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Notiziario Marketpress di Mercoledì 12 Giugno 2013
 
   
  GIANMARIA CERUTTI, YOOGIN KIM E MARCO IMPERIALE PRIMI CLASSIFICATI NEL PROGETTO “DOVE C’E’ PASTA C’E’…” LANCIATO DA BARILLA, NABA E Y&R CON LA PERFORMANCE “DOVE C’E’ BARILLA, C’E’ NATURA” PREMIATI DA UNA GIURIA AUTOREVOLE MICHELANGELO PISTOLETTO, ANNA MATTIROLO, GRAZIA QUARONI, MARCO SCOTINI

 
   
  Gianmaria Cerutti, Yoogin Kim e Marco Imperiale, studenti della Nuova Academia di Belle Arti (Naba) sono i creatori della performance “Dove c’è Barilla, c’è Natura”, con cui si sono posizionati primi nella gara creativa “Dove c’è Pasta c’è…”. Il legame con la Natura e il forte richiamo alla materia prima, il campo di grano, rappresentato dalla performance, hanno portato alla vittoria i giovani creativi. L’idea del progetto è nata dalla visione fantastica di un prato fatto di spaghetti. Gli studenti hanno così rappresentato l’essenza profonda della pasta: da un lato il legame con la terra, l’autentica qualità dei sapori e degli ingredienti sani e genuini; dall’altro la cultura, nel rapporto con la fatica e il lavoro, che si esprime attraverso la cura nella realizzazione dell’opera, come nella semina e coltivazione del grano, e a seguire nella produzione della pasta. Nato dalla collaborazione tra Barilla, Naba e Y&r, il progetto è stato lanciato nel dicembre 2012 e ha sfidato i creativi di Naba a interpretare il messaggio “Dove C’è Pasta c’è…” attraverso la performing art. La menzione Best on the Web è stata assegnata a Edoardo Manzoni, Mati Jhurry e Virginia Garra, per la performance “Segno al dente” dalla giuria presieduta da Genny Gallo, Mafe De Baggis e Luca Gentile, digital influencer del mondo food, comunicazione e design. La scelta è ricaduta sul gruppo che più ha saputo non solo realizzare una perfomance ma creare al contempo lo strumento con cui poterla rappresentare. Gli elementi principali della performance “Segno al dente” sono stati la pasta, l’acqua, il vapore e i pannelli di vetro. Strumenti semplicissimi, ma capaci di esaltare il momento della preparazione del piatto come attività gioiosa, carica di emozioni e di fantasia. Il vapore creato dall’acqua in ebollizione sui pannelli di vetro diventa quasi una tela su cui dare spazio alla creatività e al piacere giocoso della convivialità, anche attraverso il coinvolgimento del pubblico. Durante la serata di premiazione, il campus Naba si è trasformato in un palcoscenico multimediale, dove i 18 creativi dei 6 gruppi finalisti del Dipartimento di Arti Visive e Multimediali Naba si sono esibiti attraverso un ciclo di rappresentazioni per un pubblico di circa 400 studenti, media e critici d’arte. Giurati d’eccellenza hanno premiato i giovani studenti: Michelangelo Pistoletto, artista e direttore artistico Fondazione Cittadellarte, Biella, Grazia Quaroni, Curatore Fondation Cartier pour l’Art Contemporain di Parigi, Anna Mattirolo, Direttore Maxxi di Roma, Marc Ledermann, Ceo Laureate Italian Art & Design Education, Marco Scotini, curatore, critico e Direttore Dipartimento di Arti Visive Performative e Multimediali Naba, Pierpaolo Susani, Brand Development&innovation Director Barilla, Chiara Canedoli, Brand Development&innovation Senior Manager Barilla, Teresa Ferro, Group Recruiting and Employer Branding Barilla e Vicky Gitto Executive Vice President/global Creative Director Y&r. Segno al dente, Dove c’è Barilla… c’è natura, B&iera, Circle, Feedback e Senza fili sono state le 6 performance che, attraverso l’intreccio innovativo di musica, video e foto making, recitazione e nuove tecnologie, hanno messo in scena la pasta e il suo mondo di memorie, emozioni, piacere e potenza aggregante. "L´arte contemporanea non ha grande familiarità con questo tipo di esperienze in cui tutto spesso si traduce in un processo comunicativo e, se si vuole riduttivo, al contrario l´arte è in grado di liberare una complessità semantica, formale e comportamentale che soprattutto di fronte ad un gesto rituale e ordinario come il consumo alimentare acquista un carattere imprevisto, inedito e immaginativo" – ha sostenuto Marco Scotini, curatore critico e Direttore Dipartimento di Arti Visive Performative e Multimediali Naba. “Dove c’è Pasta c’è… - ha detto Pier Paolo Susani, Direttore marketing Barilla – è nato dal nostro desiderio di stimolare interpretazioni contemporanee del mondo della pasta attraverso la creatività dei talenti Naba. Il risultato è molto positivo. Attraverso linguaggi innovativi e la sensibilità dei giovani creativi, la pasta emerge in tutto il suo valore emozionale: materna e moderna, porta in sé il desiderio di bontà, naturalità e socialità che unisce oggi le diverse generazioni”. "Trovo straordinaria la magia che si nasconde nella semplicità di un prodotto come la pasta”. Ha affermato Vicky Gitto, Executive Vice President/global Creative Director Y&r. “C´è dentro tutta la tradizione, la cultura e la quotidianità del nostro paese, e nello stesso tempo, la capacità di reinventarsi ogni giorno, veicolando valori e contenuti attraverso le forme di comunicazione più contemporanee e multimediali. Facciamo tesoro di tutto questo! E´ un punto di unicità che ci rende speciali agli occhi del mondo." Il premio per Gianmaria Cerutti, Yoogin Kim e Marco Imperiale consiste in una residenza artistica presso Aba (Air Berlin Alexanderplatz) fondata da Susanne Kriemann e Aleksander Komarov. Dal 26 agosto all’8 settembre 2013, i giovani talenti avranno l’opportunità di approfondire la loro ricerca e conoscere a fondo una delle città più importanti al mondo nell´ambito dell´arte contemporanea. Nello specifico Aba ha elaborato un programma ad hoc per gli studenti Naba che consentirà loro di incontrare artisti internazionali e visitare gallerie attive a Berlino, curatori e critici d´arte, con una serie di visite guidate in alcuni spazi espositivi di rilievo. Da dicembre 2012 sono stati 80 gli studenti che, suddivisi in 26 gruppi multidisciplinari, hanno aderito al concorso. Il progetto affonda le radici nella storia di Barilla, da sempre impegnata a sostenere l’arte e la cultura, per il loro valore nel migliorare la qualità della vita delle persone, e interessata oggi a stimolare nuovi linguaggi e creatività in comunicazione. L’obiettivo di Barilla è inoltre quello di valorizzare il fascino contemporaneo della pasta attraverso l’’energia di nuovi linguaggi artistici È con questo spirito che i giovani studenti di Naba hanno messo al centro delle loro creazioni la pasta come icona del tempo presente e futuro. Di là dalle collaborazioni storiche con artisti di alto livello, nel 2011 Barilla, Y&r e Istituto Italiano di Fotografia (Iif) hanno promosso con successo il progetto “Di che pasta sei fatto?”. In quel caso, settanta giovani fotografi di Iif hanno realizzato una collezione di scatti ispirati al valore della pasta. Le opere sono state raccolte in un catalogo ed esposte in tutta Italia nel corso del 2012. Finalisti Di Dove C’è Pasta C’è 1. Edoardo Manzoni, Mati Jhurry, Virginia Garra con la performance “Segno al dente” 2. Gianmaria Cerutti, Yoogin Kim, Marco Imperiale con la performance “Dove c’è Barilla c’è … natura” 3. Chiara Principe, Veronica Gisondi, Matteo Montagna con la performance “B&iera” 4. Mauro Valsecchi, Riccardo Sossella, Francesco Papetti con la performance “Circle” 5. Francesca Pia Ciuffreda, Claudia Ponzi, Guendalina Cerruti con la performance “Feedback” 6. Mafalda Galessi, Giulia Manelli, Miriam Gili con la performance “Senza Fili” Il Gruppo Barilla Nata a Parma nel 1877 da una bottega che produceva pane e pasta, Barilla è oggi tra i primi Gruppi alimentari italiani, leader mondiale nel mercato della pasta, dei sughi pronti in Europa continentale, dei prodotti da forno in Italia e dei pani croccanti nei Paesi scandinavi. Attualmente il Gruppo Barilla possiede 30 siti produttivi (14 in Italia e 16 all’estero) ed esporta in più di 100 Paesi. Dagli stabilimenti escono ogni anno circa 1.700.000 tonnellate di prodotti alimentari, che vengono consumati sulle tavole di tutto il mondo, con i marchi: Barilla, Mulino Bianco, Voiello, Pavesi, Academia Barilla, Wasa, Harrys (Francia e Russia), Misko (Grecia), Filiz (Turchia), Yemina e Vesta (Messico). Ai marchi di prodotto si affianca il marchio First per i servizi di vendita al dettaglio. La coerenza con principi e valori antichi ma sempre attuali, la gestione delle risorse umane come patrimonio fondamentale e i sistemi di produzione all’avanguardia fanno di Barilla una delle aziende alimentari più stimate nel mondo come espressione del “saper fare” italiano. Per maggiori informazioni: www.Barillagroup.it Naba Naba, Nuova Accademia di Belle Arti Milano, è un’Accademia di formazione all’arte e al design: è la più grande e la più innovativa Accademia privata italiana e la prima ad aver conseguito, nel 1980, il riconoscimento ufficiale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur). Offre corsi di primo e secondo livello nel campo del design, del fashion design, della grafica, delle arti multimediali, delle arti visive, della scenografia, per i quali rilascia diplomi accademici equipollenti ai diplomi di laurea universitari. Nata per iniziativa privata a Milano nel 1980 per volontà di Ausonio Zappa, Guido Ballo e Gianni Colombo, ha avuto da sempre l’obiettivo di contestare la rigidità della tradizione accademica e di introdurre visioni e linguaggi più vicini alle pratiche artistiche contemporanee e al sistema dell’arte e delle professioni creative. Dal 2009, Naba è entrata a far parte di Laureate International Universities, un network internazionale di oltre 65 istituzioni accreditate che offrono corsi di laurea di primo e secondo livello a più di 750.000 studenti in tutto il mondo. Young & Rubicam Group Primaria Azienda di comunicazione, una delle Top Five in Italia, fondata nel 1963, appartiene alla holding Wpp, il maggior gruppo di comunicazione al mondo. Presente in Italia con quasi 400 addetti, nelle sedi di Milano e Roma. Il network è presente in 98 paesi in tutti i continenti, con 186 uffici. Young & Rubicam Group in Italia lavora per 400 marche di prestigiose aziende italiane e multinazionali, di ogni merceologia e dimensione. Sia nel 2013 che nel 2012 è stata nominata Best Holistic Agency e il suo Executive Creative Director Vicky Gitto, ha ricevuto per due anni di fila il premio Best Creative of the Year, dalla giuria degli Nc Awards, composta da 34 aziende italiane e multinazionali  
   
 

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