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Notiziario Marketpress di
Martedì 25 Giugno 2013 |
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IL PROGETTO INTERMODADRIA FA TAPPA A VENEZIA: REGIONE MARCHE, AUTORITÀ PORTUALE DI ANCONA ED INTERPORTO MARCHE PRESENTI AL MEETING.
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Ancona, 25
giugno 2013 – Si è svolta il 21 giugno a Venezia il secondo incontro per il
progetto Intermodadria (Supporting Intermodal transport solutions in the
Adriatic area) del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Ipa di cui la
Regione Marche è capofila. Il meeting si svolge nella sede veneziana di Cfli -
Consorzio Formazione Logistica Intermodale di Venezia, alla presenza dei dieci
partner del progetto: Regione Marche (Project leader); Autorità portuale di
Ancona; Interporto delle Marche; Consorzio per la formazione logistica intermodale;
Autorità portuale di Igoumenitsa (Gr); National Technical University of Athens
(Gr); Autorità portuale del Levante (Bari, Barletta, Monopoli); Albanian
Institute of Transport (Al); Port of Bar Holfing Company (Me); Intermodal
Transport Cluster (Hr); Port of Ploce Authority (Hr); Agenzia delle Dogane
(partner associato). Intermodadria avrà una durata complessiva di 30 mesi, con
l´obiettivo generale di migliorare l´integrazione del trasporto marittimo a
corto raggio nelle catene logistiche che includono i porti e retroporti del
mare Adriatico che si caratterizzano per differenti livelli di accessibilità
alle infrastrutture di trasporto nell´entroterra. La differenza principale
riguarda in particolare i livelli di accessibilità alla rete ferroviaria e la disponibilità
di efficienti servizi di trasporto ferroviario a supporto dei traffici
portuali. Mentre alcuni porti hanno intrapreso progetti di investimento
significativi per aumentare le infrastrutture ferroviarie ed il collegamento
alla rete ferroviaria nazionale, altri non saranno serviti nel breve e medio
periodo da servizi ferroviari e infrastrutture moderne. Occorre pertanto
studiare flessibili servizi di logistica per consentire l’intermodalità, il
trasbordo delle unità di carico su strada, ferrovia e nave durante uno stesso
viaggio, per raggiungere la destinazione finale, rilevante per le linee
marittime miste per merci e persone che collegano le due sponde del mare
Adriatico. L´analisi fornisce un quadro aggiornato della capacità e del livello
di utilizzo delle infrastrutture stradali e ferroviarie che collegano i porti
adriatici con la aree di origine o di destinazione dei flussi merci. In
evidenza anche l´accessibilità alla rete Ten-t e la rete Seeto nei Balcani
occidentali.
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