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Notiziario Marketpress di Giovedì 20 Giugno 2013
 
   
  UE: PREPARAZIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DELL´ECONOMIA E DELLE FINANZE, LUSSEMBURGO, 21 GIUGNO

 
   
  Bruxelles, 20 giugno 2013 - Consiglio dei ministri dell´Economia e delle Finanze dell´Unione europea si terrà a Lussemburgo il Venerdì, 21 giugno alle ore 11.00. La Commissione europea sarà rappresentata da Olli Rehn, vicepresidente e commissario per gli Affari economici e monetari e l´Euro, Michel Barnier, commissario per il Mercato interno ei servizi e Algirdas Š emeta, commissario per la Fiscalità e l´unione doganale. Una prima conferenza stampa è prevista per avvenire prima della colazione di lavoro e un secondo dopo la riunione. Principali punti Semestre europeo 2013 - Raccomandazioni sulle politiche economiche e fiscali (Soc) Raccomandazioni sulle politiche economiche e fiscali Dell´economia e delle finanze ministri sono tenuti ad approvare le raccomandazioni specifiche per paese (Csr), che la Commissione ha proposto il 29 maggio nell´ambito del semestre europeo 2013 (insieme a presentare proposte nell´ambito della procedura per i disavanzi eccessivi, vedi anche Ip/13/463 ; Memo/13 / 458 ). Le raccomandazioni coprono una vasta gamma di finanza pubblica e di questioni di riforma strutturale, anche in settori come la fiscalità, le pensioni, la pubblica amministrazione, i servizi, e il mercato del lavoro. Su misura per affrontare le sfide specifiche di ciascun paese, le Csr sono destinati a sostenere il ritorno alla crescita sostenibile e l´occupazione, e comprendere misure volte a combattere la disoccupazione giovanile. I paesi del Programma (Grecia, Portogallo, Irlanda e Cipro) non hanno ricevuto Csr come già stanno beneficiando di intensa sorveglianza nell´ambito dei loro programmi di aggiustamento macroeconomico. Le raccomandazioni comprendono quelli indicati sotto il squilibri macroeconomici procedura (Mip). La Commissione ha adottato 24 serie di raccomandazioni, un set per ogni Stato membro - esclusi i paesi del programma - e un set separato per la zona euro nel suo complesso. Capi di Stato o di governo dell´Unione europea sono tenuti ad approvare le raccomandazioni al Consiglio europeo del 27-28 giugno. Le raccomandazioni saranno adottate formalmente dal Consiglio dei Ministri nel mese di luglio. Sarà poi compito degli Stati membri per attuare le raccomandazioni nell´elaborazione dei bilanci nazionali e le altre politiche pertinenti. La Commissione sarà accuratamente monitorare l´attuazione. Http://ec.europa.eu/europe2020/making-it-happen/country-specific-recommendations/   Programma economico della Croazia Ministri economici e finanziari sono tenuti ad adottare le conclusioni del Consiglio sul programma economico della Croazia. In vista della sua adesione all´Unione europea il 1 ° luglio, la Croazia ha presentato il suo programma economico nel mese di aprile, nel contesto del semestre europeo 2013, a cui partecipa volontariamente e informalmente. Il programma economico è stato valutato dalla Commissione europea in un documento di lavoro del personale. Dato lo stato della Croazia come paese in via di adesione, il Consiglio non emetterà raccomandazioni specifiche per paese. Il progetto di conclusioni evidenziano che a raccogliere i frutti della Croazia all´Unione europea dovrà affrontare sfide urgenti e importanti in termini di crescita rilanciare, rafforzare le finanze pubbliche, promuovere la competitività e la salvaguardia della stabilità finanziaria. Impegnarsi in una strategia di consolidamento chiara e sostenibile, mentre l´avvio di riforme strutturali, è la chiave per rafforzare la fiducia e sostenere un contesto economico e finanziario stabile. L´attuazione del Patto di stabilità e crescita (Soc) Dell´economia e delle finanze ministri discuteranno le raccomandazioni che la Commissione ha adottato il 29 maggio sotto la procedura per i disavanzi eccessivi (Pde). Al momento c´è un Edp in corso per 20 Stati membri dell´Unione europea, vale a dire tutti gli Stati membri dell´Ue ad eccezione di Bulgaria, Germania, Estonia, Lussemburgo, Malta, Finlandia e Svezia sono soggetti ad un Edp. La Commissione ha raccomandato al Consiglio di abrogare la Pde per l´Italia, la Lettonia, l´Ungheria, la Lituania e la Romania e aprire un Edp per Malta ( Memo/13/463 ) . Se il Consiglio segue le raccomandazioni della Commissione di cui sopra, il numero complessivo dei paesi in disavanzo eccessivo scenderà a 16. Inoltre, la Commissione ha adottato raccomandazioni al Consiglio, al fine di prorogare i termini per la correzione del disavanzo eccessivo entro due anni nel caso della Spagna, la Francia, la Polonia e la Slovenia e di un anno nel caso dei Paesi Bassi e Portogallo. Questo tempo supplementare non deve essere considerato come un rilassamento dei nostri obiettivi. Come Olli Rehn, vicepresidente della Commissione responsabile per gli Affari economici e monetari e l´euro ha detto: "Tutti gli Stati membri per i quali si consiglia la proroga del termine di correzione dovrebbero usare il respiro così creato per attuare le riforme strutturali per facilitare la su- intenzione di regolazione e di rafforzare le fondamenta per la crescita e la creazione di posti di lavoro ". Inoltre, la Commissione ha raccomandato che il Consiglio decida che non è stato dato seguito effettivo dal Belgio per porre fine al disavanzo eccessivo e che il Consiglio dà avviso al Belgio di adottare misure volte a correggere il disavanzo eccessivo. Olli Rehn ha detto: " Il mantenimento del corso di consolidamento fiscale e le riforme strutturali rimane necessaria in Europa in vista dei livelli elevati di debito pubblico e privato Il Patto di stabilità e crescita ha dimostrato che funzioni come dovrebbe, quando le sue regole siano rispettate.. Permette il ritmo del risanamento di essere gradualmente adeguata una volta c´è abbastanza credibilità e basta quindi la fiducia nella politica fiscale. Ciò ha permesso il ritmo del risanamento di essere dimezzato rispetto allo scorso anno, e sarà in qualche misura, rallentare ulteriormente. " Commissione / Bei relazione al Consiglio europeo (Soc) Dell´economia e delle finanze ministri si scambieranno opinioni su una relazione congiunta della Commissione europea e la Banca europea per gli investimenti (Bei) in aumento di capitale della Bei. Il 10 miliardi di euro versato in aumento di capitale della Bei da risorse degli Stati membri hanno convenuto di Consiglio europeo del giugno scorso è stata una componente importante del Compact per la crescita e l´occupazione, consentendo ulteriore prestito della Bei di 60 miliardi di euro in tre anni. Nel 2012, gli Stati membri dell´Ue ha approvato all´unanimità l´aumento di capitale in Consiglio dei governatori della Bei. La Banca sarà quindi aumentare il suo prestito di 60 miliardi dal concordato di euro nel periodo 2013-2015. Sulla base di tassi di cofinanziamento tipici, questo prestito supplementare dovrebbe sostenere l´investimento totale nel range di 180 miliardi di euro. Come richiesto dal Consiglio europeo, la Commissione congiunta / relazione della Bei al Consiglio europeo di giugno, fornisce ulteriori dettagli sulla realizzazione dell´aumento di capitale, tra cui il valore aggiunto generato dalla maggiore di prestito nelle quattro aree di destinazione, l´innovazione e le competenze; ​​Pmi accesso ai finanziamenti ( Ip/13/558 ), l´efficienza delle risorse e infrastrutture strategiche. La relazione esamina anche in operazioni di finanziamento della Bei nei paesi vulnerabili e programma. L´assistenza finanziaria a Irlanda e Portogallo (Soc) I ministri esamineranno la decima revisione del programma di aggiustamento economico dell´Irlanda, per il quale un Ce / Bce / Fmi missione congiunta avvenuta fine aprile / inizio maggio ( Memo/13/401 ). L´approvazione di tale revisione dovrebbe spianare la strada per l´erogazione di € 1 miliardo entro l´Efsf, con gli Stati membri dell´Ue prevede di erogare un ulteriore 0,5 miliardi € attraverso prestiti bilaterali. Inoltre, i ministri esamineranno la settima revisione del programma di aggiustamento economico del Portogallo, per i quali le missioni comune Ce / Bce / Fmi hanno avuto luogo in marzo, aprile e maggio ( Memo/13/226 ). L´approvazione di questo permetterebbe l´erogazione di 1,3 miliardi di € per l´Efsf. Inoltre, i ministri sono tenuti ad adottare emendamenti al Consiglio le decisioni di esecuzione che ha concesso assistenza finanziaria dell´Unione europea, rispettivamente, l´Irlanda e il Portogallo per consentire l´allungamento delle scadenze sui Efsm e prestiti dell´Efsf per l´Irlanda e il Portogallo come per il 12 Aprile 2013 dichiarazione del Eurogruppo ei ministri Ecofin . La Commissione è fiduciosa che questa misura contribuirà a entrambi i paesi di ritornare con successo al finanziamento sul mercato e uscire il loro rispettivo programma di aggiustamento. Come Olli Rehn ha dichiarato: " Questo è un passo molto importante e contribuirà a facilitare il ritorno continuo ai finanziamenti del mercato completo e un programma di uscita di successo per l´Irlanda e il Portogallo . " Bce / Commissione relazioni sulla convergenza e l´allargamento della zona euro (Soc) Ministri discuteranno le relazioni sulla convergenza su Lettonia pubblicati dalla Commissione europea e della Banca centrale europea, rispettivamente, il 5 giugno. La Commissione ha concluso nella sua relazione che la Lettonia ha raggiunto un elevato grado di convergenza economica sostenibile con la zona euro e ha proposto al Consiglio di decidere sull´adozione della Lettonia dell´euro a partire dal 1 gennaio 2014 (Ip/13/500 , Memo/13/495 ). Ministri sono tenuti a prendere la decisione formale a luglio, dopo che il Parlamento europeo ha dato il suo parere, i ministri delle finanze della zona euro hanno dato una raccomandazione e di capi di Stato e di governo dell´Ue hanno discusso il tema in occasione della riunione del Consiglio europeo del 27-28 giugno. Per quanto riguarda quest´ultimo, ministri prepareranno una lettera del presidente del Consiglio al Consiglio europeo che riassume le loro deliberazioni. Olli Rehn, vicepresidente della Commissione responsabile per gli Affari economici e monetari e l´euro ha detto alla presentazione del Rapporto sulla convergenza: " l´esperienza della Lettonia dimostra che un paese può superare con successo gli squilibri macroeconomici, comunque gravi, e uscire più forte. Dopo la profonda recessione del 2008-9, la Lettonia ha un´azione politica decisa, sostenuta dal programma di assistenza finanziaria Ue-fmi-led, che ha migliorato la flessibilità e la capacità di adeguamento dell´economia nel quadro generale dell´Ue per la crescita sostenibile ed equilibrata. E questo ha pagato: la Lettonia si prevede la più rapida crescita dell´economia nell´Ue quest´anno . " Ha poi aggiunto: " il desiderio della Lettonia di adottare l´euro, è un segno di fiducia nella nostra moneta comune e ulteriore prova che coloro che predisse la disintegrazione della zona euro erano sbagliate . " Clima ed energia Energia e Clima quadro (Soc) La Commissione sta riflettendo su un Energy 2020 posta e Clima quadro. Il quadro 2030 è necessaria in quanto fornirà prevedibilità e certezza normativa per gli investitori, i soggetti interessati e gli Stati membri. Un libro verde è stato adottato nel marzo 2013 e la Commissione farà seguire con una proposta entro la fine dell´anno. Ciò consentirà anche l´Unione europea a impegnarsi attivamente con gli altri paesi nei negoziati internazionali che si prevede di concordare un accordo internazionale entro la fine del 2015. Http://ec.europa.eu/energy/green_paper_2030_en.htm   Follow-up del Consiglio europeo di maggio (Soc) Entro la fine di quest´anno, la Commissione presenterà inoltre una analisi della composizione e dei driver dei prezzi dell´energia e dei costi negli Stati membri, con una particolare attenzione per l´impatto sulle famiglie, le Pmi e le industrie ad alta intensità energetica, e guardando più in generale alla competitività dell´Ue nei confronti dei suoi omologhi economica globale. Problematiche fiscali Relazione al Consiglio europeo sulle questioni fiscali (Et) La Commissione si aspetta che il Consiglio dei ministri delle finanze ad adottare una relazione al Consiglio europeo, sottolineando l´importanza della politica fiscale a livello Ue e dettagliare gli sviluppi ei progressi in questo settore. Relazione al Consiglio europeo sulle questioni fiscali nel quadro del patto Euro Plus (Et) La Commissione si aspetta Consiglio dei ministri delle Finanze ad adottare una relazione per il Consiglio europeo sulle questioni fiscali nel quadro del Patto euro plus. La relazione sottolinea l´importanza del lavoro nei prossimi mesi, sulla lotta contro la frode e l´evasione fiscale, e di evitare pratiche fiscali dannose. Lotta contro la frode e l´evasione (Et) Commissario Šemeta presenterà la proposta della Commissione di estendere lo scambio automatico di informazioni tra le amministrazioni fiscali dell´Ue, come parte della lotta intensa contro le frodi e l´evasione fiscale ( vedi Ip/13/530 ). Secondo la proposta, i dividendi, plusvalenze, tutte le altre forme di proventi finanziari e saldi di conto, sarebbero aggiunte alla lista delle categorie che sono oggetto di scambio automatico di informazioni all´interno dell´Ue. Questo spiana la strada per l´Ue di avere il sistema più completo di scambio di informazioni automatico nel mondo. Questa misura è una delle azioni chiave del piano della Commissione per la lotta contro la frode e l´evasione fiscale, del 6 dicembre 2012 ( cfr. Ip/12/1325 ). Regole per la Banca di recupero e di risoluzione (Ch) La crisi finanziaria ha evidenziato che le autorità pubbliche sono mal equipaggiate per far fronte a banche in difficoltà che operano nei mercati globali di oggi. Al fine di mantenere i servizi finanziari essenziali per i cittadini e le imprese, i governi hanno dovuto iniettare denaro pubblico nelle banche e rilasciare garanzie su una scala senza precedenti: tra ottobre 2008 e ottobre 2011, la Commissione europea ha approvato 4500000000000 € (pari al 37% della Ue Pil) degli aiuti di Stato le misure per le istituzioni finanziarie. Questo scongiurato massiccio fallimento bancario, ma ha appesantito i contribuenti con deterioramento delle finanze pubbliche e non è riuscito a risolvere la questione di come trattare con le grandi banche transfrontaliere in difficoltà. Le proposte adottate il 6 ° giugno 2012 dalla Commissione Europea per la normativa Ue per il recupero e la risoluzione delle crisi bancarie mirano a cambiare questa ( Ip/12/570 , Memo12/416 ). Essi assicurano che le autorità futuro avranno i mezzi per intervenire in modo decisivo sia prima che si verifichino problemi e nelle prime fasi del processo se lo fanno. Inoltre, se la situazione finanziaria di una banca si deteriora irrimediabilmente, la proposta garantisce che le funzioni critiche di una banca possono essere tratti in salvo, mentre i costi di ristrutturazione e di risolvere banche in fallimento ricadono su proprietari e dei creditori della banca e non sui contribuenti. La crisi ha dimostrato chiaramente che quando i problemi colpiscono una banca, può diffondersi a tutto il settore finanziario e ben oltre i confini di un solo paese. È inoltre emerso che i sistemi non erano in vigore per gestire le istituzioni finanziarie in difficoltà. Esistono pochissime regole che determinano quali azioni dovrebbero essere prese dalle autorità, nel caso di una crisi bancaria. È per questo che il G20 ha convenuto che la prevenzione delle crisi e dei quadri di gestione della crisi dovevano essere istituito. Commissario Barnier accoglie gli sforzi e l´impegno della Presidenza irlandese per raggiungere un accordo sulla proposta per l´estate, in linea con le conclusioni del Consiglio europeo del dicembre 2012 . Inoltre, la Commissione invita il Consiglio a raggiungere un approccio generale e per mantenere un elevato livello di ambizione. In particolare, la flessibilità nazionale intorno bail-in è opportuno prevedere in alcuni casi, ma deve anche essere adeguatamente limitata. Troppa flessibilità potrebbe tradursi in un patchwork di 27 (presto 28) sistemi e una frammentazione del mercato unico. Rapido accordo tra gli Stati membri avrebbe posto le basi per le discussioni di compromesso per iniziare con il Parlamento europeo, e consentire i co-legislatori di adottare la proposta nei prossimi mesi E ´anche opportuno ricordare che la Commissione inviterà il Consiglio a raggiungere un accordo su un altro importante proposta relativa ai sistemi di garanzia dei depositi, che è altrettanto cruciale per il nuovo quadro finanziario, che è ora in corso. Per maggiori informazioni: http://ec.Europa.eu/internal_market/bank/crisis_management/   Altri articoli Modifica le norme sui mercati degli strumenti finanziari (Mifid / Mifir) (Ch) Un orientamento generale su questa proposta dovrebbe essere adottata senza discussione sostanziale seguenti importanti progressi negli ultimi riunioni del Coreper. Il 20 ottobre 2011 la Commissione ha presentato proposte di revisione della direttiva sui mercati degli strumenti finanziari (Mifid). ( Ip/11/1219 , Memo/11/716 ) In vigore dal novembre 2007, la Mifid originale disciplina la prestazione di servizi di investimento in strumenti finanziari (quali intermediazione, consulenza, negoziazione, gestione del portafoglio, sottoscrizione, ecc), da banche e imprese di investimento e il funzionamento dei tradizionali borse e il commercio alternativo locali (i cosiddetti sistemi multilaterali di negoziazione). Mentre la Mifid ha creato concorrenza tra questi servizi e ha portato una maggiore scelta e prezzi più bassi per gli investitori, le carenze sono state esposte in seguito alla crisi finanziaria. Disegno lezioni dalla crisi finanziaria del 2008, il G20 ha convenuto al vertice di Pittsburgh 2009 sulla necessità di migliorare la trasparenza e la vigilanza dei mercati meno regolamentati - compresi i mercati dei derivati ​​- e di affrontare la questione della eccessiva volatilità dei prezzi nei mercati dei derivati ​​su merci. In Parlamento, la commissione Econ ha approvato il progetto di relazione del relatore Markus Ferber (Ppe / De) all´unanimità il 26 settembre th 2012. Il Consiglio è ora previsto di raggiungere un accordo ona orientamento generale sulla proposta di revisione della direttiva sui mercati degli strumenti finanziari (Mifid) . Le proposte della Commissione del 2011 persegue i seguenti obiettivi: adeguare e rafforzare la regolamentazione delle infrastrutture di mercato, tra cui inquadrando i rischi connessi con le nuove tecnologie, migliorare la trasparenza per i mercati azionari e non-equity, come i derivati, obbligazioni e prodotti strutturati; accrescere la trasparenza e di vigilanza sui mercati dei derivati ​​su merci; migliorare la tutela degli investitori e rafforzare e armonizzare il sistema di supervisione attraverso il mercato unico e di introdurre un regime comune dell´Unione europea nei confronti dei paesi extra-Ue. Pertanto, si prefiggono la più efficiente, trasparente ed efficiente dei mercati mobiliari. Commissario Barnier accoglierà l´accordo sull´approccio generale atteso al Consiglio. Tuttavia, egli spera qualche ulteriore miglioramento avverrà nel corso consultazioni a tre per rendere i mercati europei dei capitali più sicuro, più trasparente ed efficiente in modo che possano meglio svolgere il loro ruolo di finanziare l´economia reale. Egli ribadire la sua disponibilità ad aiutare i due co-legislatori di affrontare questi problemi in modo costruttivo durante le consultazioni a tre. Per maggiori informazioni: http://ec.Europa.eu/internal_market/securities/isd/index_en.htm Iva lotta contro la frode (Et) Il Consiglio si è dovuto raggiungere un accordo politico sulle due misure anti-frodi Iva, senza discussione: la proposta della Commissione di un meccanismo di reazione rapida (Qrm) ( cfr. Ip/12/868 ), e la proposta della Commissione di consentire l´applicazione del reverse charge su alcuni categorie di beni e servizi soggetti a frodi carosello ( vedi Ip/09/1376 ). Sotto il regime di deroga attuale, lo Stato membro in questione non può che iniziare ad applicare reverse charge dopo che il Consiglio è d´accordo sulla proposta della Commissione. Questa procedura può richiedere fino a un anno. Il meccanismo dell´inversione Qrm e retromarcia proposta migliorerà significativamente le possibilità degli Stati membri di affrontare efficacemente meccanismi di frode complessi, quali la frode carosello, e alla riduzione delle perdite finanziarie altrimenti irreparabili. Entrambe le misure sono azioni chiave del piano della Commissione per la lotta contro la frode e l´evasione fiscale, del 6 dicembre 2012 ( cfr. Ip/12/1325 ). L´accordo politico previsto dimostra la volontà ´degli Stati membri di impegnarsi contro la frode fiscale. Iva sulle telecomunicazioni, broadcasting e servizi elettronici (Et) Il Consiglio dovrebbe raggiungere un accordo politico senza discussione sulla proposta della Commissione per un regolamento di attuazione sul luogo delle prestazioni di servizi . Questa proposta permetterà alla tassazione delle telecomunicazioni, broadcasting e servizi elettronici nel luogo del loro consumo effettivo a partire dal 1 ° gennaio 2015. Per il cliente il tasso dell´Iva sarà la stessa indipendentemente da dove ha sede il suo fornitore. Nel 2008, la direttiva Iva è stato modificato per tener conto dello sviluppo di commercio elettronico. A quel tempo, per garantire una migliore tassazione nel luogo di consumo, è stato deciso che a partire dal 1 gennaio 2015 le telecomunicazioni, Situazione economica (Soc) Nel corso della sessione la prima colazione, i ministri dell´economia e delle finanze discuteranno della situazione economica e finanziaria nell´Ue e nell´area dell´euro. Primavera 2013 le previsioni della Commissione (pubblicato il 3 maggio), mette in evidenza che l´economia dell´Unione europea sta lentamente emergendo dalla recessione. I venti contrari continuano ad essere forti, ma nella seconda metà di quest´anno, la crescita dovesse risultare positivo. E i progetti di crescita del Pil Ue del -0,1% nel 2013 e 1,4% nel 2014 (dopo il -0,3% nel 2012). E ´fondamentale in questa fase di non cedere con le riforme strutturali necessarie per rafforzare le basi di lavoro e di crescita del Pil più robusta ed equilibrata.  
   
 

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