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Notiziario Marketpress di
Martedì 18 Giugno 2013 |
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LOMBARDIA: AUMENTARE CULTURA SPORTIVA NELLE SCUOLE NON SPRECARE RISORSE MA INVESTIRLE IN IMPIANTI
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Milano, 18
giugno 2013 - Importanza delle
competenze manageriali
nello
sport e interpretazione moderna del ruolo del dirigente
sportivo.
Sono questi i temi affrontati, questa mattina, a
Milano,
dall´assessore regionale allo Sport e Politiche per i
giovani
Antonio Rossi e dal presidente della Fick (Federazione
Italiana
Canoa Kayak), vice presidente del Coni, Luciano
Buonfiglio,
durante la tavola rotonda organizzata dalla Sport
Business
Academy in occasione della consegna dell´Award 2013
alla Fick.
La
Passione Non Basta - ´La figura del volontario - ha ricordato
l´assessore
regionale - è una delle colonne sulle quali si regge
lo sport
in Italia, ma non si può però pensare di costruire un
futuro e
fare programmi senza affiancare, alla passione, la
necessaria
competenza´. ´Nei miei incontri sul territorio con le
società e
le associazioni sportive - ha detto Rossi - mi sono
accorto,
che sono pochi quei dirigenti consapevoli del fatto che
la figura
del volontario è ormai equiparata a quella del
lavoratore,
con tutte le implicazioni soprattutto in termini di
sicurezza
sul lavoro che ne conseguono. Assume quindi un ruolo
determinante
la formazione di una classe di dirigenti con le
necessarie
competenze in tema di sport management e sport
marketing´.
Expo, Gli
Errori Da Evitare - ´Expo 2015 - ha spiegato Rossi -
si
rivelerà un´enorme opportunità solo se non commetteremo il
grosso
errore di sprecare anche solo un euro delle già scarse
risorse
economiche, occorrerà quindi investire in strutture che,
anche dopo
l´evento, possano essere valorizzate al meglio con
ritorno
sui cittadini´. L´assessore ha ricordato anche la
situazione
in cui versano gli impianti lombardi. ´La triste
fotografia
del sistema impiantistico della nostra regione - ha
spiegato -
ci dice che il 65 per cento dei 17.000 impianti
censiti ha
più di 20 anni, il 41 per cento più di 30 e il 62 per
cento non
è fruibile quanto potrebbe, a causa di inadeguatezze o
malfunzionamenti´.
Sport A
Scuola, Basta Parole - ´Sono anni che sentiamo dire che
lo sport a
scuola è la condizione obbligatoria per creare e
diffondere
la cultura sportiva - ha detto in conclusione
l´assessore
- sino a oggi, però, i fondi necessari e la volontà
non sono
stati all´altezza dei proclami. In pieno accordo con la
ministra
Idem, stiamo cercando di tracciare la strada che porti,
finalmente,
dalle parole ai fatti. Penso all´ampliamento del
programma
di alfabetizzazione motoria all´intera durata
dell´anno scolastico,
anziché al solo secondo quadrimestre. Il
vero
sogno, però, sarebbe quello di avere delle università che
possano
essere appetibili anche a quegli studenti stranieri che
scelgono
un ateneo in base anche alla sua offerta sportiva´.
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