|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 07 Marzo 2007 |
|
|
  |
|
|
CHEVROLET AL SALONE DI GINEVRA 2007 DIVENTANO CINQUE I MODELLI CHEVROLET DISPONIBILI CON MOTORE DIESEL
|
|
|
 |
|
|
Ginevra, 7 marzo 2007 - Chevrolet Europe sta valutando l’opportunità di introdurre la Hhr in Europa. La Hhr è un’automobile assolutamente particolare che unisce una linea originale ad interni versatili per creare un mezzo capace di adattarsi a tutti gli stili di vita. Il design molto personale è ispirato dalla Chevrolet Suburban del 1949, il primo vero “utility vehicle” della storia dell’auto. La Hhr è una 5 posti dotata di quattro porte e portellone posteriore. L’altezza elevata del tetto richiama il look della rivoluzionaria Chevrolet Suburban. In particolare, la Hhr è facilmente riconoscibile per i passaruota e la griglia pronunciati. L’effetto “gioiello” delle luci posteriori, unito al design particolare del gruppo ottico sdoppiato, crea un look a metà strada tra un’auto di oggi e una Corvette d’epoca. La linea delle porte e i finestrini contribuiscono alla pulizia del design e sono poco comuni tra le auto di oggi. Il finestrino posteriore della Hhr è a filo della fiancata. Con una lunghezza complessiva di 4475 mm e una capacità di carico massima di circa 1787 litri, la Hhr ha dimensioni che la rendono facilmente manovrabile ma al tempo stesso dispone di uno spazio capace di soddisfare tutte le esigenze di trasporto. Gli interni ampiamente configurabili, con soluzioni intelligenti per accogliere il carico, permettono di trasportare comodamente qualsiasi oggetto, dalle borse della spesa alle tavole da surf. Oltre a dare una sensazione di spaziosità, l’interno della Hhr evoca un’immagine di raffinatezza grazie alle linee esclusive della strumentazione e agli inserti cromati. Tutti gli allestimenti della Hhr hanno dotazioni di serie che comprendono aria condizionata, alzacristalli elettrici, chiusura centralizzata con telecomando, specchi esterni regolabili elettricamente e cruise control. I sistemi audio della Hhr sono caratterizzati da un canale ausiliario e da un ingresso audio frontale per consentire di collegare un lettore iPod o un’altra sorgente audio all’impianto dell’auto. La Hhr dispone a scelta di due motori quattro cilindri dalla tecnologia sofisticata, che assicurano il giusto equilibrio tra potenza, consumi ed emissioni: il 2. 2L con 149 cv e coppia di 210 Nm e il 2. 4L con 175 cv e coppia massima di 228 Nm. Con la gamma 2007 Chevrolet Europe estenderà l’offerta Diesel a cinque diverse linee di modelli. Dopo il successo dell’introduzione del diesel nel Suv Captiva e il debutto con lo stesso propulsore della berlina media Epica, ora anche chi desidera una Lacetti/nubira a 4 o 5 porte o station wagon potrà scegliere un’unità a gasolio. Chevrolet è presente al 77° Salone dell’Automobile di Ginevra con la sua completa gamma diesel. I nuovi modelli sono disponibili a partire da marzo 2007, tuttavia le date esatte di introduzione dipendono dai rispettivi mercati. “Stiamo lanciando la nostra offensiva nel settore diesel su un fronte molto ampio”, dice Wayne Brannon, amministratore delegato di Chevrolet Europa. “Per la fine del decennio, prevedo che una Chevrolet su tre venduta in Europa avrà un diesel sotto il cofano”. Chevrolet offrirà due versioni del suo moderno propulsore 2. 0 diesel common rail: Captiva ed Epica saranno equipaggiate con l’unità da 110 kW / 150 cv mentre per la compatta due volumi Lacetti e per Nubira berlina e station wagon sarà disponibile la versione da 89 kW / 121 cv. Il quattro cilindri diesel, potente ed economico, adotta un sistema common rail Bosch di ultima generazione nel quale gli iniettori inviano il gasolio alle camere di combustione con una pressione di 1600 bar. Altre caratteristiche tecniche di questo motore con distribuzione monoalbero in testa (Sohc) sono la testa in alluminio, la tecnologia delle quattro valvole per cilindro e un albero di equilibratura. Con la nuova versione diesel, la famiglia di modelli Lacetti/nubira ha ottime possibilità di continuare la sua storia vincente in termini di consegne. A partire dal lancio, avvenuto nel 2003, sono state oltre 170. 000 le Lacetti e Nubira vendute in tutta Europa fino a dicembre 2006. E l’apprezzamento del diesel da parte della clientela Chevrolet è confermato dall’elevata penetrazione di questo tipo di motore nelle vendite di Captiva: con il 70% del totale, è chiaramente il numero uno della gamma propulsori. La concept car Chevrolet Camaro debutterà in Europa al Salone di Ginevra 2007. Chevrolet Europe ha infatti deciso di importare nel Vecchio Continente questa straordinaria coupé sportiva a partire dal 2009. La concept Chevrolet Camaro unisce un design affascinante e prestazioni di assoluto rilievo. Caratteristiche che fanno rivivere lo spirito di una delle più popolari coupé di tutti i tempi e ripropone in chiave moderna l’idea Camaro alle nuove generazioni di appassionati. Questa concept car incarna le prestazioni e la passione che hanno messo le Camaro di prima generazione tra le auto più ricercate dai collezionisti, aggiornando la formula originaria con un gruppo motore-cambio di grande efficienza, un telaio sofisticato e un design al passo con i tempi. L’obiettivo era di ottenere una coupé sportiva capace di entusiasmare i giovani e al tempo stesso di mantenere inalterato il fascino del modello presso gli estimatori di oggi. “Se milioni di persone di tutte le età si innamorano della Camaro è per una serie di buone ragioni”, dice Ed Welburn, vicepresidente della divisione Design globale di Gm. Le Camaro erano belle da vedere e offrivano prestazioni all’altezza delle costose Gt europee. Ma erano abbastanza funzionali da poter essere utilizzate tutti i giorni e avevano un prezzo abbordabile per molti nuovi acquirenti di auto”. Il cofano motore lungo, il tetto corto e l’aspetto ribassato della concept Camaro non lasciano dubbi sul fatto che sia davvero un’auto ad alte prestazioni. Che non si tratti solo di un aspetto estetico lo confermano il compatto V8 in lega leggera da 400 cv, il cambio manuale a 6 marce e un sofisticato schema di sospensioni a 4 ruote indipendenti. Come i modelli a cui si ispira, la concept Camaro è nata per essere pratica anche nell’uso quotidiano. Adotta sistemi per ridurre i consumi, come la disattivazione dei cilindri con la tecnologia Active Fuel Management. In questo modo il consumo extraurbano può migliorare anche il limite delle 30 miglia/gallone ovvero 12,7 km/litro. Le dimensioni esterne non sono tali da creare difficoltà nelle vie cittadine e in posteggio; in caso di necessità, i sedili posteriori possono accogliere anche due adulti. Alla luce delle radici sportive della Camaro, il team di design Gm ha scelto un tema che rende omaggio alla Camaro originale, benché l’auto sia immediatamente riconoscibile come un modello assolutamente attuale. Un’ispirazione importante è venuta dalla Camaro del 1969, considerata da molti la più riuscita, esteticamente, della prima generazione di questa coupé. Ma il team Gm basato a Warren, nel Michigan, ha lavorato su diverse alternative, rivolgendo la propria attenzione all’ultima versione della Corvette e ad aerei come il jet da caccia F22. Questo per ricercare uno stile capace di integrare lo spirito che garantì il successo alla Camaro del 1969, ma interpretato in uno stile moderno ed entusiasmante. “Le proporzioni complessive – afferma Tom Peters, responsabile del design per le automobili sportive a trazione posteriore – con il cofano lungo e gli importanti passaruota dicono: ‘Questa è un’auto ad alte prestazioni, con il motore anteriore e la trazione posteriore’”. La mascherina anteriore in rilievo e la prominenza del cofano motore suggeriscono la potenza del motore V8 di derivazione Corvette. Cerchi e pneumatici di dimensioni generose rivelano freni ad alte prestazioni e insieme alle forme sporgenti dei parafanghi fanno presagire tenuta di strada e frenata perfettamente all’altezza del potente propulsore. L’abitacolo della Camaro è in pratica ”circondato” dai passaruota dal taglio deciso, elemento stilistico ispirato dagli aerei da caccia e dalla nuova Corvette. E, come in tutti i mezzi ad alte prestazioni, la funzionalità tecnica sposa l’estetica. “La concept Camaro non ha solo una bella forma” dice Peters. “Il progetto ha previsto tutto quello che serve all’auto per esprimere al meglio le sue prestazioni”. Lo stesso principio è stato applicato agli interni. La strumentazione e il colore arancio dei dettagli dell’abitacolo si rifanno alle Camaro di prima generazione, ma il design complessivo e la finitura riflettono la funzionalità essenziale che gli automobilisti si attendono da una supersportiva Chevrolet. La concept Camaro adotta l’ultima generazione del leggendario V8 compatto Gm. Il motore Ls2 con 6 litri di cilindrata ha basamento e testa in alluminio per contenere il peso e utilizza l’Active Fuel Management, un sistema che esclude 4 cilindri quando al propulsore è richiesta una potenza ridotta. La versione dell’unità Ls2 destinata alla concept è accreditata di 400 cv, ma i consumi sono di circa 7,8 litri/100 km nei percorsi extraurbani. Il cambio manuale a sei marce della concept Camaro offre una scelta di rapporti valida per ogni esigenza del guidatore: accelerazioni improvvise, sorpassi agevoli e cambi corsia, grande efficienza nella marcia autostradale. Le sportive moderne non guardano solo alle caratteristiche di velocità massima. Per questo la concept Camaro adotta un sofisticato telaio a trazione posteriore. Le sospensioni a quattro ruote indipendenti adottano molle a rigidità progressiva e ammortizzatori a gas. Freni a disco da 14” sulle quattro ruote assicurano una frenata sicura in ogni condizione. I cerchi in lega leggera a 5 razze dal design esclusivo, da 21 pollici all’anteriore e 22 al posteriore esaltano tanto l’aspetto quanto il comportamento su strada della concept Camaro. |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|