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Notiziario Marketpress di
Giovedì 20 Giugno 2013 |
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TRAGHETTI, CAPPELLACCI INCONTRA ALMUNIA: REGIONE SARDEGNA AL LAVORO PER SUPERARE SCOGLI E OTTENERE OK UE
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Cagliari,
20 giugno 2013 - "Abbiamo richiesto la separazione delle valutazioni
riguardanti Saremar da quelle relative alla sua ex casa madre Tirrenia".
Lo ha dichiarato il 18 giugno il presidente della Regione Sardegna, Ugo
Cappellacci, al termine del vertice con il Commissario europeo per la
Concorrenza Joaquin Almunia. "La necessità di sciogliere i nodi del
passato é per noi una condizione fondamentale per poter programmare gli
indirizzi futuri, ottenere il via libera dell´Unione Europea e aprire la via
che conduce ad una flotta sarda che possa operare stabilmente, nel rispetto dei
principi comunitari. Nel 2011 la Sardegna - ricorda il presidente- era stretta
in una morsa: da un lato si consumava la penosa agonia della Tirrenia come
compagnia pubblica e dall´altro si verificava lo spaventoso aumento dei prezzi
ad opera di quello che, come da noi segnalato e come accertato nei giorni
scorsi dall´Antitrust, era un vero e proprio cartello. In tale situazione di
grave emergenza siamo intervenuti attraverso la Saremar, divenuta regionale,
per garantire il diritto alla mobilità dei sardi. Come rilevato anche
dall´antitrust, tale esperimento ha avuto una funzione calmieratrice. Poiché da
allora le condizioni dei collegamenti marittimi non sono mutate e il diritto
alla mobilità dei sardi é ancora oggi privo di garanzie e messo in pericolo da
politiche tariffarie aggressive, la Regione lavora sia per sciogliere i nodi
del passato sia perché il percorso che conduce alla flotta sarda possa ottenere
i crismi dell´Unione Europea. Da parte del commissario abbiamo ricevuto
rassicurazioni circa la volontà di accelerare la valutazione ed un´apertura
all´eventuale separazione dei procedimenti, alla quale seguirà un
approfondimento tecnico affinché la Regione possa fornire ulteriori
informazioni che consentano di chiarire le condizioni oggettive e le
motivazioni che hanno determinato le scelte dell´amministrazione. Già nei
prossimi giorni - ha concluso Cappellacci - i nostri uffici si riuniranno
nuovamente con quelli europei".
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