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Notiziario Marketpress di
Lunedì 10 Giugno 2013 |
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COMITATO DI SORVEGLIANZA FESR 2007/2013. VENDOLA: PUGLIA FA LA DIFFERENZA
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Bari, 10 giugno 2013 - “Siamo passati da una condizione che rendeva
la Puglia assolutamente identica alla Calabria, alla Siclia, alla Campania,
regioni che insieme rappresentavano un Sud che non è capace di spendere, che
perde risorse comunitarie e che inciampa ogni giorno in mille criticità, ad una
situazione nella quale oggi la Puglia fa la differenza. E questo ci viene
riconosciuto dalla commissione europea, dai ministeri”.
Lo ha detto il Presidente
della Regione Puglia Nichi Vendola il 6 giugno a Bari parlando con i
giornalisti a margine della riunione, con i funzionari europei e ministeriali,
del Comitato di sorveglianza sul programma operativo Fesr 2007/2013.
“La Puglia, da sola – ha
aggiunto Vendola - fa il 27% di tutta la spesa europea di tutte le regioni
d’Italia. Noi abbiamo regioni del Sud che arrancano ancora per raggiungere il
traguardo del 20% della spesa di un programma che formalmente finisce quest’anno.
Noi siamo al 46 % della spesa per il Fesr, credo che sia un dato record in
Italia”.
Per Vendola, questo
risultato è stato raggiunto grazie alla decisione della Presidenza della
Regione Puglia di prendere, sotto di sé, direttamente in carica il governo di
questo settore, della programmazione cioè della spesa comunitaria.
“La Presidenza della Regione
Puglia – ha spiegato Vendola - si è occupata direttamente del lavoro delle
autorità di controllo. Abbiamo costruito un audit che è un esempio in tutta
Europa. È un audit che ha la certificazione di qualità iso 9001. Tutto questo
lavoro poi si trasforma concretamente in asili nido, ferriove, ristrutturazioni
di pezzi di paesaggio urbano, cioè in interventi che producono qualità, che
producono cantieri, che danno lavoro e che implementano la dotazione
infrastrutturale del nostro territorio”.
“Naturalmente però – ha
aggiunto Vendola - tutto questo oggi viene impedito bloccato, frenato dai
vincoli del Patto di stabilita. Ci troviamo di fronte ad una specie di Europa
schizofrenica, un’Europa che di giorno ti dice di spendere e un’Europa che di
notte invece ti impedisce di spendere per i vincoli del patto”.
Vendola dunque chiede con
forza “di essere liberati da questa prigionia”.
“Vogliamo spendere tutte le
risorse che ci sono state destinate – ha concluso Vendola – noi siamo in grado
di spendere e di fare cantieri di qualità, consentiteci quindi, soprattutto in
un momento così drammatico di crisi e di povertà, di dare una risposta in
termini di opere pubbliche e di lavoro per i cittadini pugliesi”.
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