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Notiziario Marketpress di Giovedì 20 Giugno 2013
 
   
  BOLZANO, PROTEZIONE CIVILE: FORTE SCIOGLIMENTO NIVALE E DEFLUSSI ELEVATI IN TUTTA LA PROVINCIA

 
   
  Bolzano, 20 giugno 2013 - Con la prima ondata di caldo della stagione, anche le conduzioni idriche dei principali corsi d’acqua altoatesini hanno subito in questi giorni un progressivo aumento ed a Bronzolo, stazione di misura di riferimento per tutto l’alto bacino del fiume Adige, le portate hanno raggiunto valori medi giornalieri dell’ordine dei 450 m3/s. La situazione viene costantemente monitorata da parte della Ripartizione protezione antincendi e civile. "Corresponsabile della situazione idrologica attuale, unitamente alle temperature di oltre 20° a 2000 m e zero termico a 4400 m, è la rilevante copertura nevosa ancora presente in alta quota" riferisce il direttore della Ripartizione protezione antincendi e civile Hanspeter Staffler. Infatti ad inizio di giugno la neve copriva ancora in modo continuo le montagne dell´Alto Adige oltre i 2200 m circa, con un forte gradiente altimetrico degli spessori del manto, pari ancora a 60-80 cm ai campi di neve di Pian dei Cavalli (2255 m) in Val d´Ultimo e Malga Cavallo (2340 m) nelle Dolomiti di Braies, ma al massimo stagionale a Solda Madriccio (2825 m slm) e Senales Teufelsegg (3035 m) con altezze della neve rispettivamente di 2,0 e 3,3 m. In ambiente glaciale, le misure di accumulo, effettuate nello stesso periodo, mostravano altezze della neve fino ad oltre 4 metri. A queste quote il tasso di scioglimento è attualmente dell´ordine dei 5-10 cm di neve al giorno per uno spessore della neve al suolo ancora compreso tra 1,0 e 2,5 m. "In un´area geografica dove il regime dei deflussi è principalmente determinato dall´accumulo e dallo scioglimento della neve è naturale che i massimi delle portate medie mensili si registrino proprio nel periodo compreso tra la tarda primavera e l´inizio dell´estate" afferma Roberto Dinale coordinatore dei servizi di idrologia e glaciologia dell´ufficio idrografico della provincia. Nel trimestre da aprile a giugno 2013 la portata media sull´Adige si attesterà verosimilmente su valori dell´ordine del 50% in più rispetto al dato climatologico mentre i dati di questi giorni e le proiezioni relative al mese in corso forniscono una previsione di una portata media sull´Adige del 30% superiore rispetto al valore medio del periodo pari a 310 m3/s. Fenomeni erosivi naturali ma anche artificiali, legati alle operazioni di dissabbiamento operate su molti piccoli impianti idroelettrici ad acqua fluente e allo svaso straordinario del serbatoio di Fortezza a seguito dell´interrimento dovuto agli eventi catastrofici che avevano interessato la Val di Vizze nell´agosto scorso, hanno inoltre causato un sostenuto trasporto di materiale solido in sospensione sul medio e basso Isarco. I rovesci attesi per la notte tra giovedì e venerdì potranno comportare un temporaneo ulteriore aumento dei deflussi, ma con dissesti solo a scala locale in caso di temporali particolarmente intensi. Il contemporaneo abbassamento delle temperature prodotto da un fronte freddo in transito a nord delle Alpi comporterà tuttavia anche una successiva leggera contrazione delle portate dei corsi d´acqua. La situazione viene in ogni caso monitorata in continuo dai tecnici dell´Ufficio idrografico della Protezione civile sulla base dei dati misurati dalla rete di monitoraggio idrometeorologico provinciale e attraverso previsioni meteorologiche ed idrologiche quotidiane.  
   
 

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