|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 04 Giugno 2013 |
|
|
  |
|
|
PESCA: FEDERCOOPESCA; RIFORMA PCP È PUNTO DI EQUILIBRIO ACCETTABILE
|
|
|
 |
|
|
“Il compromesso
politico raggiunto oggi sulla riforma della Politica comune della pesca (Pcp), è
un punto di equilibrio accettabile tra le esigenze della pesca nazionale e i
diktat comunitari” commenta così Massimo Coccia, presidente
Federcoopesca- Confcooperative il via libera al testo che riformerà la futura
politica comune della pesca, dopo un lungo confronto tra Consiglio, Commissione
e Parlamento europeo, conclusosi all’alba di oggi. “Una riforma che era partita
sotto i peggiori auspici viste le premesse di un testo tutto sbilanciato verso
la tutela delle risorse e poco in sintonia con le modalità della pesca
professionale, soprattutto quella del Mediterraneo” prosegue Coccia
nell’evidenziare come ora, invece, “alcuni dei temi cari a chi opera nel
Mediterraneo siano stati recepiti”. La Federcoopesca sottolinea l’importanza di
aver ottenuto un approccio più graduale sul divieto dei rigetti e
sull’introduzione del principio di rendimento massimo sostenibile. Bene anche
l’apertura verso il fermo biologico di pesca, considerato a tutti gli effetti
una misura di gestione della risorsa. “Auspichiamo che le linee di indirizzo
tracciate dal testo della riforma si rispecchino nel nuovo fondo europeo per il settore
(Feamp) che dovrà sostenere adeguatamente i cambiamenti imposti dalla nuova Pcp”
conclude Coccia.
Rilanciamo inoltre, ancora una volta, l’indifferibile esigenza di
un’efficiente macchina amministrativa che sappia far fronte alle nuove ed
impegnative sfide imposte dal mutato quadro di riferimento.
|
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|