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Notiziario Marketpress di
Martedì 25 Giugno 2013 |
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VERSO UN APPROCCIO GLOBALE DELL´UE ALLA CRISI SIRIANA
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Bruxelles,
25 giugno 2013 - La Commissione europea e l´Alto Rappresentante ha adottato Lunedi 24 giugno una comunicazione congiunta,
tracciando un approccio globale dell´Ue in risposta al conflitto e le sue
conseguenze, sia in Siria e nei paesi vicini. La risposta dell´Ue mira a:
sostenere un processo politico che porta una soluzione sostenibile alla crisi;
prevenire la destabilizzazione regionale dal spill-over del conflitto nei paesi
limitrofi; affrontare la drammatica situazione umanitaria e di assistere le popolazioni
colpite; affrontare le conseguenze del conflitto sulla e nella Ue. La
comunicazione mette in luce anche le azioni e le iniziative già prese dal
rappresentante Catherine Ashton e alla Commissione europea.
Presidente
della Commissione europea José Manuel Barroso ha dichiarato: " .. Oggi,
stiamo proponendo una risposta globale dell´Ue per il deterioramento della
situazione in Siria e nei paesi limitrofi La comunità internazionale non può
stare a guardare di fronte la più drammatica situazione umanitaria degli ultimi
decenni il nostro prima priorità è quella di promuovere una soluzione politica
volta a porre fine alla violenza e le violazioni dei diritti umani.
Parallelamente, l´Ue sta mobilitando i propri strumenti finanziari al fine di
alleviare le sofferenze umane. La Commissione europea ha deciso di stanziare
400 milioni di euro a favore del umanitarie esigenze, economiche e di sviluppo
in Siria e nella regione confinante, portando contributo complessivo dell´Ue a
oltre 1,25 miliardi finora. Allo stesso tempo, abbiamo anche invitare gli altri
donatori a raddoppiare gli sforzi. Tutti noi abbiamo il dovere di agire. "
Alto
Rappresentante / Vicepresidente Catherine Ashton, ha dichiarato: " Sulla
mia visita nella regione la scorsa settimana, ho visto la prima mano le conseguenze della guerra in Siria a
così tante persone, e la situazione in rapido deterioramento L´ue sta facendo
tutto il possibile per. Help. La prima priorità è di trovare una soluzione
politica, per giungere ad una transizione che porta ad una unita, inclusiva e
democratica in Siria. Questa è una cosa che ho impegnato in fin dall´inizio
della crisi. Dobbiamo costruire gli Stati Uniti / iniziativa russa per
rilanciare i negoziati politici sulla base del giugno 2012 Ginevra comunicato e
convocare la conferenza di Ginevra Ii al più presto possibile. L´ue è pronta a
fornire tutto l´appoggio necessario. Ma questa comunicazione esamina anche
altri elementi altrettanto importanti della risposta dell´Ue alla crisi, per
essere sicuri di agire nel modo più completo ed efficiente possibile per
aiutare il popolo della Siria ".
Commissario
per l´allargamento e la politica europea di vicinato Stefan Füle ha dichiarato:
"Siamo molto preoccupati per l´aggravarsi della crisi siriana e il suo
impatto negativo sui paesi limitrofi della Siria. Abbiamo interesse a evitare
loro ulteriore destabilizzazione. La presente comunicazione, pertanto si
concentra anche su come intendiamo assistere i paesi vicini, in particolare le
comunità di accoglienza che sono sotto crescente pressione per fornire i
servizi di base (ad esempio, l´istruzione, la salute, la raccolta dei rifiuti,
ecc) per i siriani in fuga dal conflitto. Intendiamo inoltre sostenere la
Giordania e il Libano in modo che la propria popolazione locale, che
generosamente ospita i rifugiati, può continuare a beneficiare di servizi di
base. Questa è l´espressione della nostra solidarietà di fronte alla grave e
lunga crisi ".
La
situazione in Siria si è deteriorata drasticamente, con più di 93.000 morti e 1,6
milioni di profughi a partire da giugno 2013. E ´la più drammatica situazione
umanitaria di fronte al mondo di oggi. Come il più grande donatore umanitario
per la crisi, l´Unione europea ha finora mobilitato oltre 850 milioni di euro
da strumenti di bilancio umanitari e non umanitari. Tuttavia, la gravità della
crisi e la sofferenza umana in Siria e nei paesi limitrofi non possono essere
risolti con i soldi in più solo. Questo è il motivo per cui è fondamentale
trovare rapidamente una soluzione politica duratura, che garantisca la fine
della violenza e porta ad un governo di transizione inclusiva. Questo può
essere raggiunto solo attraverso il dialogo. Aiutare a raggiungere questa
soluzione politica è al centro dell´azione e sostiene l´approccio globale presentato
nella presente comunicazione congiunta dell´Ue.
La
comunicazione propone in termini concreti:
sostegno
per una soluzione politica (Ii Conferenza di Ginevra sulla Siria);
garantire
l´accesso degli aiuti umanitari a tutte le aree colpite dalla guerra;
aumentare
l´assistenza finanziaria del bilancio dell´Ue di circa 400M € nel 2013;
sviluppare
deroghe al regime di sanzioni per fornire supporto alla popolazione;
sostenere
le Nazioni Unite nel trattare con pretese di diritti umani e le violazioni del
diritto internazionale umanitario;
promuovere
la solidarietà con le persone particolarmente vulnerabili che possono essere
proposte per il reinsediamento nel territorio dell´Unione europea;
prevenire
la radicalizzazione dei cittadini dell´Unione europea e trattare con i
combattenti stranieri comunitari che hanno viaggiato per la zona di conflitto;
preparare
per la ricostruzione post-bellica e la fase di riabilitazione.
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