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Notiziario Marketpress di
Martedì 18 Giugno 2013 |
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CASA, IN UMBRIA: SENZA RISORSE DEL GOVERNO A RISCHIO ELIMINAZIONE E SUPERAMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE IN EDIFICI PRIVATI
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Perugia,
18 giugno 2013 - "Il Governo deve assolutamente assumere il problema del
superamento delle barriere architettoniche e dotare la Regione Umbria delle
risorse sufficienti per affrontarlo positivamente": è quanto afferma
l´assessore regionale alle Politiche della casa, Stefano Vinti, sottolineando
che "i continui e pesanti tagli delle risorse da parte del Governo ai
bilanci regionali, hanno prodotto nel tempo una situazione assolutamente
insostenibile, tanto da mettere a rischio anche per il 2013, ogni intervento
per l´eliminazione ed il superamento delle barriere architettoniche negli
edifici privati".
"La Regione Umbria con la legge regionale
n. ´19/2002´ ha stabilito di stanziare un importo, la cui entità è determinata
annualmente con la legge finanziaria, per le finalità previste dalla legge
´13/1989´ che prevede la concessione di contributi a fondo perduto per la
realizzazione delle opere direttamente finalizzate al superamento ed
all´eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti ha
spiegato l´assessore Vinti - I finanziamenti regionali sono stati rilevanti e
dal 2002 al 2012 ammontano
complessivamente a 4 milioni 773 mila 742 euro di cui hanno beneficiato
sinora circa un migliaio di famiglie. Ogni anno - aggiunge l´assessore - pervengono mediamente circa 200 nuove domande
di contributo corrispondenti ad una richiesta economica di circa 900 mila euro a fronte di un contributo
statale concesso saltuariamente, solo per gli anni 2002, 2005 e 2006 per
619mila131,38 euro complessivi, una cifra risultata largamente insufficiente a
coprire la richiesta proveniente dai Comuni dell´Umbria".
"Nonostante
il forte impegno economico ed amministrativo della Regione - ha proseguito
Vinti - ad oggi il numero delle richieste di finanziamento da parte dei privati
da soddisfare sono circa 1.410, corrispondenti ad un fabbisogno economico
complessivo di 6 milioni 609 mila 728,54
euro che, sommati ai finanziamenti regionali considerati come un´anticipazione
dei contributi statali, di 4milioni773
mila742,82 euro, ammontano ad una cifra complessiva di 11 milioni 383 mila
471,36 euro, richiesti al Governo da parte della Giunta regionale".
Relativamente agli interventi nel campo delle
opere pubbliche Vinti ha precisato che l´attenzione è sempre stata costante:
"I bandi per la concessione di contributi ai Comuni ed enti pubblici,
emanati sia in seguito alla legge regionale n. ´19/1986´ e, successivamente,
con la legge n. ´3/2010´, hanno previsto e prevedono espressamente, tra le
tipologie di opere finanziabili, i progetti per l´abbattimento e l´eliminazione
delle barriere architettoniche. Inoltre, l´art. 1 della legge regionale n.
´3/2010´ ha sancito tra i suoi principi e disposizioni generali, di ´promuovere
l´accessibilità e la fruibilità per tutti dell´ambiente costruito e non
costruito, anche attraverso la eliminazione e la non realizzazione delle
barriere architettoniche".
Concludendo Vinti ha fatto riferimento
all´impegno assunto dalla Giunta regionale ad istituire l´Osservatorio
regionale sulle politiche per le persone con disabilità (formalizzato con la
Deliberazione del Consiglio regionale 20.07.2011 n.82) e la revisione delle
Linee di indirizzo regionale per la prescrizione di montascale ai soggetti
aventi diritto (introdotte con la Deliberazione della Giunta regionale
18.07.2011 n. 774). Quest´ultima
deliberazione - ha riferito l´assessore -
prevede due percorsi prescrittivi distinti e cioè uno per i soggetti non deambulanti inseriti
in un progetto riabilitativo ed un altro per i soggetti non deambulanti
inseriti in un progetto assistenziale. Il sopralluogo che precede la
prescrizione e la fornitura dei montascale viene effettuato dalle Asl secondo
le indicazioni della Asl stessa.
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