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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 05 Giugno 2013 |
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RIETI - SALDO ANCORA NEGATIVO PER L´OCCUPAZIONE
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Rieti, 5 giugno 2013 - Saldo
negativo per l’occupazione nel Reatino da aprile a giugno 2013 con una
previsione di 210 nuovi posti di lavoro a fronte di 250 che invece il lavoro lo
perderanno. Queste le previsioni elaborate per il secondo trimestre 2013
nell’ambito del Monitoraggio Excelsior trimestrale di Unioncamere dei
fabbisogni professionali delle imprese italiane a livello provinciale per i
settori industria e servizi che è pubblicato in forma integrale sul sito
www.Ri.camcom.it nella sezione “Studi e pubblicazioni”.
Dai dati del monitoraggio
emerge, tra l’altro, che il 24,5% delle nuove assunzioni previste nel Reatino
saranno stagionali, che per il 69,7% riguarderanno il settore dei servizi e per
il 30,3% quello dell’industria, che le aziende assumeranno per il 63% personale
con esperienza e che per il 4,3% si tratterà di laureati, per il 36,1% di
personale con livello di istruzione secondario e post secondario e per il 29,3%
di lavoratori e lavoratrici con qualifica professionale.
“Sono dati che confermano
purtroppo che la crisi sta continuando a manifestare i suoi effetti, – ha
commentato il presidente della Camera di Commercio di Rieti, Vincenzo Regnini –
con particolare intensità nel nostro territorio”.
A livello nazionale le
previsioni occupazionali per questo secondo trimestre 2013 comprendendo sia
lavoratori dipendenti che collaboratori, se confrontate con lo stesso periodo
dello scorso anno, mostrano solo variazioni negative: complessivamente si
tratta di 55mila entrate in meno (dalle 287mila del Ii trimestre 2012 alle poco
più di 232mila del Ii trimestre di quest’anno), di cui 36mila di lavoratori
dipendenti (anche stagionali) e 18.900 di contratti atipici e interinali. E con
oltre 196.200 contratti cessati nel trimestre (contro i quasi 189mila
registrati tra aprile e giugno dello scorso anno), la differenza tra nuovi
contratti e uscite di personale risulta positiva (+36mila) ma ben più contenuta
rispetto al Ii trimestre 2012 (+98.200).
Unica nota (parzialmente)
positiva del quadro che emerge dalla previsioni delle imprese è che,
soprattutto per l’incremento delle assunzioni a carattere stagionale, la quota
di entrate di lavoratori subordinati per le quali le imprese appaiono
disponibili ad assumere giovani con meno di 30 anni risulta in salita dal 28 al
30% tra il I e il Ii trimestre dell’anno sebbene ciò avverrà in prevalenza per
la maggior richiesta proveniente dalle imprese del settore turistico e della
ristorazione.
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