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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 12 Giugno 2013 |
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LAZIO, LE ASL DEL FUTURO: MENO DIRIGENTI E PIU´ RISORSE PER LE CURE
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Roma, 12 giugno 2013 - Per
le Asl la Regione fissa nuove linee guida. Si va verso un modello con meno
dirigenti e più risorse per le cure. Un provvedimento che riduce la burocrazia
e riorganizza il sistema sanitario del territorio.
Le Asl e gli ospedali
avranno meno dirigenti, meno primari, meno distretti, meno sprechi ma più
servizi gestiti in comune, più attenzione e risorse dedicate alle cure ed alle
persone. Il numero dei Distretti passa dagli attuali 55 a 48.
Ecco cosa succederà.
Ospedali - Le unita
operative complesse attualmente esistenti in tutti gli ospedali sono 1123,
dovranno scendere a 722 con una
riduzione del 35,71% del totale. Per
quanto riguarda le unita operative semplici,
lo snellimento è ancora più marcato e raggiunge il 46,56%: si dovrà
passare dalle attuali 1771 a 946.
Asl E Servizi Amministrativi
- Le unita operative complesse e dunque i dirigenti passeranno da 651 a 431 con
una riduzione del 33,80%, mentre le unita operative semplici non ospedaliere
saranno ridotte del 58,15% passando da 1350 a 565.
Dipartimenti Amministrativi
Interaziendali - I direttori generali potranno stipulare nuovi accordi per
razionalizzare le risorse centralizzando le funzioni amministrative con
l´istituzione di Dipartimenti interaziendali. In questo modo si producono nuove
sinergie per ridurre sprechi e doppioni soprattutto nei settori come patrimonio,
acquisizione di beni e servizi, contabilità, controllo di gestione, personale,
affari generali e legali, servizi tecnici e informativi. Questo tipo di
strutture possono essere istituite
all´interno di gruppi di aziende che hanno omogeneità funzionale e adeguata
localizzazione geografica.
Cambia La Mappa Dei
Distretti - Attualmente sono 55 ma
diverranno 48. Saranno accorpati i distretti che non hanno il numero minimo di
40mila abitanti, sufficienti a garantirne l´adeguata funzionalità. Per quanto
riguarda Roma, saranno adeguati al nuovo numero di Municipi portandoli da 19 a
15.
"Un provvedimento - ha
sottolineato il presidente, Nicola Zingaretti - che vogliamo portare avanti con
attenzione ai bisogni di salute dei cittadini valorizzazione delle
professionalità, efficienza organizzativa, operativa ed economica. La Regione accompagnerà
e sosterrà il processo - ha spiegato - istituendo gruppi di lavoro, con la
partecipazione di rappresentanti delle aziende e delle professioni. Sono già in
corso di costituzione i gruppi di lavoro per i distretti, case della salute,
dipartimenti di salute mentale e tossicodipendenze quelli interaziendali delle
funzioni amministrative tecniche e informatiche.
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