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Notiziario Marketpress di
Giovedì 06 Giugno 2013 |
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POR CALABRIA FSE, GLI APPREZZAMENTI DELLA COMMISSIONE EUROPEA FONDAMENTALE PUNTO DI PARTENZA PER OBIETTIVI ANCORA PIÙ IMPORTANTI
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Catanzaro, 6 giugno 2013 - Nell’evento
di Mongiana illustrate le buone pratiche attuate e le priorità individuate per
la programmazione futura
“Credere, per cambiare la
Calabria”. Potrebbe essere questa, prendendo in prestito le parole del Capo
Unità della Dg Occupazione della Commissione Europea, Nicolas Gibert Morin, la
sintesi dell’importante due giorni promossa dalla Regione Calabria a Mongiana
(Vv) aperta ieri con il Vii Comitato di sorveglianza e conclusa oggi con
l’evento annuale del Por Calabria Fse 2007/2013. La Calabria è tra le Regioni
più virtuose d’Italia: il riconoscimento della Commissione europea, arrivato
attraverso l’autorevole voce di Morin è stato anche oggi al centro
dell’incontro in cui tra l’altro è stato fatto il punto sull’occupazione e sono
state illustrate le buone pratiche del Por-fse. Un risultato che sarà il punto
di partenza della futura programmazione relativa ai fondi comunitari. “Siamo
già al lavoro perché puntiamo al raggiungimento di tutti gli obiettivi” ha
detto Nazzareno Salerno, assessore al Lavoro, Politiche della famiglia e
Formazione professionale della Regione Calabria. “Vogliamo affrontare le
emergenze sociali, creare reali condizioni di sviluppo -ha affermato- e la
strada non può che essere quella di una programmazione efficace della spesa
comunitaria. Il Por Fse è la testimonianza che fino ad oggi il cammino è stato
positivo e vogliamo continuare a dare esempi positivi alle nuove generazioni.
La Calabria, che in passato era stata sempre indicata tra le regioni meno
performanti, segna un deciso cambio di passo e manda un bel segnale a tutti e in
particolare ai giovani”. E l’assessore lancia la sfida: “A quei giovani che
fino ad oggi sono stati costretti ad andare fuori regione vogliamo dare delle
opportunità in Calabria: ci impegneremo per impedire ulteriori fughe dei nostri
cervelli”. Le priorità saranno lavoro e sociale: lo ha specificato e ribadito
l’Autorità di Gestione del Por-fse Bruno Calvetta. “Ci siamo allineati alle
altre Regioni -ha spiegato- anche se in questi tre anni abbiamo dovuto
affrontare diverse difficoltà ed abbiamo dovuto tenere sotto controllo le
tensioni sociali che hanno attraversato la Calabria. Abbiamo ottenenuto
risultati positivi, ma il percorso è ancora lungo e molto ci aspettiamo in
termini di effetti tangibili prodotti dalla buona gestione dei fondi
comunitari”. Un percorso che comincia con una domanda posta un anno addietro a
Calvetta proprio da Morin: “Vogliamo cambiare la Calabria?”. “La situazione era
critica ha spiegato l’esponente della Commissione Ue- con i pagamenti bloccati
e il Por fermo”. Dopo un anno la situazione è cambiata: la Commissione ha
riaperto il flusso finanziario, la Calabria è uscita dalla lista nera. “Il Por
Calabria Fse -ha ribadito Morin- è oggi il più performante tra le regioni del
Mezzogiorno e addirittura più performante rispetto a regioni del centro-nord
come Umbria e Lazio. Permangono difficoltà sul versante della spesa -ha
chiarito- che però sono state identificate e per le quali sono state già
adottate le opportune misure”. Illustrando le indicazioni della Commissione
Europea riguardo alla futura programmazione, Morin ha esortato, richiamando il
titolo di un libro ricevuto in regalo alla Certosa di Serra San Bruno, “a
credere che si possa dare un futuro migliore alla Calabria, credere che si
possa far prevalere il bene comune sugli interessi di parte e che si possa
restituire alle persone più deboli e disagiate la loro dignità”.
Tra le buone pratiche
presentate nel corso dell’evento di Mongiana, un percorso formativo per
l’insediamento lavorativo “Progetto Enter Work” sull’orientamento; la
realizzazione di una rete di eccellenze nel settore della musica e danza
etno-antropologica calabrese di contaminazione balcanica; il Programma
Calabriae in work sull’apertura internazionale del sistema produttivo regionale
e del mercato del lavoro mediante network operativi collegati alle reti dei
Calabresi nel Mondo. La giornata si è conclusa con un talk show sulle industrie
creative nel corso del quale il celebre musicista e paroliere Mogol ha
dialogato con gli assessori Salerno e Caligiuri, con Bruno Calvetta, con l’on.
Giuseppe Galati, Presidente della Fondazione Calabresi nel mondo, con la
fotografa Paola Salerno e con l’amministratore del Banco Metalli Italiano,
Mario Fabiano. A chiudere, le apprezzate performance dei cantautori Erminio
Sinni e Nico Scardamaglio (in arte Scarda, con il brano Mario il precario) e le
trascinanti percussioni della Wizzdrum Band della Consulta studentesca di Vibo
Valentia.
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