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Notiziario Marketpress di Giovedì 20 Giugno 2013
 
   
  CUNEO, CALA L´ESPORTAZIONE NEL I TRIMESTRE 2013 RISPETTO AL 2012

 
   
  Cuneo, 20 giugno 2013 - Nel I trimestre del 2013 il valore delle esportazioni cuneesi di merci ha raggiunto quota 1,6 miliardi di euro, registrando un calo dell’1,2% rispetto ai primi 3 mesi del 2012. La flessione delle esportazioni della provincia Granda nei primi tre mesi dell’anno risulta più intensa rispetto a quella realizzata a livello complessivo nazionale (-0,7%), e in controtendenza rispetto al dato medio regionale, che risulta, invece, in aumento (+1,2%). Cuneo si conferma comunque la seconda provincia esportatrice del Piemonte, generando il 15,8% del valore delle vendite regionali all’estero, dopo Torino, che detiene una quota pari al 46,9%. “La provincia di Cuneo è messa a dura prova dalla crisi: anche le vendite all’estero, la cui tenuta negli ultimi anni aveva consentito alla Granda di contrastare la brusca contrazione della domanda interna, scontano nei primi mesi del 2013 una diminuzione - ha dichiarato Ferruccio Dardanello, presidente della Camera di Commercio di Cuneo - In questo contesto assumono un significato ancora più evidente gli interventi che il sistema camerale ha messo in campo per supportare le nostre imprese sui mercati esteri, quali gli sportelli “World Pass” presso gli enti camerali di tutta Italia e i progetti integrati di mercato e di filiera del Piano strategico di Unioncamere Piemonte e Regione Piemonte. Tuttavia, in un momento così fragile, in cui l’intera Unione Europea è in rallentamento, l’export da solo non può più costituire l’effetto traino della ripresa. Occorre sempre più affiancare agli investimenti nei Paesi ad alto potenziale di crescita anche interventi volti a sostenere la domanda interna e a ridurre gli ostacoli strutturali per le imprese che operano prevalentemente sul mercato domestico”. Il calo delle esportazioni non ha interessato tutti i principali settori delle vendite cuneesi all’estero. Con una quota pari al 29,4% delle esportazioni provinciali, il comparto dei prodotti alimentari e delle bevande ha registrato un aumento delle relative vendite pari al +7,0%, risultato delle dinamiche positive realizzate dai prodotti alimentari (+5,6%) e dalle bevande (+9,6%). I prodotti agricoli hanno registrato una crescita delle esportazioni del +5,1%; anche i settori della meccanica e dei prodotti in legno e della carta, che generano rispettivamente il 15,2% e il 5,3% delle vendite all’estero, hanno realizzato incrementi delle rispettive esportazioni (+13,7% e +9,2%). Sono risultate, invece, in flessione le vendite all’estero degli articoli in gomma e materie plastiche (-6,9%) e dei mezzi di trasporto (-22,6%). Per quanto concerne i mercati di sbocco, il bacino dell’Ue-27 ha attratto il 69,6% delle esportazioni provinciali, contro il 30,4% dei mercati situati al di fuori dell’area comunitaria. Il calo complessivo delle vendite cuneesi all’estero è scaturito dalle dinamiche contrastanti esibite dalle esportazioni dirette ai mercati dell’Ue-27 ed extra Ue-27: le prime sono diminuite del 7,5% rispetto al I trimestre 2012, le seconde hanno, invece, rilevato un incremento del 17,2%.  
   
 

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