Giugno 2013 |
|
|
  |
|
|
BASILICATA: ADEGUAMENTO TARIFFE PRESTAZIONI SANITARIE: RECEPIMENTO DM DOVUTO
|
|
|
 |
|
|
Potenza, 4 giugno 2013 - “Il provvedimento con il quale la Giunta
regionale ha recepito le disposizioni del Decreto Ministeriale del 18/10/2012
che ha ridefinito le tariffe di tutte le prestazioni sanitarie - assistenza
ospedaliera per acuti, ospedaliera di riabilitazione, di lungodegenza post acuzie
e di specialistica ambulatoriale - rappresenta la puntuale applicazione dei
nuovi criteri nazionali in materia di remunerazione, valevoli tanto per il
privato quanto per il pubblico. Pertanto, nel recepire le nuove tariffe
nazionali, tutto il sistema sanitario regionale si sottopone ad una nuova
sfida, fatta di qualità e di appropriatezza, oltre che di riequilibrio
economico. Il valore economico complessivo del provvedimento è stimato in circa
9 milioni di euro annui, che per larghissima parte resteranno a carico del
sistema sanitario pubblico. La eventuale mancata applicazione del provvedimento
del Governo nazionale avrebbe comportato l´immediata copertura dell´equivalente
somma a totale carico del bilancio regionale, con conseguente inevitabile
indebolimento di altre attività assistenziali e più in generale di politiche di
welfare della regione Basilicata, a tutto danno dei cittadini e degli
assistiti, cui, a leggere le precedenti dichiarazioni, guarda con molta
attenzione anche il sistema della sanità privata." Lo afferma l’assessore
regionale alla Salute, Attilio Martorano, rispondendo a una nota stampa
dell’Anisap.
“Ho proposto alla Giunta
regionale – spiega Martorano - di applicare il provvedimento nella forma e nei
modi meno gravosi, considerando non solo il riequilibrio delle tariffe in
diminuzione, quando le vigenti risultavano superiori a quelle fissate dal
decreto, ma anche, ove previsto, in aumento rispetto all´attuale tariffazione
regionale, in una logica che, per quanto possibile, riuscisse a contemplare le
esigenze complessive del sistema sanitario, con quelle, altrettanto legittime
delle strutture - pubbliche e private”.
“Quanto alla presunta
"secretata delibera" – conclude Martorano - sono affermazioni
risibili, che rigettiamo fermamente e che ancora una volta vanno ad alimentare
il contenuto del redigendo ‘libro bianco’ sulle falsità in sanità”.
|
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|