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Notiziario Marketpress di
Martedì 25 Giugno 2013 |
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PROTEZIONE CIVILE: SERRACCHIANI, FARE RETE IN ITALIA E IN EUROPA FAVORIRE DIALOGO TRA REGIONI E STATI PER EMERGENZE E PREVENZIONE
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Palmanova, 25 giugno 2013 - La necessità di
creare una rete tra Regioni
italiane e
parallelamente costruire un dialogo tra i diversi
Stati in
Europa per saper affrontare non solo i momenti
dell´emergenza
ma soprattutto ragionare in un´ottica di
prevenzione
è stata messa in evidenza, ieri a Palmanova, dalla
presidente
della Regione, Debora Serracchiani, intervenuta al
formale
passaggio di consegne tra la Provincia Autonoma di Trento
e il
Friuli Venezia Giulia nel coordinamento della Commissione
speciale
Protezione civile in seno alla Conferenza delle Regioni
e delle
Province autonome.
All´incontro
hanno preso parte il responsabile del Dipartimento
nazionale
della Protezione, il prefetto Franco Gabrielli, e il
vice
Vincenzo Spaziante, assieme agli assessori alla Protezione
civile
delle Regioni italiane, tra i quali Paolo Panontin del
Friuli
Venezia Giulia.
Serracchiani
ha definito "momento importante" il passaggio di
consegne,
perché "con orgoglio possiamo affermare che la
protezione
civile in Friuli Venezia Giulia è una chiara
eccellenza",
presa a modello non solo in Italia ma che "ci viene
emulata
anche in un tentativo europeo di mettere in piedi una
protezione
civile che faccia dialogare tra loro gli Stati non
solo nei
momenti dell´emergenza ma anche sul piano della
prevenzione".
Nel
rivolgere un "doveroso e sincero grazie a tutta la
struttura",
guidata dal direttore Guglielmo Berlasso, e
idealmente
"a ciascuno dei quasi diecimila volontari, tra donne e
uomini",
la presidente, pensando anche alle scosse di terremoto
di queste
ultime ore in Lunigiana, ha parlato di "emergenze che
non
finiscono più" e, dunque, della necessità di essere "pronti a
tutto".
"E´
chiaro che questo tavolo di coordinamento - ha affermato
Serracchiani
- è utile se ci permette di creare una
rete per
costruire
tutti i processi necessari per far sì che questo nostro
territorio
sappia reagire nelle diverse situazioni che sono il
frutto
anche di una fragilità dovuta a scelte sbagliate, in
termini di
urbanizzazione, consumo del suolo, disboscamento".
"Un
tavolo da cui - questo l´auspicio della presidente del Friuli
Venezia
giulia - si possa sviluppare una collaborazione tra
realtà
regionali sempre più forte, coesa e utile alle nostre
comunità".
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