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Notiziario Marketpress di
Martedì 18 Giugno 2013 |
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UN ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO TRA LŽUE E IL GIAPPONE
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Bruxelles,
18 giugno 2013 -
LŽue e il
Giappone stanno portando avanti i loro negoziati per un accordo di libero
scambio (Als). LŽobiettivo è per un accordo globale in beni, servizi e
investimenti eliminando le tariffe, le barriere non tariffarie e copre altri
problemi legati al commercio, quali gli appalti pubblici, la regolamentazione
vigente, la concorrenza e lo sviluppo sostenibile.
La prima
tornata di colloqui si è tenuta a Bruxelles dal 15 al 19 aprile di questŽanno
ed è stato avvertito di aver fatto un buon inizio per i negoziati. Ue e
negoziatori giapponesi si incontreranno di nuovo dal 24 giugno al 3 luglio a
Tokyo per continuare il loro lavoro, con un ulteriore ciclo previsto nel mese
di ottobre.
Il
Giappone è il settimo partner commerciale dellŽUnione europea a livello globale
e il secondo partner commerciale dellŽUe in Asia dopo la Cina. Al contrario,
lŽUnione europea è il terzo partner commerciale del Giappone, dopo la Cina e
gli Stati Uniti. Insieme, lŽUnione Europea e il Giappone per conto di più di un
terzo del Pil mondiale.
Si prevede
un accordo tra i due giganti economici per rafforzare lŽeconomia dellŽEuropa
dal 0,6-0,8% del Pil e si tradurrà in crescita e la creazione di 400.000 posti
di lavoro. Si prevede che le esportazioni dellŽUe verso il Giappone potrebbe
aumentare del 32,7%, mentre le esportazioni giapponesi verso lŽUe
aumenterebbero del 23,5%
Che
riguarderanno i negoziati?
I
negoziati con il Giappone affronterà una serie di preoccupazioni dellŽUe,
comprese le barriere non tariffarie e lŽulteriore apertura del mercato
giapponese degli appalti pubblici. Entrambe le parti mirano a concludere un
accordo che copre la progressiva e reciproca liberalizzazione degli scambi di
beni, servizi e investimenti, nonché le norme su questioni legate al commercio.
I
negoziati si baseranno sui risultati di un esercizio di scoping congiunto, che
lŽUe e il Giappone hanno completato nel maggio 2012. Nel contesto di questo
esercizio, entrambe le parti hanno dimostrato la loro volontà e la capacità di
impegnarsi in un ambizioso programma di liberalizzazione del commercio. La
Commissione ha inoltre concordato con il Giappone su specifiche tabelle di
marcia per la rimozione, nel contesto dei negoziati, delle barriere non
tariffarie nonché lŽapertura degli appalti pubblici per le ferrovie del
Giappone e del mercato del trasporto urbano.
Data
lŽimportanza che lŽeliminazione delle barriere non tariffarie è per raggiungere
la parità di condizioni per le imprese europee sul mercato giapponese, le
direttive di negoziato adottate dal Consiglio prevedono un parallelismo tra la
soppressione dei dazi dellŽUnione europea e delle barriere non tariffarie in
Giappone . Essi hanno inoltre autorizzano la sospensione dei negoziati, dopo un
anno, se il Giappone non è allŽaltezza dei suoi impegni sui rimozione delle
barriere non tariffarie. Per proteggere i settori europei sensibili, cŽè una
clausola di salvaguardia.
Che cosa è
successo finora -
Al vertice
Ue-giappone del maggio 2011, lŽUe e il Giappone hanno deciso di avviare i
preparativi per sia lŽaccordo di libero scambio e di un accordo quadro politico
e ha dichiarato che, sulla base di un successo di scoping, la Commissione
cercherà la necessaria autorizzazione provenienti dal Consiglio negoziati.
Dopo un
anno di intensi dibattiti, nel maggio 2012, la Commissione ha concordato con il
Giappone in un programma molto ambizioso per i futuri negoziati che coprono
tutte le priorità di accesso al mercato dellŽUe. Il 18 luglio 2012, la
Commissione europea ha invitato gli Stati membri dellŽUe per il loro accordo su
apertura di negoziati per un accordo di libero scambio con il Giappone. Il 29
novembre 2012, il Consiglio ha deciso di dare alla Commissione Žluce verdeŽ per
avviare trattative commerciali con il Giappone.
Relazioni
Ue-giappone del commercio -
Il Giappone è il
secondo partner commerciale dellŽUe in Asia, dopo la Cina. Nel 2011 le
esportazioni dellŽUe hanno raggiunto un valore di 49000000000, soprattutto
nei settori dei macchinari e mezzi di trasporto, prodotti chimici e prodotti
agricoli. Nel 2011 le importazioni dellŽUe provenienti dal Giappone hanno
rappresentato per 67500000000, con macchinari e trasporti per lo più
attrezzature e prodotti chimici. Nel 2011, le importazioni nellŽUnione europea
e le esportazioni di servizi commerciali da e per il Giappone erano
15900000000 e 21800000000 . Il Giappone è uno dei principali investitori nella
Ue. Nel 2011 lo stock di Ide verso lŽinterno dellŽUnione europea ha raggiunto
un valore pari a 144.200.000.000. Ied in entrata del Giappone è notevolmente
aumentata dalla metà degli anni 1990, ma rimane molto basso rispetto ad altri
paesi Ocse (investimenti dellŽUe valore di 85800000000 nel 2011).
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