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Notiziario Marketpress di
Giovedì 20 Giugno 2013 |
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SAVONA, GIORNATA DELL´ECONOMIA: UNA GIORNATA PER RIFLETTERE
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Savona, 20
giugno 2013 - L’economia savonese ha
vissuto nel 2012 e nella prima parte del 2013 un periodo particolarmente
critico, come dimostrano gli indicatori, inesorabilmente rivolti in basso,
illustrati il 19 giugno in occasione
della Giornata dell’Economia, dal presidente della Camera di Commercio di
Savona, Luciano Pasquale. Cala la produzione e l’occupazione, si riduce
l’attività nei servizi, frenano i consumi. In quattro anni la produzione di
valore aggiunto in provincia di Savona è scesa del 10 per cento a prezzi reali,
e tra gennaio 2011 e giugno 2013 il tessuto produttivo si è deteriorato perdendo
circa 1.200 imprese su uno stock iniziale di 28.920: in media hanno chiuso 10
aziende ogni settimana. Su una forza lavoro pari a 139 mila unità (metà della
popolazione provinciale, un dato notevolmente basso rispetto alla media
nazionale), gli occupati sono 111 mila, mentre 28 mila sono le persone che
cercano lavoro, portando il livello di disoccupazione “reale e percepito”
intorno al 20%, ben al di sopra dell’8,1% certificato dall’Istat.
Ad
ascoltare il Rapporto annuale della Camera di Commercio, quest’anno esteso alla
relazione sull’Economia della Liguria curata dalla sede di Genova della Banca
d’Italia, erano presenti nella Sala Magnano di Palazzo Lamba Doria il prefetto
Gerardina Basilicata, le autorità della provincia, rappresentanti delle
associazioni di categoria, imprenditori e, soprattutto, imprenditrici, in
occasione della contestuale consegna del Premio Impresa Amica delle Donne.
“Non
possiamo, tuttavia, fermarci ai dati negativi – ha detto il presidente Pasquale
- e soprattutto abituarci a non parlare più di crisi. Non stiamo attraversando
‘solo’ una fase negativa, ma siamo immersi in un cambiamento epocale. Una crisi
inizia e finisce: si scende e si risale. Il cambiamento è un’altra cosa:
nessuno è più come prima, cambiano le gerarchie, cambiano i modelli ed i
mercati. Dobbiamo essere preparati a questa mutazione, con idee nuove, maggiore
impegno, più qualità e tanta innovazione. Le imprese che sono in grado di farlo
reagiscono, la Camera è fortemente impegnata a sostenerle”.
Innovazione,
cultura d’impresa, start up, aggregazioni in rete possono dare prospettive ad
un diverso sviluppo economico, coltivando e impegnando le energie e la voglia
di fare che certamente non mancano in questa provincia. Lo dimostrano i dati
riguardanti le piccole imprese che hanno quest’anno accettato la sfida
dell’export: 148 sono andate alla ricerca di nuovi mercati, in Russia, Svezia,
Germania, Francia; lo scorso anno erano state 42. Le reti d’impresa (unioni tra
piccole aziende che si mettono assieme per fare massa critica), sono cresciute
da 2 (per un totale di 14 imprese in rete) a 4 (46 imprese), con altre 4 che
stanno costituendosi. I sostegni al credito valgono 1,3 milioni di euro
affidati ai confidi per rafforzare le garanzie prestate dalle imprese alle banche,
altri 300 mila euro sono stanziati in conto garanzia per prestiti
all’imprenditoria femminile, giovanile e sociale. Sono 240 le imprese che hanno
presentato istanza di contributo per la formazione, mentre le politiche per i
giovani ed il lavoro vedono la Camera impegnata direttamente nella gestione del
Campus universitario e nelle iniziative principali iniziative di orientamento
scolastico.
La Banca
d’Italia, con gli interventi di Letizia Radoni, direttore della sede di Genova,
e dell’analista territoriale Alessandro Fabbrini, ha allargato l’orizzonte
locale a quello regionale e nazionale, con indicazioni comunque omogenee
rispetto alle considerazioni svolte dal presidente camerale. “Nel corso del
2012 – hanno rilevato le analisi di Bankitalia – il credito al settore privato
in Liguria ha iniziato a ridursi. A fronte di una sostanziale stabilità dei
prestiti alle famiglie, la contrazione è stata determinata dai prestiti alle
imprese, con un calo più accentuato per quelle di piccole dimensioni”.
La Camera
di Commercio di Savona ha voluto far coincidere l’appuntamento, anche con la
cerimonia di consegna del Premio “Impresa Amica delle Donne”: un ringraziamento
a tutte le donne che vivono l’impresa ma anche uno stimolo, perché siano sempre
più numerose e attive nel cogliere le occasioni del cambiamento. Le imprese
premiate sono state nove. Presentate dalla presidente del Comitato per
l’Imprenditoria Femminile Anna Maria Torterolo, le aziende hanno ricevuto un
artistico vaso di vetro dalle mani del prefetto di Savona. I riconoscimenti
sono andati a: Agorà Group di Savona, Azzurra Service di Vado Ligure, Bitron di
Savona, Commerciale Delbalzo di Loano, Efi (Hotel Noris) di Finale Ligure,
Immobiliare Rosangela (Loano 2 Village) di Loano, Progetto Città di Savona,
Re.ca. Officine Meccaniche di Dego, Vivai Montina di Cisano sul Neva.
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