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Notiziario Marketpress di Martedì 18 Giugno 2013
 
   
  LOMBARDIA: SUL TERRITORIO PER ASCOLTARE ASSOCIAZIONI L´ASSESSORE REGIONALE INCONTRA I PROTAGONISTI DELLO SPORT

 
   
  Milano, 18 giugno 2013 - ´Sono qui per presentarmi alle associazioni milanesi, raccogliere proposte ed eventuali criticità´. Questo l´obiettivo dell´assessore regionale allo Sport e Politiche per i giovani Antonio Rossi, che, insieme a all´assessore allo Sport della Provincia di Milano Cristina Stancari, ha incontrato i rappresentanti delle associazioni sportive della provincia di Milano. Ascoltare Il Territorio - La provincia di Milano è quella che detiene, fra le provincie lombarde, il maggior numero di associazioni sportive. ´Ho già fatto diversi incontri nelle altre realtà lombarde - ha spiegato il responsabile dello Sport regionale - voglio portare l´Assessorato sul territorio, invece che chiamare in Regione le associazioni. Il mio obiettivo è di toccare con mano ed essere realmente presente nelle specifiche realtà delle singole associazioni, che fanno parte del tessuto sportivo delle nostre province´. Ottimizzare Le Risorse - ´Abbiamo poche risorse a disposizione - ha spiegato l´assessore -, voglio ottimizzarle al meglio a seconda delle necessità e investirle nel migliore dei modi. Ci stiamo organizzando per fare uscire entro la fine dell´anno un bando dedicato alla riqualificazione delle infrastrutture sportive; credo che, solo rendendole funzionali al cento per cento, si possano avere strutture che possono essere fruite appieno´. Le Problematiche Riscontrate - ´Tra le questioni emerse - ha spiegato l´assessore - si è parlato del costo dell´energia elettrica, dell´impiantistica, del volontariato e della semplificazione burocratica. Si è discusso dell´accesso alla pratica sportiva dei disabili, dello stato in cui versa l´equitazione, della presenza dei defibrillatori negli impianti, dei costi delle trasferte, ma anche del costo dell´acqua per gli impianti acquatici. Si è inoltre affrontato il tema dell´accesso ai bandi, il cui iter, in futuro, dovrà essere semplificato. Anche in questo caso è emerso il problema dello stato in cui versano le strutture delle associazioni, dove il 65 per cento delle migliaia di impianti lombardi censiti ha più di 20 anni, il 41 per cento più di 30 e il 62 per cento non è fruibile quanto potrebbe, a causa di alcune carenze´.  
   
 

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