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Notiziario Marketpress di
Giovedì 06 Giugno 2013 |
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REGIONE EMILIA ROMAGNA: UNA NUOVA CASA COMUNE IN EUROPA. FIRMATA A BRUXELLES LA DICHIARAZIONE DI PARTENARIATO CON ASSIA, AQUITANIA E WIELKOPOLSKA. ERRANI, BOUFFIER, ROSSET E WOZNIAK INAUGURANO LA NUOVA SEDE
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Bologna, 6 giugno 2013 -
L’ufficio di Bruxelles della Regione Emilia-romagna da ieri occupa una nuova sede comune insieme ad altre
tre Regioni europee partner: Assia (Germania), Aquitania (Francia) e
Wielkopolska (Polonia).
Nel corso della cerimonia di
inaugurazione a Bruxelles e della firma della dichiarazione di partenariato
insieme ai presidenti Volker Bouffier (Assia), Alain Rosset (Aquitania) e Marek
Wozniak (Wielkopolska), il presidente dell’Emilia-romagna Vasco Errani ha
espresso “apprezzamento per questa soluzione che rilancia e consente di
proseguire l’efficace impegno comune portato avanti con le Regioni nostre
partner, garantendo ancora una volta la qualità di un lavoro comune e solido,
legato alle vocazioni di ciascuna singola realtà”.
La nuova sede
Quest’anno, allo scadere del
contratto d’affitto della vecchia sede di Merode e preso atto della volontà del
proprietario dello stabile di non rinnovarlo per destinare ad altri fini gli
spazi, l’Emilia-romagna si è trasferita, insieme alle altre Regioni partner, in
una nuova sede comune - sempre in affitto - in rue Montoyer, più vicina al
Parlamento europeo.
La superficie occupata dagli
uffici dell’Emilia-romagna è rimasta la stessa (205 mq) così come i costi di
affitto e utenze (circa 120 mila euro l’anno) mentre i nuovi spazi sono
disposti in modo più razionale e moderno in un edificio di classe energetica
superiore (il che consentirà risparmi nei costi di gestione: riscaldamento,
illuminazione, ecc…).
L’ufficio si adopera per
ottenere finanziamenti europei sempre più importanti in un momento in cui le
risorse pubbliche nazionali sono drasticamente calate.
I fondi strutturali europei
I fondi strutturali
destinati all’Emilia-romagna ammontano, per il periodo di programmazione
2007-2013, a circa 1 miliardo e 153 milioni. La Regione, a fine 2012, aveva
varato programmi per il 59,4% dei finanziamenti Fse (contro un obiettivo
fissato del 41,2%) e il 48,9% dei Fesr (obiettivo 41,2%).
In particolare, in
Emilia-romagna sono arrivati oltre 128 milioni di euro per il Fondo europeo di
sviluppo regionale (attività produttive), quasi 300 milioni di euro per il
Fondo sociale europeo (scuola e sevizi socio-sanitari), 411 milioni per lo
sviluppo rurale, quasi 8 milioni di euro per la pesca e 51 milioni per la
cooperazione territoriale europea. Capitolo a parte è stato il terremoto:
l’Emilia-romagna ha potuto beneficiare di quasi 550 milioni di euro di
finanziamenti europei.
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