OGM: LA COMMISSIONE EUROPEA DEFERISCE LA POLONIA ALLA CORTE PER IL MANCATO RISPETTO DELLE NORME COMUNITARIE IN MATERIA DI MONITORAGGIO DELLA COLTIVAZIONE DI OGM
La Commissione ha deciso il 20 giugno, di
deferire la Polonia alla Corte di giustizia europea per il mancato rispetto
delle norme comunitarie in materia di monitoraggio della coltivazione organismi
geneticamente modificati ".
La
direttiva 2001/18/Ce prevede che i luoghi di coltivazione di Ogm sono
notificati alle autorità nazionali competenti, iscritti in un registro
istituito dallo Stato membro, e resi noti al pubblico. Questo processo assicura
che informazioni adeguate messe a disposizione del pubblico, il monitoraggio
permette di possibili effetti degli Ogm sull´ambiente, e permette la creazione
di misure di coesistenza. La Polonia ha finora omesso di includere tali requisiti
nella propria legislazione nazionale.
Gli Ogm
possono essere coltivati nell´Ue e che siano stati autorizzati a questo
scopo, e dopo aver superato con successo una valutazione dei rischi per la
salute umana e animale e per l´ambiente.
Il 22 novembre
2012, la Commissione ha inviato un parere motivato, che chiede alla Polonia di
adottare misure per affrontare le carenze nell´attuazione della legislazione Ue
relativa al monitoraggio delle colture Ogm.
Polonia
finora, nonostante i ripetuti inviti da parte della Commissione di includere
tali requisiti nella legislazione nazionale ha mancato ad un adeguato rispetto
del diritto comunitario applicabile.