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Notiziario Marketpress di Giovedì 13 Giugno 2013
 
   
  AGRICOLTURA E ABBIGLIAMENTO TRAINANO L´EXPORT DI BIELLA

 
   
  Biella, 13 giugno 2013 - In lieve calo l’export provinciale ma alcune interessanti performance positive realizzate in alcuni mercati: questi i dati più rilevanti registrati in merito alle esportazioni della provincia di Biella nel primo trimestre del 2013. In tale periodo il valore delle esportazioni biellesi ha raggiunto la quota di 364,9 milioni di euro, registrando un lieve decremento, pari all’1,1% rispetto allo stesso trimestre del 2012. La riduzione dell’export biellese nel periodo esaminato risulta maggiore rispetto alla media nazionale (-0,7%) e in controtendenza in confronto a quella piemontese (+1,2%). “Tra gennaio e marzo 2013- sottolinea Andrea Fontolan, presidente della Cdc di Biella - abbiamo registrato un leggero decremento delle vendite oltre confine rispetto allo stesso periodo dell´anno precedente. In particolar modo, si osserva che, all’interno del settore tessile-abbigliamento, solo la confezione, ovvero l´abbigliamento finito, continua a fungere da traino. Per quanto concerne i principali mercati di sbocco risultano positive sia la performance realizzata verso le nazioni extra Ue che la dinamica delle vendite verso alcuni paesi del vecchio continente. Pertanto, diviene importante focalizzarsi sulla domanda estera che, proprio ora più che in altre occasioni, può rappresentare una possibilità per contenere la recessione e accelerare il ritorno alla crescita.” Il risultato complessivo delle vendite all’estero è dovuto alle variazioni negative registrate soprattutto dalla meccanica (-21,1%), dai filati di fibre tessili (-8,0%), dai tessuti (-6,9%), dai prodotti tessili (-6,7%), dagli altri prodotti tessili (-3,3%) e dagli alimentari (-28,4%). In incremento, invece, risulta essere l’export degli articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) pari al +13,2%, delle altre attività manifatturiere (+27,6%) degli altri prodotti (+170,9%) e del settore agricoltura, silvicoltura e pesca (+62,2%). Per quanto riguarda i mercati di sbocco delle merci biellesi, il bacino dell’Ue 27 continua ad attrarre più della metà delle esportazioni locali. Risultano particolarmente brillanti le vendite all’estero verso la Francia (+19,2%), che costituisce il secondo mercato per le esportazioni biellesi, e l´Austria (+8,5%), mentre sono in calo le vendite verso la Germania (-13,6%) e il Regno Unito (-1,9%). Complessivamente, l´export biellese diretto verso i paesi dell´area comunitaria ha rilevato una variazione negativa pari a -2,5%. La dinamica delle vendite all’estero dirette ai paesi Extra Ue 27 nel periodo gennaio-marzo 2013 (+1,0%) è risultata ancora positiva, sebbene il dato risulti inferiore rispetto a quello registrato nello stesso periodo del 2012 ed è stata trainata dalla crescita dell’export verso Svizzera (+14,7%) e Turchia (+11,6%). Sono, invece, in flessione le esportazioni verso la Cina (-9,0%), Hong Kong (-19,7%), Stati Uniti (-2,0%) e Giappone (-12,1%).  
   
 

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