|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 25 Giugno 2013 |
|
|
  |
|
|
BOLZANO, NOVITÀ SULLA CASA: RISANAMENTI PREMIATI, 100 ALLOGGI
|
|
|
 |
|
|
Bolzano,
25 giugno 2013 - Il risparmio edilizio
(Bausparen), modello innovativo per i giovani, e l´incentivazione dei
risanamenti, che permettono di recuperare cubatura e rilanciare l’economia
locale: sono i due aspetti centrali del disegno di legge approvato dalla Giunta
provinciale che modifica l’ordinamento dell’edilizia abitativa agevolata. Le
novità verso una casa per tutti sono state illustrate il 21 giugno a Bolzano dall’assessore
Christian Tommasini. Che ha anche annunciato il nuovo bando di gara Ipes per la
consegna chiavi in mano di 100 alloggi ad affitto decennale a rotazione.
Con il
modello del risparmio edilizio (il cosiddetto Bausparen) previsto nel ddl la
Provincia aggiunge un tassello importante per consentire ai giovani di arrivare
alla casa in proprietà o ad una situazione abitativa stabile. Proprio alla luce
delle modificazioni sociali e delle difficoltà di accesso al credito, servivano
nuove soluzioni: "La Giunta provinciale offre un´opportunità assolutamente
innovativa in Italia, che combina strumenti di risparmio già sperimentati nella
previdenza integrativa con agevolazioni fiscali e sostegno aggiuntivo della Provincia.
La legge andrà in approvazione entro l´anno in Consiglio provinciale, in modo
da poter partire a regime con il 2014", ha sottolineato l´assessore
all´edilizia abitativa Tommasini a Palazzo Widmann con la direttrice di
Dipartimento Katia Tenti. In concreto, il risparmio edilizio è un percorso
costruito con capitale proprio risparmiato per un periodo minimo di 5 anni, poi
l´accesso al mutuo (pari al doppio del capitale risparmiato) a condizioni
particolarmente agevolate con una banca convenzionata, quindi l´eventuale
accesso a un secondo mutuo o comunque il contributo provinciale con una
maggiorazione aggiuntiva per gli anni oggetto del risparmio. Sulle somme
accumulate il cittadino potrà godere anche di un vantaggio fiscale grazie a una
detrazione parziale.
Il secondo
aspetto importante del nuovo ddl che modifica l´ordinamento dell´edilizia
abitativa agevolata riguarda le misure di recupero di spazi abitativi in
immobili già esistenti, attraverso la ristrutturazione di edifici e
l´introduzione del bonus cubatura nei casi di riqualificazione energetica.
"La scelta di privilegiare i risanamenti delle abitazioni, sia attraverso
l´Ipes che con le agevolazioni concesse al privato e ai Comuni, ci consente di
perseguire tre obiettivi: il recupero di cubatura nei centri abitati, che
vengono rivitalizzati, il risparmio di terreno e il rilancio dell´economia
locale", ha riassunto Tommasini. La nuova strada del risanamento, infatti,
aggira l´ostacolo della carenza di aree edificabili e soddisfa le richieste di case
in tempi più rapidi rispetto alle nuove costruzioni.
L´assessore
ha fornito i dati che confermano questo trend: in Alto Adige sono in costante
crescita le domande di contributo per risanamento della prima casa e
dell´alloggio convenzionato (salite da 390 nel 2009 a 496 nel 2012, con un
aumento da 12,7 a 16,6 milioni di euro di contributi). "Il ddl permette
alla Provincia di anticipare le detrazioni fiscali statali fino a 48mila euro e
di incentivare con contributi fino al 30% l´acquisto di abitazioni risanate,
due strade per incoraggiare quei cittadini che finora hanno rinviato
l´intervento di recupero della casa e favorire ricadute importanti sul mercato
del lavoro e il settore delle costruzioni", ha spiegato Tommasini.
Nel
periodo 2009-2012 l´Ipes ha destinato 79 milioni di euro al risanamento e alla
manutenzione del patrimonio immobiliare. Con questo finanziamento sono stati
riqualificati 910 alloggi. Nell´anno in corso è previsto il risanamento di
ulteriori 330 abitazioni, una riqualificazione accompagnata dai bandi
cosiddetti "general contractor", una nuova modalità di assegnazione
lavori sviluppata dall´Ipes con l´Agenzia unica per gli appalti pubblici: la
procedura prevede la gara bandita per un intero pacchetto di lavori secondo
tipologia di prestazione anziché per singola abitazione come avvenuto sinora.
In tal modo si velocizzano i tempi di messa a disposizione degli alloggi
risanati. "Con il potenziamento del piano di riqualificazione e
l´attuazione del programma di costruzione dell´Ipes - ha aggiunto Tommasini -
la Giunta ha centrato un obiettivo importante: abbassare stabilmente a Bolzano
la soglia per l´accesso alle case Ipes sotto i fatidici 25 punti (a 24 e anche
a 23 punti), considerati per anni l´indicatore di un´emergenza che oggi è ormai
superata."
Mentre
prosegue il programma casa per il ceto medio (in 6 Comuni sono previsti - tra
quelli in progettazione, in costruzione e già consegnati - circa 470 alloggi),
l´edilizia sociale si muove per reperire ulteriori case: "L´ipes sta
preparando un bando di gara per la realizzazione e la consegna chiavi in mano
di altri 100 appartamenti", ha confermato l´assessore. Ogni anno l´Ipes
assegna circa 400 alloggi.
|
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|