|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 05 Giugno 2013 |
|
|
|
|
|
TRENTO: LE NUOVE TECNOLOGIE HANNO INNOVATO LA SANITÀ
|
|
|
|
|
|
Trento, 5 giugno 2013 - In un momento di crisi economica e di
conseguente esigenza di contenimento della spesa pubblica può l´innovazione
tecnologica, la cosidetta E-health, rappresentare una delle poche risposte
possibili per superare il contrasto tra le esigenze di contenere i costi e le
crescenti richieste di servizi sanitari, universalmente accessibili e di
qualità senza dover mettere in discussione il sistema di welfare? Questa la
domanda al centro della tavola rotonda "La diffusione dell´E-health in
Italia: la voce delle istituzioni" ospitata ieri a Roma, nello splendido
palazzo dei Congressi progettato dall´architetto trentino Adalberto Libera, al
Forum della Pubblica Amministrazione 2013. A discuterne, assieme al ministro
alla salute Beatrice Lorenzin ed ai direttori delle aziende sanitarie delle
regioni italiane, l´assessore alla salute e politiche sociali trentino Ugo
Rossi.
Il tema del dibattito,
moderato dal giornalista del Sole 24 Ore sanità Paolo Del Bufalo, è di grande
attualità. Sempre più, infatti, si discute di innovazione per la sostenibilità
del sistema sanitario e il benessere dei cittadini. L´assessore Rossi ha
portato al Forum Pa le peculiarità del modello trentino, una provincia con 550
mila abitanti, con un territorio sparso e con distanze seppur piccole che
presentano difficoltà, ma che può contare su un´autonomia che permette la
progettazione e la realizzazione in tempi contenuti di progetti innovativi.
"Il nostro territorio -
ha affermato Rossi - è già servito da una banda larga di mille chilometri, tutti
gli ospedali, le farmacie, le Rsa, i medici di medicina generale sono in rete.
E´ chiaro dunque che per noi l´informatizzazione e la digitalizzazione sono
stati un modello per poter realizzare anche un nuovo modo di assistenza
sanitaria. La cartella clinica del cittadino ne è un esempio concreto, il
nostro obiettivo è stato quello di migliorare nel contempo la qualità dei
servizi sanitari con molta attenzione alla cronicità in una logica di servizi
che si spostano sempre più verso il territorio, per arrivare alle case dei
cittadini, lasciando alle strutture ospedaliere la gestione degli eventi acuti.
Una sanità elettronica dunque - ha proseguito Rossi - che propone un modello in
rete per raggiungere cinque obiettivi: migliorare l´efficienza del sistema sanitario
attraverso l´implementazione e l´utilizzo degli strumenti informatici;
supportare la continuità assistenziale e l´integrazione socio-sanitaria
attraverso la condivisione delle informazioni cliniche; favorire l´introduzione
e la gestione di nuovi modelli di cura centrati sul cittadino basati su
applicazioni di telemedicina; favorire maggiore consapevolezza e partecipazione
attiva del cittadino; facilitare l´accesso e l´utilizzo dei servizi sanitari
attraverso la semplificazione, quali prenotazioni online, prescrizione
elettronica, portali web del Servizio sanitario.
Rossi ha quindi rivolto in
conclusione un invito pressante ai rappresentanti della sanità nazionale:
l´abolizione della "ricetta rossa" cartacea e l´introduzione della
prescrizione elettronica, molto richiesta dai cittadini ma che trova tutt´ora
alcune difficoltà a livello centrale.
|
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|