Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 21 Giugno 2013
 
   
  CAGLIARI/LONDRA: MY JAZZ ISLANDS - PRIMA EDIZIONE - CON ANTONELLO SALIS E ORPHY ROBINSON - CAGLIARI, IL LAZZARETTO, 20/21/22 GIUGNO 2013 - LONDRA, PIZZA EXPRESS JAZZ CLUB SOHO, 11/12/13 NOVEMBRE 2013

 
   
  "Anni fa lasciai la mia isola per un’altra isola, che mi accolse e mi aiutò a realizzare tanti sogni. Ora è tempo di costruire un ponte tra le due isole e terre antiche, in particolare tra due città, una ricca di mare, sole e ritmo, l’altra crocevia di culture diverse: Cagliari e Londra". Così Filomena Campus, cantante e regista teatrale sarda trapiantata dal 2001 nella capitale britannica, presenta My Jazz Islands, il festival che ha ideato e che ha debuttato ieri (giovedì 20) a Cagliari per l´organizzazione della cooperativa Forma e Poesia nel Jazz per vivere poi a novembre (dall´11 al 13) la sua seconda parte a Londra. Tre serate di musica (ma non solo) all´insegna dell´incontro creativo fra artisti italiani e inglesi attendono fino a sabato (22 giugno) il pubblico cagliaritano al Lazzaretto, il centro d´arte e cultura nel quartiere di Sant´elia. Un cartellone denso e variegato, allestito con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Sport e Spettacolo e Assessorato del Turismo) e consacrato al ricordo di Franca Rame, l´attrice scomparsa lo scorso 29 maggio, guida preziosa per vari lavori di Filomena Campus (che ha anche curato diverse regie di suoi testi in Inghilterra). A transitare per prima sul "ponte tra le due isole", nella serata inaugurale di ieri (giovedì 20) con inizio alle 22.30, una straordinaria e inedita coppia di improvvisatori: il pianista e fisarmonicista sardo Antonello Salis, uno dei musicisti più originali e apprezzati a livello internazionale del jazz "made in Italy", e l´inglese Orphy Robinson, un vibrafonista eclettico, attivo in un ampio ventaglio di generi, come dimostrano le collaborazioni con nomi come Courtney Pine, Andy Sheppard, David Murray, Don Cherry, John Tchicai, Lester Bowie, Wynton Marsalis, Hugh Masekela, Louis Moholo, Nana Vasconcelos, Evan Parker, Butch Morris, ma anche con gli ex Soft Machine Robert Wyatt e Hugh Hopper e il batterista dei Pink Floyd Nick Mason. Jazz e teatro, ovvero le due anime di Filomena Campus, si incrociano venerdì sera (21 giugno), a partire dalle ore 21.30, in "Jester of Jazz" ("Giullare del Jazz"): una produzione nata nel 2010 che vede l´artista sarda alla testa del suo quartetto british - Steve Lodder al pianoforte, Dudley Phillips al contrabbasso e Martin France alla batteria -, in questa occasione impreziosito dalla presenza di un ospite speciale come Antonello Salis alla fisarmonica. Improvvisazioni e musiche originali sposate ai testi ispirati a Dario Fo, Stefano Benni, Maria Carta e Franca Rame, che partecipò alla creazione di questo progetto. Parole e musica caratterizzano anche il gran finale di sabato 22 (sempre alle 21.30): "Italy Vs England", lo spettacolo che ha ispirato il tema dell´intera rassegna e che ha per protagonisti Stefano Benni (autore di tutti i testi, ad eccezione di un brano di Shakespeare e uno di Eliot) e ancora il quartetto di Filomena Campus (sua anche la regia). Sviluppando un´idea dello scrittore bolognese, nata in occasione di un concerto al festival jazz di Roccella Jonica del 2008 (a sua volta basato in gran parte su "Misterioso", lo spettacolo dal quale era nata due anni prima la collaborazione fra Benni e la Campus), "Italy Vs England" vede impegnati in vari momenti i musicisti anche come attori; in particolare Orphy Robinson, special guest in questa occasione, che sarà chiamato a recitare una parte in italiano con lo stesso Benni. Accanto alla musica, vari appuntamenti collaterali completano il trittico cagliaritano di My Jazz Islands. Aperta tutti i giorni, la video installazione "Colori d´ottone" si basa su una sperimentazione grafica di Marco Benevole che cerca di ricreare i suoni e i silenzi di alcuni strumenti storici di proprietà della Banda Musicale Santa Cecilia di Oristano. In collaborazione con la Coldiretti Cagliari, tutte le sere, alle ore 20, sarà anche possibile degustare (a pagamento) bevande e cibi genuini di alcune aziende sarde che hanno fatto della produzione biologica una missione e una ragione di vita, sposando l’esperienza e la saggezza della tradizione con le nuove tecniche di coltivazione, per una nuova consapevolezza dell’alimentazione. L’italia vista dagli stranieri, in particolare dagli inglesi: venerdì alle 19, lo scrittore Mario Fortunato, ex direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Londra e critico letterario del settimanale L’espresso, presenta il suo nuovo libro “L’italia degli altri”, in conversazione con la giornalista della Rai Flavia Corda. Sabato, infine, sempre alle 19, "corso di memoria" con Iolanda Mason. Costa 15 euro il biglietto per i concerti di giovedì e venerdì, 20 euro, invece per la serata di sabato, mentre il prezzo dell´abbonamento per l´intera rassegna è di 35 euro. Biglietti e abbonamenti si possono acquistare al Box Office di Cagliari (in viale Regina margherita; tel. 070657428), via web all´indirizzo boxofficesardegna.It , oppure direttamente al Lazzaretto (tel. 0703838085). Info: tel 0704513104 - formaepoesianeljazz@tiscali.It  - www.Filomenacampus.com . Dopo Cagliari, My Jazz Islands torna in scena dall´11 al 13 novembre a Londra, al Pizza Express Jazz Club, dove è in programma la "tranche" inglese del festival, impreziosita dalla presenza di Paolo Fresu. Il trombettista sardo sarà ospite - insieme al percussionista brasiliano Adriano Adewale - del progetto "Duos" di Filomena Campus e Giorgio Serci (in calendario l´11), e di "Jester of Jazz" (il 12). Completa il trittico di serate londinesi il "ritorno" di "Italy Vs England" (il 13 novembre) con Stefano Benni e il quartetto di Filomena Campus che ospitano stavolta il cantante Cleveland Watkiss. Per la parte londinese di My Jazz Islands l´organizzazione è a cura di Theatralia (l´avatar teatrale di Filomena Campus) in collaborazione con il Jazz Club Soho Pizza Express e con il contributo dell´Istituto Italiano di Cultura a Londra  
   
 

<<BACK