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Notiziario Marketpress di
Martedì 18 Giugno 2013 |
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RENDERE LE STRADE EUROPEE PIÙ SICURE: LA VIA DA PERCORRERE
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Bruxelles,
18 Giugno 2013 – L’intervento di ieri di Siim Kallas Vice-presidente della
Commissione europea, alla
Conferenza
Cets Sicurezza Stradale Pin: “
Ministro,
onorevoli parlamentari
Sono lieto
di essere con voi di nuovo per presentare Strada Pin Safety Award di
quest´anno. Vorrei congratularmi con la Danimarca, come rappresentato qui oggi
dal ministro Bødskov, per i suoi risultati impressionanti nella riduzione dei
decessi stradali.
Ultimo
piano d´azione per la sicurezza stradale della Danimarca è stata chiamata
"Ogni incidente è uno di troppo". Niente di più vero.
Danimarca
è stato uno dei primi Stati membri dell´Ue per aggiungere un focus sui gravi
incidenti stradali a politiche più tradizionali per la sicurezza stradale.
Questa enfasi è fortemente promosso dalla Commissione Europea, come pure.
Danimarca
si è sviluppata notevolmente in materia di sicurezza stradale nel corso degli
ultimi anni. Statistiche stradali mostrano una riduzione del 18% per il 2012,
per un solo anno - rispetto alla caduta media europea del 9% per lo stesso
periodo. Questa cifra è di per sé una grande storia di successo - ma la
Danimarca è riuscita a raddoppiare!
Questo
mette la Danimarca nei primi cinque paesi performanti dell´Ue per la sicurezza
stradale.
Con i dati
del 2012, siamo - quasi - di nuovo in pista per raggiungere il nostro obiettivo
di dimezzare le morti su strada entro il 2020 rispetto al 2010. Vittime della
strada sono diminuite di circa il 43% tra il 2001 e il 2010.
Ma vorrei
mettere in guardia chiunque contro di compiacimento. C´è ancora molto da fare.
Nonostante queste tendenze positive, ogni morte è ancora uno di troppo.
Uno dei
nostri obiettivi principali è quello di fare di più per proteggere gli utenti
più vulnerabili della strada - pedoni, ciclisti, bambini e anziani. Come città
europee sono in crescita, così sono i volumi di traffico nelle città.
Questo è
dove un pedone corre il più alto rischio di essere uccisi o gravemente feriti.
Sicurezza dei pedoni sta lentamente migliorando, ma ancora non è migliorata
tanto quanto quella degli automobilisti.
E
motociclisti: come sapete, moto e scooteristi, in particolare i giovani, sono
il gruppo più a rischio degli utenti della strada.
Qui, noi
abbiamo cercato di fare qualcosa. Il problema principale è che ci sono
semplicemente troppi veicoli con difetti tecnici sulla strada.
Quindi, la
Commissione ha proposto i regimi di prova del veicolo indurimento e ampliando
il loro campo di applicazione al moto e scooter. Oggi la normativa data dal
1977 e non coprire due e tre ruote.
Che cosa è
successo? Questa proposta è stata ora respinta due volte, dai ministri dell´Ue
e del comitato dei trasporti del Parlamento europeo. Questo è più che
sfortunato - ed è ancora un altro compromesso politico inutile.
Naturalmente,
guasto tecnico non è l´unica causa di incidenti. Potrebbe essere un momento di
distrazione di un driver o di un pedone, una sezione danneggiata di strada. O
semplicemente perché un utente della strada sceglie di ignorare una regola di
traffico.
Che
l´ultima causa - rompendo le più importanti norme di circolazione - è, infatti,
incredibilmente comune.
Sappiamo
che questo è un grave problema per la sicurezza stradale. Le ´big killer´ sulle
nostre strade sono le stesse: alcol e guida, eccesso di velocità, luci rosse e
che non utilizzano le cinture di sicurezza.
E
´certamente non è vero che non ci sono regole. Le regole sono chiare, in luogo
e lì per un motivo - per proteggerci. Se sono rotte, ci deve essere conseguenze.
Applicare
e far rispettare le regole è uno dei principali obiettivi strategici della
Commissione e di qualcosa che prendiamo molto sul serio. Abbiamo esaminato le
strategie nazionali per la sicurezza stradale nei paesi dell´Ue, compresi i
piani di esecuzione, e utilizzeremo questi come base per promuovere lo scambio
delle migliori pratiche.
Credo che
vedremo la vera differenza, come gli Stati membri a poco a poco si trasformano
direttiva l´applicazione transfrontaliera della Ue nel loro diritto nazionale.
Il termine
per fare questo si sta avvicinando rapidamente - entro la fine dell´anno - e
noi non esiterà a intervenire se uno Stato membro non riesce a farlo.
Signore e
signori
Vorrei ora
parlare di una zona che è stata spesso trascurata nelle strategie di sicurezza
stradale - lesioni gravi.
Per ogni
persona uccisa in un incidente, ci sono circa 4 disabili per tutta la vita, 10
gravi e 40 lievi lesioni che si verificano per lo più all´interno dei centri
abitati. Questo è diventato un problema sanitario importante.
Le auto
possono collidere in appena un secondo. Le conseguenze per le vittime possono
allungare nel corso di molti anni.
Mentre gli
Stati membri dell´Ue si sono compiuti progressi evidenti nella riduzione delle
vittime della strada, numeri pregiudizio sono ancora inaccettabilmente alto .
Le stime
per il 2010 quasi 1,5 milioni di persone sono rimaste ferite in incidenti
stradali, e circa un quarto di un milione di questi sono stati segnalati come
gravi. Basta confrontare che con i 28.000 morti per incidenti stradali
segnalati nell´Ue per il 2012.
Anche in
questo caso, t qui è molto più lavoro da fare, per questo motivo la Commissione
ha proposto una strategia a lungo termine per la riduzione delle gravi
incidenti stradali.
I costi
socio-economici sono anche molto elevati. Con i costi di trattamento, la
perdita di forza lavoro e gli oneri finanziari immessi sul assicurazioni,
sistemi di supporto giuridico e sociale, gli infortuni stradali causano un
disegno di legge annuale combinato di circa il 2% del nostro Pil.
Ma queste
cifre ei dettagli sono solo indicativi. I numeri reali sono probabilmente molto
più alto a causa di dichiarazioni inesatte e sostanziale sottostima.
E ´stato
anche quasi impossibile confrontare i dati in tutta Europa. Le cifre nazionali
variano notevolmente e ci sono state molte opinioni diverse su ciò che è
davvero un infortunio stradale. Queste differenze hanno fatto sì che non siamo
in grado di capire bene le dimensioni e la natura del problema.
L´europa
aveva bisogno definizioni comuni degli incidenti stradali - e questi sono stati
ormai identificati. Questo è come si possa meglio affrontare e ridurre le
lesioni gravi e le loro conseguenze a lungo termine.
Per il
2014, tutti i paesi dovrebbero essere in grado di comunicare i dati
comparabili, affidabili e pertinenti utilizzando una scala comune per definire
le lesioni gravi. Questo sarà l´anno di riferimento per le tendenze ed i
miglioramenti di monitoraggio.
Essa
consentirà un obiettivo di riduzione a livello europeo per essere impostato
fino al 2020 per completare quello che già abbiamo per ridurre gli incidenti
mortali.
Signore e
signori
La
sicurezza stradale non accade da solo. Essa richiede un sacco di dedizione
applicata, e so che il Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti è
dedicata nel proprio lavoro per ridurre incidenti e vittime sulle strade
europee.
Ci
vogliono investimenti di tempo, conoscenze e risorse. Anche nei climi di crisi
economica come l´attuale, la nostra attenzione deve rimanere sulla sicurezza e
la vita di risparmio - in modo da continuare a ridurre la perdita di vite umane
sulle strade europee.
Grazie per la
vostra attenzione.
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