TERREMOTO/EMILIA LA REGIONE SOSPENDE OGNI DECISIONE SU RICERCA E COLTIVAZIONE IDROCARBURI NELLE AREE COMPRESE DAL CRATERE FINO A QUANDO NON SARANNO NOTI I RISULTATI DELLA COMMISSIONE SCIENTIFICA.
Bologna, 6 giugno 2013 – La Regione sospenderà ogni decisione in
merito alla ricerca e coltivazione di idrocarburi nelle aree colpite dal
terremoto. La sospensione fino a quando non saranno noti i risultati della
Commissione scientifica su possibili
relazioni tra attività di esplorazione e aumento della attività sismica. È
questa la decisione della Giunta della Regione Emilia-romagna presa nell’ultima
seduta.
“E’ un atto - ha
sottolineato l’assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo
Muzzarelli - di responsabilità verso il
territorio e le popolazioni. Un atto oerente con le decisioni già assunte in
passato”
Il provvedimento prevede di
sospendere, nel rispetto del principio di precauzione, qualsiasi decisione in
merito ai progetti di ricerca e coltivazione degli idrocarburi che riguardino i
territori colpiti dal sisma del maggio scorso e compresi nel cratere. Questa
sospensione fino a quando “non sarà noto l’esito della Commissione
tecnico–scientifica istituita per la “valutazione delle possibili relazioni tra
attività di esplorazione per gli idrocarburi e aumento di attività sismica
nell’area colpita dal terremoto dell’Emilia-romagna nel mese di maggio 2012”.
La delibera sarà trasmessa
anche alla ministero dello Sviluppo economico.