Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 05 Giugno 2013
 
   
  PROPOSTE TRA ATTUALITÀ, MEDICINA E CURIOSITÀ, CON LA CONSULENZA DEL DR. ALFREDO BORRIELLO, DIRETTORE DELL’UNITÀ OPERATIVA DI CHIRURGIA PLASTICA DELL’OSPEDALE PELLEGRINI DI NAPOLI

 
   
  Sono numerose oggi le proposte che si legano all’attualità e alla medicina.Insieme alla consulenza del dr. Alfredo Borriello, direttore dell’unità operativa di chirurgia plastica dell’Ospedale Pellegrini di Napoli si rendono così disponibili alcuni casi e testimonianze.Filler Foot, il segreto per il tacco 12 - Finalmente tutte le donne, amanti dei tacchi, ora possono ricorrere all’aiutino di un filler per sopportare il dolore provocato dai tacchi troppo alti. Si tratta di una iniezione che permette di non avvertire alcun fastidio se si indossano i tacchi a spillo. Un’idea nata anni fa nelle cliniche di bellezza di New Delhi, che ha risolto uno dei problemi femminili più diffusi, e che ora comincia ad essere molto richiesta anche nel Belpaese.il ringiovanimento del viso:• Idro Lift, grazie ad infiltrazioni a base di acido ialuronico che idratano e sollevano i volumi del viso, andando a riempire guance scavate e rughe naso-labiali. Una metodica perfetta ed efficace per eliminare le cosiddette “zampe di galline” e le rughe di espressione. “L’acido ialuronico, sotto forma di filler o biostimolazione – spiega il dr. Alfredo Borriello - viene infiltrato nel tessuto sottodermico, o lungo tutto il decorso della ruga o del solco, provocandone cosi un suo riempimento e una distensione. Una tecnica che può essere utilizzata in tutte le aree che hanno perso elasticità e tonicità, riducendo con efficacia tutti gli inestetismi provocati dall’effetto del tempo.” Chi beneficia di questo nuovo trattamento deve avere l’unica accortezza di non esporsi ai raggi solari per almeno una settimana, proprio come nel caso delle iniezioni di botulino. L’effetto positivo del Idro-lift ha una durata di circa un anno. • Mid-face liftovvero il lifting del terzo medio del volto con sollevamento degli zigomi; • blefaroplastica e mini lifting, senza bisturi, con l´applicazione ´Fili di sospensione´, nuova metodica chirurgica, mini-invasiva, eseguita in anestesia locale.;• Protesi silicone vs protesi poliuretano - L´involucro esterno delle protesi mammarie è quasi sempre in silicone, meno frequentemente in poliuretano (quando è in poliuretano, si intende che la parete sottostante è comunque in silicone, a sua volta rivestita in poliuretano). Quale differenza esiste tra le protesi al silicone e quelle in poliuretano? “Gli impianti in poliuretano sono protesi mammarie in silicone il cui involucro esterno è fatto in poliuretano. Il vantaggio delle protesi al poliuretano è che possono indurre una minore reazione quindi minori cicatrici pericapsulari rispetto a quelle di silicone. • Minor rigetto - La cicatrice pericapsulare è una sorta di cicatrice interna, una capsula fibrosa che avvolge qualsiasi tipo di protesi appena viene impiantata per via di una reazione dell’organismo al corpo esterno, quindi per minimizzare la possibilità dell’insorgenza della contrattura capsulare consiglio le protesi con superfici di rivestimento testurizzate o in poliuretano che minimizzano questa cicatrice e simulano una ghiandola mammaria con aspetto rotondeggiante, una certa morbidezza e turgore” posizionamento della protesi Le protesi mammarie, infatti, possono essere messe sia sotto il muscolo pettorale, sia sotto la ghiandola. Le protesi in poliuretano le utilizzo post problematiche di incapsulamento. L’indicazione è di inserirle sotto ghiandolare, ma dipende dalla situazione singola. Preferisco la protesi al silicone, rispetto a quelle al poliuretano (che è più immobile e rigida meno morbida) quelle al poliuretano le utilizzo in interventi secondari. È una mia scelta. Si possono considerare sicure? “le protesi al poliuretano vengono usate in grande quantità in Brasile, l’unico aspetto da considerare è che in caso di reazioni pericapsulare (molto remote) le complicanze sono più fastidiose e la rimozione della protesi con rivestimento in poliuretano può essere più complicata è difficile la rimozione di quella di solo silicone.”  
   
 

<<BACK