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Notiziario Marketpress di
Martedì 11 Giugno 2013 |
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L’UE E IL MAROCCO FIRMANO UN PARTENARIATO PER GESTIRE LA MIGRAZIONE E LA MOBILITÀ
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Bruxelles, 11 giugno 2013 - Le relazioni tra il Marocco e l’Ue si
estenderanno ai settori della migrazione e della mobilità delle persone grazie
alla firma del partenariato di mobilità Ue-marocco da parte della commissaria
europea per gli affari interni, la sig.Ra Cécilia Malmström, il Ministro
marocchino per gli affari esteri e la cooperazione, M. Saad dine El Otmani, ed
i Ministri competenti per la migrazione dei nove Stati membri dell’Ue
partecipanti al partenariato: Belgio, Germania, Spagna, Francia, Italia, Paesi
Bassi, Portogallo, Svezia e Regno Unito.
«Sono lieta che il Marocco
sia il primo partner tra i paesi del Mediterraneo con cui l’Ue si impegna in un
simile partenariato. Aprire una collaborazione a livello strutturale nel
settore della migrazione e della mobilità rappresneta una svolta per le nostre
relazioni con il Marocco. Si tratta di un importante passo avanti e mi auguro
che altri paesi partner seguano presto», ha dichiarato Cecilia Malmström,
Commissaria europea per gli affari interni, a margine del Consiglio «Giustizia
e affari interni» tenutosi a Lussemburgo.
Il partenariato di mobilità
Ue-marocco fissa una serie di obiettivi politici e prevede delle iniziative da
realizzare per assicurare la corretta gestione della circolazione delle
persone. Nel quadro di queste iniziative, l’Unione europea e il Marocco sono
pronti ad avviare negoziati su un accordo volto a semplificare le procedure di
rilascio dei visti per determinate categorie di persone, in particolare gli
studenti, i ricercatori e gli uomini d’affari, e riprenderanno i negoziati per
un accordo di riammissione degli immigrati irregolari.
Il partenariato punta ad
informare meglio i cittadini marocchini in possesso delle qualifiche richieste
riguardo alle offerte di lavoro, di studio e di formazione disponibili nell’Ue
nonché a facilitare il riconoscimento reciproco delle qualifiche professionali
ed accademiche. Il partenariato intende inoltre sostenere una migliore
integrazione dei cittadini marocchini che soggiornano legalmente nell’Ue.
In materia di migrazione
irregolare, l’Unione europea e il Marocco lavoreranno insieme per lottare più efficacemente
contro le reti di traffico dei migranti e la tratta di esseri umani e per
assistere le vittime. Le due parti collaboreranno strettamente per assistere il
Marocco nell´organizzazione di un sistema nazionale di asilo e di protezione
internazionale.
La dichiarazione
politica firmata oggi è un documento che
presenta gli obiettivi del partenariato e riprende le priorità di entrambe le
parti. Essa è accompagnata da un allegato
che elenca le iniziative concrete che verranno attuati per realizzare questo
partenariato.
Informazioni base e cifre
chiave
- Il Marocco e l’Ue hanno
avviato un dialogo sulla migrazione, la mobilità e la sicurezza nell’ottobre
2011. I negoziati sulla dichiarazione politica del partenariato per la mobilità
tra l’Unione europea e il Marocco si sono conclusi in occasione di una visita
del presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, e della
commissaria Malmström in Marocco il 1° marzo 2013.
Il partenariato per la
mobilità con il Marocco è il quinto di questo tipo. Esso va ad aggiungersi a
quelli conclusi con la Repubblica Moldova e Capo Verde nel 2008, con la Georgia
nel 2009 e con l’Armenia nel 2011.
Inoltre sono stati
intrapredi negoziati per la conclusione di un
partenariato analogo con l’Azerbaigian, e dialoghi sono in corso con
altri partner meridionali (Tunisia e Giordania).
I partenariati per la
mobilità costituiscono un quadro flessibile, giuridicamente non vincolante, per
una corretta gestione della circolazione delle persone tra l’Ue e un paese
terzo. Il loro obiettivo è arrivare – tramite il dialogo e una cooperazione
concreta - ad una gestione comune e responsabile dei flussi migratori
nell’interesse dell’Unione, dei suoi partner e degli stessi migranti. Essi
rientranonel quadro dell’attuazione dell’approccio globale in materia di
migrazione, sviluppata dall’Ue nel corso di questi ultimi anni (Ip/11/1369 e
Memo/11/800).
- Nel 2012 i consolati degli
Stati Schengen hanno rilasciato 322 094 "visti Schengen" al Marocco.
Il Marocco è il settimo paese nella graduatoria mondiale di rlascio di questi
visti.
L’europa è di gran lunga la
destinazione principale dei marocchini residenti all’estero. Infatti secondo un
rapporto della Fondazione europea per la formazione, nel 2011 su quasi 3,5
milioni di cittadini marocchini residenti all’estero (3 473 209 persone), circa
2,9 milioni di persone (84 %) vivevano in Europa. Il 58,6 % dei migranti marocchini è di
sesso amschile mentre il 41,4 % sono donne.
Secondo i dati Eurostat nel
2011 il numero di permessi di soggiorno rilasciato a cittadini marocchini in
Europa era di 119 728.
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