|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Giovedì 06 Giugno 2013 |
|
|
  |
|
|
PANUNZI: CONTRO LA CRISI NUOVE REGOLE PER IL SISTEMA BANCARIO
|
|
|
 |
|
|
Trento, 6 giugno 2013 - Le
risposte alla crisi risiedono per Fausto Panunzi, ordinario di Economia alla
Bocconi, nella regolamentazione del settore bancario, in una maggiore
capitalizzazione delle banche, nella riduzione della frazione di debito a breve
termine, oltre all’applicazione di meccanismi di compensazione per i top
manager della banche, differiti nel tempo. Si tratta dall’altra di rivedere le
politiche fin qui adottate sul versante sociale al fine di garantire al
cittadino fonti di assicurazione contro gli schock negativi (malattia,
disoccupazione), attraverso un ruolo attivo dello Stato. Serve in definitiva un
punto di equilibrio fra economia e sovranità che non passa per le politiche di
austerità fin qui applicate in Europa, le quali rischiano di provocare una
grave crisi di consenso.
La crisi finanziaria del
2007-2008 ha origine, secondo l’economista Fausto Panunzi, dalle difficoltà del
modello economico degli Stati Uniti che fin dai primi anni Novanta aveva
registrato un forte deficit commerciale con l’aumento costante delle
importazioni a scapito delle esportazioni. Questa situazione, unitamente alla
diminuzione della propensione al risparmio della famiglie americane, ha
attirato verso gli Usa ingenti risorse finanziarie provenienti, in misura
massiccia, dai paesi emergenti asiatici.
Questa grande risorsa di
liquidità ha spinto le banche ad incentivare una serie di aperture di credito
anche verso famiglie che vivevano in condizioni di precarietà sia dal punto di
vista occupazionale, sia patrimoniale.
Si sono sviluppati in questo
modo i cosiddetti mutui Subprime che a loro volta hanno alimentato un’immensa
bolla finanziaria incentivata dalle cartolarizzazioni. La specificità di questa
crisi sta proprio nella combinazione fra la bolla immobiliare e l’elevato grado
di indebitamento delle banche dovuto alle cartolarizzazioni. In questo modo, alla
prima difficoltà economica, molti clienti si sono trovati nella condizione di
non poter far fronte al pagamento dei mutui scatenando il crollo finanziario e
quindi economico che conosciamo.
Contro questa situazione è
necessaria innanzitutto una regolamentazione del settore bancario che
ricolleghi la finanza all’economia reale. È necessario poi ricapitalizzare le
banche, ridurre la frazione di debito a breve termine, oltre all’applicazione
di meccanismi di compensazione per i top manager della banche, differiti nel
tempo.
|
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|