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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 05 Giugno 2013 |
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INFRASTRUTTURE. PROGETTO REGIONALE PER FORMAZIONE DIPENDENTI ENTI PUBBLICI DEL VENETO
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Venezia, 5 giugno 2013 - In
questo momento di particolare difficoltà economica, la Regione offre agli enti
locali veneti uno strumento gratuito di crescita professionale mirato ad
approfondire lo studio dei contratti di partenariato pubblico-privato come il
leasing, il contratto di disponibilità, il project financing. Lo ha disposto la
giunta regionale, su proposta del vicepresidente Marino Zorzato. L’iniziativa è
rivolta a dipendenti pubblici (quadri dirigenti responsabili del procedimento)
regionali, provinciali, comunali, di aziende sanitarie locali, di enti
strumentali, di società partecipate.
“Il progetto formativo –
sottolinea Zorzato – è curato dal Nucleo di verifica e valutazione (Nuvv) della
Regione del Veneto che ha fra i suoi compiti istituzionali la diffusione della
cultura della valutazione. Si svilupperà in maniera diversificata sia dal punto
di vista organizzativo che dei possibili destinatari, allo scopo di rendere
accessibile il momento formativo al maggior numero possibile di utenti e, al
contempo, più funzionale alle esigenze di ciascuno”.
E’ prevista quindi
un’attività di formazione tradizionale frontale, con approfondimento specifico
di alcune tipologie infrastrutturali di intervento (case per anziani, scuole,
ospedali, strade, piscine, cimiteri ecc); un’attività di “e.Learning”
accessibile dal posto di lavoro attraverso il computer; infine, un’attività di
diffusione attraverso momenti pubblici di confronto e dibattito.
“Nello spirito sancito dal
nuovo Statuto – aggiunge Zorzato - la Regione si fa promotrice di azioni
formative innovative su ampia scala, strutturandole in maniera da rispondere
alle esigenze del territorio nel modo più esaustivo possibile. Nel caso
specifico, il nostro obiettivo è quello di creare fra gli operatori pubblici
una ampia base condivisa di conoscenza su tematiche particolarmente attuali
come la valutazione della sostenibilità economico-finanziaria degli interventi
infrastrutturali e come la scelta della forma di partenariato più rispondente
alle esigenze del committente e più idonea in relazione al tipo di intervento
infrastrutturale che si intende realizzare. Questa conoscenza si potrà rivelare
utile anche nella fase di nuova programmazione della politica di coesione
europea 2014-2020”.
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