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Notiziario Marketpress di Mercoledì 12 Giugno 2013
 
   
  L’INDUSTRIA COSMETICA ITALIANA CONFERMA UN CARATTERE DI “ALTERITÀ”. PRESENTATA LA QUARTA EDIZIONE DEL BEAUTY REPORT

 
   
  Si rinnova, per il quarto anno consecutivo, l’appuntamento con i rappresentati dell’industria cosmetica nazionale. A Palazzo Wedekind, lo scorso 4 giugno durante il brief stampa che anticipa il talk show serale, Unipro ha distribuito in anteprima l’edizione 2013 del Beauty Report, Rapporto annuale sul valore dell’industria cosmetica in Italia. «Nel settore cosmetico prevale la tenuta rispetto all’indebolimento sia sul fronte delle aziende che su quello speculare dei consumatori. La cosmetica – è intervenuto Fabio Rossello, Presidente di Unipro – conferma un carattere di “alterità”, quella vocazione cioè che hanno le imprese cosmetiche nazionali nel saper incorporare gli effetti della crisi in corso, di reagire sui mercati emergenti e di saper assecondare un consumatore che, seppur abbia ridotto i consumi dell’1,8% rispetto al 2011, conferma quella caratteristica di anticiclicità legata ad una attenzione al consumo indifferente agli andamenti congiunturali negativi». Curato da Ermeneia, il volume rispetta il tradizionale format di riferimento pur introducendo elementi di novità, in questo caso il focus sul canale profumeria. «Nello specifico – ha chiarito Nadio Delai, Presidente di Ermeneia – il Rapporto si compone di: una 1ª parte dedicata ai fenomeni più importanti che hanno caratterizzato il settore negli ultimi dodici mesi; una 2ª sezione che fotografa la dimensione strategica e gestionale delle imprese, nel tentativo di misurare la consistenza dell’anticiclicità del loro comportamento, cui si è aggiunta l’analisi nei confronti del canale dell’e-commerce; una 3ª parte che darà conto del canale profumeria e degli intrecci che questo ha e potrebbe avere col mondo della produzione, oltre che con quello dei consumatori; una quarta e ultima porzione che verifica l’andamento dei fenomeni di polarizzazione dei consumatori e quindi della permanenza o meno della voglia di preservare “il loro diritto alla bellezza”, indipendentemente dalla crisi». «Il mercato del settore cosmetico nazionale – ha confermato Gian Andrea Positano, Responsabile del Centro Studi di Unipro – ha superato nel 2012 i 9.600 milioni di euro con fatturati, cioè il valore della produzione industriale, in tenuta grazie alla competitività sui mercati esteri: le esportazioni sono cresciute del 7%. Il canale profumeria, nello specifico, rappresenta il 23% del totale dei consumi italiani di prodotti cosmetici. Lo scorso anno il calo delle vendite in profumeria non ha superato i 5 punti percentuali, confermandosi con 2.200 milioni di euro il secondo canale di vendita dopo la grande distribuzione». Presso il Salone Angiolillo, al civico 366 di Piazza Colonna, a introduzione del momento istituzionale che ha trovato la sua massima espressione nel talk show moderato da Cesara Buonamici, Unipro ha proposto un’esperienza sensoriale dedicata alla celebrazione della cultura del profumo e riproposto il tradizionale corner informativo dedicato al progetto di responsabilità sociale La forza e il sorriso – Look Good Feel Better Italia, che realizza in Italia laboratori di bellezza a favore di donne in trattamento oncologico  
   
 

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