|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 25 Giugno 2013 |
|
|
  |
|
|
ALTO ADIGE FINANCE SI PRESENTA: SOSTEGNO A PUBBLICO E PRIVATO, MA NON A PIOGGIA
|
|
|
 |
|
|
Bolzano,
25 giugno 2013 - Una dotazione di 250
milioni di euro dalla Regione, una struttura snella, interventi concordati con
la Giunta provinciale per incentivare equamente progetti nel pubblico e nel
privato, mirati e non a pioggia: sono i tratti salienti di Alto Adige Finance
Spa che il 21 giugno a Bolzano si è
presentata alle parti sociali. Gli assessori Roberto Bizzo e Thomas Widmann
puntano sull’apporto di idee di imprenditori e sindacati per rispondere meglio
alle esigenze di aziende e lavoratori. I primi due finanziamenti: l´export e la
banda larga.
Alla
"prima" di Alto Adige Finance all´hote Laurin, davanti ai
rappresentanti dell´economia e del lavoro, l´assessore Roberto Bizzo ha
ricordato che la Giunta provinciale ha costituito Alto Adige Finance non solo
per la disponibilità finanziaria garantita dalla Regione con 250 milioni di
euro, "ma anche per l´esigenza di cambiare il metodo con cui il pubblico
deve rapportarsi al privato." Cambiare metodo, secondo Bizzo, significa
allontanarsi dal sistema dei contributi diffusi e passare ai sistemi più mirati
di sostegno, più efficaci, che incentivino i comportamenti virtuosi. "La
nuova Spa individua questi strumenti e dal confronto con le associazioni
economiche e con i sindacati raccoglie spunti per intercettare al meglio le
esigenze delle imprese e le sostiene." Si tratta di investire nel
territorio, ma con somme che dovranno rientrare e che configurano un rapporto,
ha concluso Bizzo, "in cui la Provincia diventa partner e non un
bancomat."
Nelle
intenzioni della Giunta provinciale, che mantiene una funzione di controllo e
supervisione, la nuova Spa dovrà essere una società snella, che collabora con
le banche e gli operatori economici specializzati per mettere in circolo
risorse in grado di facilitare la ripresa economica e creare nuova occupazione.
In tal senso Alto Adige Finance, ha ricordato l´assessore Thomas Widmann,
"si muoverà su vari piani per favorire l´accesso al credito. Due
finanziamenti sono già stati definiti dalla Giunta: il sostegno all´export con
capitale e annesso fondo di garanzia nonché 50 milioni di euro ai Comuni per la
copertura dell´ultimo miglio della banda larga. Le prossime misure saranno
discusse con le parti sociali."
Alla
presentazione ha partecipato anche il Cda di Alto Adige Finance, guidato dal
presidente Peter Oberparleiter, manager della multinazionale Gnk, e composto da
Eros Magnago (Ripartizione provinciale finanze) e Manuela Defant (Bls).
Oberparleiter, che ha accettato l´incarico a a titolo gratuito, ha ricordato
che la società ha un capitale di 200mila euro e che i 250 milioni gestiti sono
la concessione di un credito da parte della Regione, da resitituire in 15 anni:
"Diventa quindi essenziale promuovere gli interventi che rappresentano un
plusvalore per l´economia e il territorio, cercare l´equilibrio tra il sostegno
a progetti del settore pubblico e del privato." Lo statuto e gli ambiti di
azione di Alto Adige Finance sono stati illustrati da Magnago, che ha definito
la Spa "uno strumento di sistema già collaudato in molte altre
Regioni." Tra le misure possibili figurano la costituzione di fondi di
rotazione, prestiti partecipativi per progetti finalizzati al finanziamento
delle imprese, assunzione di mutui, prefinanziamenti per progetti strategici
con ricadute sulla collettività.
|
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|