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Notiziario Marketpress di Martedì 18 Giugno 2013
 
   
  OCCUPAZIONE: LA COMMISSIONE EUROPEA PROPONE DI AIUTARE LE PERSONE IN CERCA DI LAVORO MIGLIORANDO LŽEFFICIENZA DEI SERVIZI PUBBLICI PER LŽIMPIEGO

  
   
  Bruxelles, 18 giugno 2013 - I servizi pubblici per lŽimpiego degli Stati membri svolgono un ruolo essenziale nel coadiuvare 26 milioni di disoccupati in tutta Europa a trovare un lavoro. Per questo motivo la Commissione europea ha presentato una proposta di decisione volta ad aiutare i servizi pubblici per lŽimpiego a massimizzare la loro efficacia mediante una cooperazione più stretta, per meglio venire incontro alle esigenze dei disoccupati e delle imprese. LŽefficacia dei servizi pubblici per lŽimpiego è essenziale per lŽattuazione pratica, da parte degli Stati membri, delle politiche in materia di occupazione come lŽiniziativa "Garanzia per i giovani". I servizi pubblici per lŽimpiego si trovano ad esempio in una posizione privilegiata per orientare chi cerca lavoro per quanto riguarda la formazione, i programmi di apprendistato, i tirocini e altre opportunità formative adeguate alla loro situazione e alle esigenze dei datori di lavoro. Tali servizi sono inoltre essenziali per garantire un miglior abbinamento fra persone con competenze specifiche e datori di lavoro in cerca di tali competenze. LŽultima edizione dellŽOsservatorio europeo dei posti di lavoro vacanti mette in luce che, nonostante i livelli record di disoccupazione in Europa, 1,7 milioni di posti di lavoro nellŽUe restano vacanti. "Migliorare lŽefficienza e lŽefficacia dei servizi pubblici per lŽimpiego, che svolgono un ruolo chiave nellŽattuazione delle politiche del mercato del lavoro, è essenziale per far fronte a un tasso di disoccupazione così elevato" ha dichiarato László Andor, Commissario europeo per lŽOccupazione, gli affari sociali e lŽinclusione. "La proposta aiuterebbe i servizi pubblici per lŽimpiego nello svolgimento di questo ruolo essenziale, e contribuirebbe a un maggior coordinamento delle politiche per lŽimpiego in Europa". La proposta di decisione è volta a istituire una piattaforma che metta a confronto le prestazioni dei servizi pubblici per lŽimpiego sulla base di valori di riferimento pertinenti, a individuare migliori pratiche e a promuovere lŽapprendimento reciproco. Gli stessi servizi pubblici per lŽimpiego hanno segnalato che, potendo contare su un sistema del genere, i problemi del mercato del lavoro potrebbero essere individuati in modo più tempestivo. La rete fornirebbe inoltre sostegno per lŽattuazione pratica delle politiche per lŽimpiego da parte degli Stati membri. Un esempio rilevante è lŽattuazione dellŽiniziativa "Garanzia per i giovani" elaborata dal Consiglio dei ministri dellŽUe, che invita gli Stati membri a garantire che ai giovani vengano offerti un lavoro, ulteriori opportunità formative, un apprendistato o un tirocinio entro quattro mesi dallŽinizio della disoccupazione o dallŽuscita dalla scuola (cfr. Ip/12/1311, Memo/12/938, Speech/12/910, Memo/13/152). La rete aiuterebbe gli Stati membri a mettere in atto le raccomandazioni specifiche per paese adottate dal Consiglio nellŽambito del semestre europeo per migliorare lŽefficienza e lŽefficacia dei servizi pubblici per lŽimpiego (cfr. Ip/13/463). I servizi pubblici per lŽimpiego si riuniranno per discutere di una cooperazione rafforzata nel corso del vertice sulla disoccupazione giovanile che si svolgerà a Berlino il 3 luglio. Dovranno presentare misure concrete per lŽattuazione della Garanzia per i giovani e si discuterà su come assicurare unŽassistenza reciproca in questo campo. La proposta di decisione passerà ora al Consiglio dei ministri dellŽUe e al Parlamento europeo per lŽadozione, e dovrebbe entrare in vigore a decorrere dal 2014. Una volta adottata la proposta di decisione, ciascuno Stato membro selezionerà tra gli alti dirigenti dei propri servizi pubblici per lŽimpiego un membro titolare e un membro supplente, i quali faranno parte del consiglio direttivo della rete dei servizi pubblici per lŽimpiego. Anche la Commissione avrà diritto di nominare un membro titolare e un membro supplente per il consiglio direttivo.  
   
 

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