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Notiziario Marketpress di
Martedì 04 Giugno 2013 |
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NAUTICA: PRESIDENTE CAPPELLACCI, "LIBERARE POTENZIALITÀ DELLA SARDEGNA. DDL PER ABBATTERE IVA ORMEGGI"
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Cagliari, 4 giugno 2013
- Un Ddl che prevede l’abbattimento
dell´Iva per i costi di ormeggio nei nostri porti portandola allo stesso
livello dell’11% previsto per le strutture turistico-ricettive. La Sardegna ha
una vocazione naturale per la nautica, ancora in gran parte inespressa. Occorre
liberare questo settore da pregiudizi che sembrano avere natura ideologica e
che non considerano, invece, le importanti prospettive che offre sia per
l’impresa che per l’occupazione". Lo ha annunciato il presidente della
Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, intervenendo
ieri alla convention Ucina-satec a Cagliari.
"Questo intervento - ha
aggiunto - si inserisce in un quadro più ampio che vede la Sardegna interprete
di una politica fiscale coraggiosa, con l´abbattimento del 70% dell´Irap deciso
con l´ultima Finanziaria, e con i provvedimenti sulle accise che sono allo
studio della Giunta regionale. La nostra isola, per le sue note peculiarità e
potenzialità - ha sottolineato il presidente - ha tutte le carte in regola per
poter giocare un ruolo da protagonista in questo settore sullo scenario
nazionale ed internazionale. "Il nostro impegno - ha spiegato Cappellacci
- va oltre gli aspetti finanziari e si concretizza in circa 200 milioni di euro
di investimenti per completare e potenziare le nostre infrastrutture portuali
per attrarre visitatori e nuovi utenti. Stiamo lavorando, altresì, per
integrare l´offerta dei porti sardi con le attività turistiche delle nostre
bellissime città ed aree interne e stiamo dedicando molta attenzione alla
riqualificazione dei waterfront delle nostre principali città costiere
(Cagliari, Olbia, Alghero, Porto Torres, etc.) creando delle "piazze sul
mare" dove promuovere incontri, scambi, relazioni, eventi che favoriscano
lo sviluppo delle rispettive città. Il nostro caloroso benvenuto in Sardegna
comincia dalle banchine, con porti che siano sempre meno "parcheggi"
di barche e, sempre più, porte di accesso per l’ospitalità diffusa e per la fruizione
del territorio retrostante.
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