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Notiziario Marketpress di
Giovedì 20 Giugno 2013 |
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BOLZANO: VERTICE CON LE LATTERIE SOCIALI: STUDIO PER UN POOL ALTOATESINO DEL LATTE
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I vertici
delle Latterie sociali altoatesine hanno incontrato il 18 giugno a Bolzano il presidente della
Provincia Luis Durnwalder per presentargli uno studio di fattibilità con
l´obiettivo di creare un pool altoatesino del latte capace di garantire la
fornitura nel lungo periodo. "Soluzioni congiunte sono un imperativo,
perchè nel 2015 i produttori locali sono attesi dalla grande sfida
dell´abolizione delle quote latte voluta dall´Ue", ha detto Durnwalder
invitando alla collaborazione tra latterie sociali.
La
tendenza per il futuro è chiara: il settore locale del latte dovrà importare
maggiori quantità rispetto ad oggi. Senza contare i vari fattori che
influenzano lo sviluppo della produzione: l´andamento della domanda che porta
ad eccedenze di latte in inverno e carenza in estate, il fabbisogno maggiore
delle piccole latterie sociali. Alla luce di questa situazione le cooperative
locali hanno commissionato uno studio sulla salvaguardia della fornitura di
latte nel lungo periodo e sulla fattibilità di istituire un pool altoatesino
del settore, che possa garantire un´adeguata distribuzione del prodotto tra
tutte le latterie sociali.
Il
presidente Durnwalder ha confermato di ritenere il pool una possibilità
preziosa e nel contempo ha fatto appello alla solidarietà e a un potenziamento
della collaborazione a tutti i livelli, "perchè in difenitiva non si
tratta solo di assicurare un futuro alle latterie sociali, ma soprattutto di
salvaguardare uno sviluppo sostenibile dell´agricoltura di montagna e il futuro
del contadino." A tale proposito Durnwalder è tornato anche sulla
questione del latte tirolese conferito alla Latteria sociale di Vipiteno:
"La collaborazione con il Tirolo nella cornice dell´Euroregione è
certamente giusta e importante, ma ancora più importante è la collaborazione
tra le latterie sociali altoatesine, che devono percorrere strade
congiunte." Un´esigenza tanto più urgente se si pensa che nel 2015
scatterà la decisione Ue di abolizione delle quote latte, "che non resterà
senza effetti anche in Alto Adige."
Dal
vertice di ieri a Palazzo Widmann è emersa inoltre la volontà di approfondire
l´opzione di spostamento di aree confinanti tra latterie sociali, ora i vertici
delle cooperative ne discuteranno con i singoli allevatori. Si è parlato infine
anche dell´ipotesi di attivare una sorta di piccolo fondo del latte, che
potrebbe gestire a livello centralizzato le eccedenze delle singole latterie
sociali e dirottare il prodotto in quelle strutture in cui vi sia un effettivo
fabbisogno.
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