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Notiziario Marketpress di
Martedì 25 Giugno 2013 |
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EMERSIONE DAL LAVORO NERO, VENDOLA: REPRESSIONE MIRATA E INTELLIGENTE
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Bari, 25
giugno 2013 - Battaglia contro il lavoro nero. È stato questo uno dei punti
affrontati il 21 giugno dalla Giunta allargata ai capigruppo consiliari.
La Giunta
con apposita delibera ha delegato l’Assessore regionale al Lavoro Leo Caroli di
procedere alla costituzione di un gruppo di lavoro interforze per l’emersione
dal lavoro nero, contattando e convocando le Direzioni Regionali Territoriali
del Lavoro, l’Inps, l’Inail, le Forze dell’Ordine, a cui affidare l’incarico di
attuare la programmazione della Commissione Regionale per l’emersione del
lavoro nero.
“Abbiamo
ricevuto – ha spiegato il Presidente Vendola – da moltissimi soggetti
imprenditoriali, direi dal grosso del sistema d’impresa, una sollecitazione ad
aprire una questione con l’opinione pubblica e con il Governo centrale,
relativamente a quella forma di concorrenza sleale che rischia di far
inciampare tutto ciò che è economia legale. È una di quelle situazioni in cui
la moneta cattiva scaccia la moneta buona. Rischiamo di trovarci di fronte al
precipizio che inghiotte anche segmenti di grande prestigio di economia che
trainano il brand Italia e il brand Puglia in giro per il mondo e alla
strutturazione di una sorta di accettata economia illecita e talvolta
criminale”.
Secondo
Vendola “dal tessile, all’edilizia, all’autotrasporto e all’agricoltura il
problema della lotta contro il lavoro nero e l’illegalità è un problema di
tutela delle regole del mercato e di difesa dei diritti dei lavoratori. Abbiamo
costruito, per quanto riguarda l’attuazione della Legge n. 28/2006 un punto
molto equilibrato, relativamente all’indicazione degli indici di congruità,
differenziando il monitoraggio per piccola, media e grande impresa agricola,
con interventi in forma proporzionata alla grandezza delle aziende. In un
momento come questo, in cui si stanno riorganizzando i clan, il rischio è che
il territorio occupato dall’illegalità diventi un territorio occupato dalla
criminalità organizzata”.
“Oggi
abbiamo la messa in campo di un lavoro comune con le forze dell’ordine – ha
concluso Vendola – per consentire, anche sulla base di attività finanziate
dalla Regione Puglia, una repressione mirata e intelligente di tutto ciò che è
economia illegale. Su questa base io intendo aprire formalmente una questione
con il Ministro dell’Interno, dello Sviluppo Economico, del Lavoro per lanciare
un’allerta generale in tutta Italia. Questa è una fase in cui si rischia di
sottovalutare un fenomeno che viene talvolta giustificato da una sorta di
logica della sopravvivenza”.
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