|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 05 Giugno 2013 |
|
|
|
|
|
LE MOSTRE DI : GLENDALYS MEDINA, COLIN SNAPP A ROMA DAL 6 GIUGNO AL 20 LUGLIO 2013.
|
|
|
|
|
|
Roma, 5 giugno 2013 - La galleria 1/9unosunove annuncia le mostre degli artisti Glendalys
Medina e Colin Snapp.
Glendalys Medina (Puerto
Rico, 1979)
Glendalys Medina è un
artista concettuale interdisciplinare che esamina i sistemi culturali, la
psicologia, la ripetizione
e l’auto trasformazione. La
mostra è l’occasione di presentare per la prima volta in Italia The Shank, un
progetto nel
quale l’artista documenta e
insegna a se stessa i vari elementi fondamentali della cultura Hip-hop: fare il
Mc o il Dj,
ballare la breakdance o
scrivere graffiti. Glendalys Medina ha iniziato The Shank per scoprire le
proprie potenzialità
nascoste e diventare o fare
quello che desiderava, attraverso la pratica, l’allenamento, la risoluzione
delle sfide.
“Shank” è una parola gergale
che si riferisce a un coltello rudimentale, fatto in carcere e nei quartieri
poveri delle
grandi metropoli. Con una
nuova identità, l’artista vuole servire da modello per tutti quelli che
vogliono fuggire dalle
categorizzazioni, scoprire
veramente se stessi e ricreare la propria identità.
I lavori in mostra sono
legati alla pratica dei graffiti. Il video “Cut Project” documenta il suo primo
tag alla Gagosian
Gallery di New York e
“Blackgold Video Tag Diary” è una raccolta di film pubblicati on-line che
documentano i suoi
interventi mentre posa la
sua firma “Blackgold” nella città di New York. I grandi disegni presentati
fanno parte della
serie “Alphabet Series”:
ogni disegno è una lettera interpretata nello stile dell’artista. Glendalys
Medina usa due
stencils come matrici di
linee per costruire le composizioni delle lettere, i cui motivi riprendono le
forme basiche del
Boombox, ovvero uno stereo
portatile, quintessenza della cultura Hip-hop. Durante la serata di
inaugurazione,
Glendalys Medina farà una
performance “posando” la sua firma sui muri della galleria.
Colin Snapp (Lopez Island Wa, 1982)
In un mondo dove la
tecnologia ci relega ad oggetti – “osservatori osservati”-, dove l’esperienza
ordinaria è
comunemente infiltrata dai
media, l’azione di isolare una vita organica diventa da un lato aneddotica, un
souvenir da
presentare al mondo per dire
“c’erò” e dall’altro lo spettacolo della natura che cresce, assolutamente
distaccato di un
coinvolgimento
partecipativo. Si dice che una delle funzioni dell’arte è di interrompere
l’apparente trasparenza tra il
soggetto che guarda e
l’oggetto osservato e Colin Snapp, con la sua serie di fotografie Tc Studies,
si interroga su
quanto le immagini possano
preservare la presenza vitale di quello che necessariamente rappresentano.
Le fotografie in mostra
derivano da estratti di video che riprendono diverse varietà di piante.
L’artista ha creato questi
lavori fotografando lo
schermo Lcd (il “view finder”) della sua macchina fotografica e poi stampando
lo scatto in
proporzioni spettacolari.
Questa ricerca è la continuazione di un precedente progetto intitolato
“Panorama” in cui
Colin Snapp ha filmato per
mesi la vita e la natura nei parchi nazionali americani. La maggior parte del
girato si è
rivelato essere un film di
visitatori che riprendevano, a loro volta con le proprie videocamere, gli
stessi scenari naturali.
In questo senso il view
finder, lo schermo di controllo della camera, diventa una specie di terzo
occhio, ben visibile e
presente nel contesto
naturale.
Glendalys Medina (Puerto
Rico, 1979) vive e lavora a New York. Ha vinto il Rome Prize Fellowship in
Visual Arts nel
2012-2013 dell’Accademia
Americana di Roma e il a Nyfa Fellowship in Interdisciplinary Art. Recentemente ha
esposto a Jack Shainman Gallery, New York, the Bronx Museum of Arts, New
York. E’ stata selezionata per il Nyfa´s
Boot-camp Program in 2011 e
ha vinto la residenza del premio del Bronx Museum´s Artist in the Marketplace
(Aim) in
2010. Durante l’estate 2013,
partecipa al Marma Residency Program a Berlino.
Colin Snapp (Lopez Island,
Washington state, 1982) vive e lavora a Los Angeles, California.
E’ diplomato in regia al San
Francisco Art Institute. Recenti mostre includono: “Harold Ancart, Rallou
Panagiotou and
Colin Snapp”, Ibid Project, London; "Discovering Slowness"
Tabacka Cultural Center, Kosice, Slovakia; "Proyectos
Ultravioleta" Foto>30, Guatemala City, Guatemala; "Times
Square Aeo Led Billboard Project," New York, Ny;
Sculpture Center, New York, Ny; Jericho Ditch, Isle of Wight, Va;
"Colin Snapp / Daniel Turner" Martos Gallery, New
York, Ny and a screening at The Whitney Museum of American Art, New
York, Ny.
|
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|