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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 12 Giugno 2013 |
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FONDI EUROPEI, BASILICATA: ACCOGLIERE PROPOSTE MINISTRO TRIGILIA
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Potenza, 12 giugno 2013
- “A pochi giorni di distanza dall’allarme
lanciato dalla Uil Basilicata sui fondi europei che la Regione Basilicata deve
rendicontare entro il 31 dicembre prossimo (284 milioni di euro secondo il
Centro Studi Uil) la proposta del ministro per la Coesione territoriale Carlo
Trigilia di utilizzare i fondi strutturali non spesi o spesi male per
rilanciare l´occupazione dei giovani va accolta e sostenuta sicuramente perché
è l’ultima opportunità finanziaria che ci si presenta per arginare
concretamente il dramma sociale dei giovani senza lavoro”. A sostenerlo è il
vice presidente del Consiglio regionale Franco Mattia (Pdl) riferendo che
“secondo i dati del ministero per la Coesione Territoriale i Programmi
regionali Basilicata al 31 maggio scorso registrano questa situazione di spesa
totale inclusiva del cofinanziamento nazionale: Fesr 47,2% per 355,3 meuro nel
sessennio; Fse 59,2%, per 191 meuro sempre nel sessennio. Questo significa che
a parte l’esito del target prefissato dagli organismi Ue che viene classificato
come superato per la percentuale di impegni e di spesa, restano comunque
problemi per il completamento dell’annualità 2013 e soprattutto per garantire
l’operazione di rendicontazione entro fine anno”.
“A livello nazionale –
evidenzia Mattia - la somma non spesa sarebbe ingente, visto che ci sarebbero
ancora circa 30 miliardi tra risorse europee, pari a 17 miliardi di euro, e
cofinanziamenti nazionali, per 13 miliardi di euro, da spendere. Di qui la
sollecitazione del ministro Trigilia, che facciamo nostra, per procedere il più
rapidamente possibile con uno sforzo straordinario e con la collaborazione di
tutte le amministrazioni a una riprogrammazione delle risorse non ancora spese
a partire dalle misure per affrontare il problema della disoccupazione
giovanile. Mi sembrano in proposito particolarmente utili – afferma Mattia –
alcune proposte che vengono dal segretario regionale della Uil Carmine Vaccaro,
innanzitutto in direzione della sburocratizzazione della complessa macchina
amministrativa che vede gli operatori e cittadini lucani attendere sino a 1000
giorni prima di incassare gli aiuti previsti dai Programmi Fesr, Fse e Feasr.
Anche l’istituzione di Task force regionale e nazionale per accelerare la spesa
di tutti i fondi Ue fornendo a tutte le Regioni maggiore assistenza e
cooperazione specie da parte dei Ministeri interessati e la trasformazione in
Agenzia Speciale dell’attuale dipartimento Sviluppo e Coesione mi sembrano
azioni utili e pertanto da sostenere”.
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