|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Giovedì 20 Giugno 2013 |
|
|
|
|
|
POLITICHE SOCIALI. MILANO: "INTERVENTI GARANTITI SUI MINORI" IL SOSTEGNO AI MINORI E ALLE LORO FAMIGLIE NON VERRÀ A MANCARE IN TUTTA LA RETE COMPLESSIVA DEI SERVIZI
|
|
|
|
|
|
Milano, 20
giugno 2013 - In relazione alle attività
destinate a bambini e ragazzi in carico ai Servizi sociali comunali è
necessario fare alcune precisazioni al fine di non alimentare preoccupazioni e
allarmismi.
La fase di
crisi, i mancati trasferimenti agli Enti locali, nonché i tagli alla spesa
operati o ancora anche solo ipotizzati dal Comune, rischiano infatti di
generare equivoci che è bene chiarire.
“In una
fase di mancato trasferimento di risorse dallo Stato – spiega l’assessore alle
Politiche sociali Pierfrancesco Majorino – stiamo mettendo a sistema tutti i
servizi relativi alla tutela e alla cura dei minori senza operare tagli di
alcun tipo a partire dagli interventi essenziali come la collocazione in
comunità dove ci sarà continuità con i percorsi iniziati. Il sostegno ai minori
e alle loro famiglie non verrà a mancare in tutta la rete complessiva dei
servizi”.
Collocamento
in comunità.
Il
collocamento in comunità di minori è una forma di tutela per quei bambini e
quei ragazzi che temporaneamente sono privi del sostegno genitoriale o per i
quali tale sostegno non risulta sufficiente a garantire condizioni idonee di
sviluppo e crescita. È un intervento estremo e di particolare delicatezza che
solo una Autorità Giudiziaria (Tribunale dei Minori) può disporre, mediante
l’affidamento al Comune. La responsabilità che ne deriva per l’Ente, proprio
perché trattasi di minori tutelati da normative nazionali e internazionali,
assume una rilevanza tale che supera, di fatto, eventuali limiti posti dal
Bilancio: la garanzia della continuità degli interventi troverà risposte,
qualora ce ne fosse necessità, nel reperimento di ulteriori risorse comunali e/o
regionali, assicurando quindi la prosecuzione dei progetti educativi in atto
per i circa 1.400 minori che annualmente vengono ospitati dalle comunità di
accoglienza.
Centri
diurni.
Attraverso
il percorso di Accreditamento che il Comune di Milano ha sperimentalmente messo
in atto si potranno meglio individuare e definire le modalità organizzative di
questi servizi e valutarne l’efficacia progettuale per ciascun minore
frequentante le attività. La costruzione dello strumento di rilevazione e
analisi è stato concordata con i rappresentanti del Terzo settore, a garanzia
della congruità con i servizi in essere e i reali bisogni dei ragazzi.
Questo
permetterà, in futuro, di fornire risposte adeguate di sostegno educativo e
sociale agli oltre 700 minori che annualmente frequentano le attività.
È comunque
opportuno sottolineare lo sforzo, in un momento di oggettiva crisi quale quello
attuale, che l’assessorato sta compiendo per mettere in sinergia le diverse
risorse che Comune e Stato mettono in campo a livello territoriale per fornire
adeguati strumenti di sostegno a bambini e ragazzi in difficoltà e ai loro
nuclei familiari.
In
quest’ottica si sta lavorando alla definizione delle linee di indirizzo del Vi
Piano Infanzia e Adolescenza (Legge 285/97), mettendo al centro dell’attenzione
gli interventi di supporto alle competenze genitoriali, oltre a sostenere, già
attualmente e sempre con i fondi della Legge 285, un progetto rivolto alle
situazioni di emergenzialità abitativa, con lo scopo di evitare impropri
collocamenti comunitari.
Grazie
alle risorse connesse alla Legge 285, nei prossimi mesi saranno dunque
realizzati interventi innovativi e assolutamente "aggiuntivi"
rispetto a quelli esistenti.
A fianco
degli interventi già in atto di sostegno educativo personalizzati, realizzati
in sinergia e collaborazione con le organizzazioni di Terzo settore, viene
assicurato ai minori in difficoltà tutto il supporto necessario per la loro
crescita sociale ed educativa.
Analogamente
con l’introduzione a breve della Social Card, che ha visto il Comune di Milano
destinatario di circa 5,5 milioni di euro dallo Stato, sarà possibile assegnare
un aiuto concreto, per la durata di un anno, a nuclei familiari in situazioni
di particolare fragilità economica e con la presenza di figli minori. Questi
nuclei saranno inoltre accompagnati in percorsi di reinserimento sociale e
lavorativo. Proprio oggi è previsto un incontro con il vicedirettore di Caritas
Ambrosiana, Luciano Gualzetti, referente del Gruppo Regionale Promozione Umana.
|
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|