|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 11 Giugno 2013 |
|
|
  |
|
|
BOLZANO: ACCESSO BBT IN BASSA ATESINA PRIORITÀ PER LA PROVINCIA: INDICATI I PROSSIMI PASSI
|
|
|
 |
|
|
Bolzano, 11 giugno 2013 - Prima la valutazione sulla compatibilità del
progetto alle direttive della rete Natura 2000, poi l´inserimento nel Puc: per
realizzare la nuova tratta di accesso in Bassa Atesina con l´entrata in
esercizio del tunnel di base del Brennero (Bbt), la Provincia pianifica i
prossimi passi. L´assessore provinciale Elmar Pichler Rolle li ha illustrati
ieri (6 giugno) a Termeno.
Nel convegno dedicato alla
Bassa Atesina l´assessore provinciale Pichler Rolle ha ribadito ieri il significato che la Giunta
provinciale attribuisce alla tratta di accesso del Bbt nel comprensorio:
"Il nuovo tracciato è per la Provincia un obiettivo prioritario, che
vogliamo raggiungere con un piano concreto." Dal 2009 la Giunta è
impegnata a creare i presupposti del progetto: in uno studio di fattibilità
sono state valutate 10 possibili opzioni di tracciato e quella ritenuta
migliore sul piano tecnico e finanziario è risultata la variante del percorso
nella montagna sulla sponda orografica sinistra dell´Adige.
Poichè il progetto
complessivo del Bbt procede regolarmente, "è ora il momento di compiere i
prossimi passi anche per la tratta di accesso in Bassa Atesina", ha
aggiunto Pichler Rolle. È la Provincia ad attivarsi in tal senso, considerato
che Rete ferroviaria italiana che gestisce le infrastrutture non prevede questa
successiva pianificazione tra le sue priorità. "L´inserimento nei Puc dei
Comuni interessati è già stato deliberato dalla Giunta provinciale", ha
confermato l´assessore.
Prima di completare
l´inserimento, va però valutato fino a che punto la realizzazione della tratta
di accesso nel tracciato ritenuto più idoneo sia compatibile con le
disposizioni di Natura 2000, la rete europea istituita dalla direttiva Cee
sulla conservazione degli habitat naturali della fauna e della flora
selvatiche. "Questo perchè il tracciato corre sotto l´area del Monte Corno,
classificata come habitat Natura 2000", ha ricordato Pichler Rolle. La
Giunta affiderà un incarico di valutazione di impatto ambientale "e
procederà passo passo in collaborazione con la Comunità comprensoriale e i
Comuni interessati", ha concluso.
|
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|