FIRMATO IL PROTOCOLLO DI INTESA CON I CONSORZI DI BONIFICA DEL LAZIO
Roma, 6 marzo 2007 - - Un protocollo d’intesa per migliorare il controllo del territorio e accrescere la prevenzione e previsione degli eventi calamitosi attraverso la collaborazione della protezione civile regionale con i dieci consorzi di bonifica del Lazio è stato firmato oggi nella sede della Regione Lazio. “Con la firma del protocollo di intesa tra la Protezione civile regionale e l’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni, il Lazio diventa la prima regione in Italia ad applicare l’accordo nazionale con i Consorzi di bonifica, rafforzando il suo impegno per la prevenzione delle calamità naturali su tutto il territorio regionale – ha ricordato il presidente Marrazzo. Quando si plaude all’intervento della Protezione civile, infatti, non bisogna pensare solo alle operazioni che si attivano durante le emergenze, ma anche a tutte quelle azioni di controllo e previsione che permettono di evitare o contenere al massimo i pericoli sul territorio. ”. Il protocollo prevede la condivisione dei dati idrometrici e meteorologici e lo scambio di informazioni sui punti di criticità idraulica e idrogeologica oltre a un collegamento telematico e radio alla sala operativa unificata di protezione civile insieme al l´impiego di attrezzature, mezzi e personale nella fase di emergenza. “La Protezione civile è “brava” se sa gestire le situazioni di emergenza senza che si trasformino in situazioni di crisi” – ha ricordato il direttore regionale della Protezione civile Maurizio Pucci nel corso della presentazione dell’accordo con l’Anbi Lazio (Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni). “Con questo protocollo la Regione Lazio inverte la tendenza – ha ricordato Massimo Gargano, presidente di Anbi Lazio. “È un accordo che mette in pratica il principio di sussidiarietà previsto nel titolo V della Costituzione”. Nel Lazio i dieci Consorzi di bonifica operanti curano la manutenzione di 10. 126 km di corsi d´acqua naturali, 3. 282 km di rete artificiale con 55 impianti idrovori attivi su 81. 000 ettari di superficie irrigata. .
