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Notiziario Marketpress di Martedì 18 Giugno 2013
 
   
  AGRICOLTURA, LIGURIA CONTRO DIVIETO DI BRUCIARE RAMAGLIE: RIFIUTI UTILI ALLA CAMPAGNA, NON PERICOLOSI SÌ DELLA GIUNTA BURLANDO A UNA MODIFICA A LEGGE SU FORESTE AD ASSETTO IDROGEOLOGICO

 
   
  Genova. La Regione Liguria interviene contro il divieto agli agricoltori di bruciare le ramaglie di ulivo e l´obbligo di considerali rifiuti agricoli speciali, soggetti a particolari procedure ambientali. La giunta Burlando ha approvato venerdì 14 giugno in mattinata, su proposta dell´assessore all´Agricoltura Giovanni Barbagallo, un provvedimento che modificando una legge regionale del 1999 in materia di foreste e assetto idrogeologico, stabilisce che i residui vegetali di potature di uliveti e altre coltivazioni (paglia, sfalci ecc) non sono da considerare pericolosi rifiuti speciali e potranno essere oggetto di "abbruciamento controllato, nel rispetto delle norme per la prevenzione degli incendi. Il provvedimento regionale scaturisce dal fatto che in queste settimane diverse prefetture italiane hanno proibito di bruciare tutti gli scarti di potatura sulla base del testo unico ambientale nazionale, suscitando la protesta del mondo agricolo. L´assessore Barbagallo ha sottolineato come "bruciare gli scarti di potatura in Liguria sia una pratica agronomica molto diffusa in Liguria e utile a alla difesa fitosanitaria delle coltivazioni".  
   
 

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