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Notiziario Marketpress di Mercoledì 12 Giugno 2013
 
   
  CHIRURGIA DELLA CATARATTA: ECCO I NUOVI STANDARD A ‘MISURA’ DI OCCHIO. GRAZIE ALLE NUOVE TECNICHE CHIRURGICHE E TERAPIE ANTIINFIAMMATORIE È POSSIBILE ESEGUIRE INTERVENTI PRECISI, SICURI E CON UNA PIÙ RAPIDA GUARIGIONE. SE NE È PARLATO IN OCCASIONE DEL CONVEGNO “INNOVAZIONI IN CHIRURGIA E FARMACOLOGIA OCULARE: I NUOVI STANDARD PER IL CHIRURGO OFTALMOLOGO” TENUTOSI A FIRENZE. RIUNITI I MASSIMI CHIRURGHI OFTALMOLOGI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI

 
   
 

 

Incisioni molto piccole e precise per la chirurgia della cataratta, assenza di bisturi e di suture, un recupero visivo perfetto e più veloce per il paziente. Oggi, tutto questo è possibile grazie all’ultima innovazione nel campo della chirurgia oculare, il laser a femtosecondi. Uno strumento hi-tech distribuito da Bausch + Lomb, azienda leader mondiale nella salute degli occhi. Il laser a femtosecondi utilizza una luce con impulsi della grandezza di pochi micron e di brevissima durata, che può essere focalizzata a diverse profondità nell’occhio per tagliare i tessuti nel punto desiderato. Un robot laser guidato da un computer consente in 1 minuto e mezzo di effettuare ben l’80% dei passaggi chirurgici. Il laser apre la capsula anteriore del cristallino con un’apertura perfettamente circolare e frammenta il nucleo  opaco, consentendo così al chirurgo di terminare l’intervento aspirando le masse ed impiantando il cristallino artificiale attraverso la microincisione. «La sfida oggi non è solo fare un buon intervento chirurgico – dichiara il dott. Edoardo Ligabue, Responsabile divisione oculistica CDI, Centro Diagnostico Italiano - ma applicare le soluzioni più avanzate per migliorare la qualità della visione del paziente, dandogli la possibilità di fare a meno degli  occhiali. Il laser a femtosecondi è una vera rivoluzione perché aggiunge una sicurezza e una delicatezza irraggiungibili con l’intervento classico». «Credo che questo strumento rappresenti un ulteriore trionfo della tecnologia che l´ingegno umano è in grado di produrre con lo scopo di migliorare la qualità della nostra vita – dichiara il dott. Roberto Bellucci, Direttore dell´U.O. di Oculistica dell´Ospedale Civile Maggiore di Verona e Presidente eletto dell’ESCRS-European Society of Cataract & Refractive Surgeons -Oggi finalmente grazie all´altissima precisione di questa tecnica di intervento ci troviamo di fronte ad una soluzione che troverà in futuro sempre più applicazione». Negli ultimi 20 anni la chirurgia della cataratta ha raggiunto ottimi risultati anche grazie alla anestesia topica (solo gocce di collirio), alla microincisione e alle lenti intraoculari Premium. La microincisione (o MICS) è l’ultima novità in termini di tecniche chirurgiche per la rimozione della  cataratta. Grazie a questa tecnica basta effettuare un taglio di circa 1,8-2,2 mm. per entrare nell’occhio, frammentare e aspirare la cataratta, consentendo al chirurgo di fare tutte le operazioni in circa 5-6 min. Attraverso questa incisione viene inserito nell’occhio un cristallino artificiale trasparente che consente al paziente di recuperare la vista già lo stesso giorno dell’’intervento.. Inoltre, grazie a un’ampia gamma di lenti intraoculari oggi disponibili, è possibile ‘customizzare’ la chirurgia su ogni paziente, rispondendo adeguatamente a tutte le sue necessità come ad esempio il desiderio di non utilizzare gli occhiali per la presbiopia o l’astigmatismo. Un momento fondamentale dell’intervento di cataratta è la gestione dell’infiammazione pre e post operatoria. Infatti, nonostante l’evoluzione delle tecniche chirurgiche e delle apparecchiature il rischio di infiammazione post operatoria è sempre presente, Oggi, grazie ai nuovi farmaci antinfiammatori, non cortisonici, come il bromfenac, è possibile ridurre la comparsa di  infiammazione successiva ad intervento chirurgico riducendo il rischio di importanti complicanze. www.bausch.com 
 
   
 

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