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Notiziario Marketpress di
Lunedì 01 Luglio 2013 |
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TRASFORMARE LO SCREENING CERVICALE
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Bruxelles, 1
luglio 2013 - Per attirare l´attenzione
mondiale su un problema di salute, non c´è niente che funzioni meglio del
coinvolgimento di una celebrità. Ora abbiamo infatti il cosiddetto
"effetto Jolie", che descrive l´influenza che l´attrice Angelina
Jolie ha avuto sulle persone che si sottopongono a controlli per il cancro al
seno, il cui numero è raddoppiato.
È sicuramente una
buona notizia, visto che si tratta del tipo di cancro più comune nelle donne di
tutto il mondo . La malattia rappresenta infatti quasi un quarto dei decessi
per tumore nel mondo sviluppato. Si può però prevenire con una diagnosi
precoce, ma è necessario un ulteriore miglioramento delle tecniche di screening
per il cancro.
È di questo che si
è occupato il progetto Autocast ("Automatic Cancer Screening Based on
Real-time Pcr"), grazie a un finanziamento dell´Ue di 3 milioni di euro.
Il progetto si è però concentrato soprattutto sullo sviluppo di nuove
tecnologie e metodi per affrontare il secondo tipo più comune di cancro nelle
donne e il Virus del papilloma umano (Hpv) a esso associato.
I programmi di
screening per individuare la malattia sono fondamentali ma ci possono essere
lunghi ritardi per avere i risultati e, di conseguenza, iniziare le cure.
Autocast ha lavorato per migliorare il modo in cui si esaminano le pazienti
negli screening cervicali.
I ricercatori
hanno ideato una singolare tecnologia automatizzata per la reazione a catena
della polimerasi (Pcr), in grado di rilevare genotipi multipli di Hpv e
biomarcatori del cancro cervicale tramite un unico striscio vaginale. Il
concetto dello screening sul posto (point-of-care screening) per il tumore
cervicale aiuterà a migliorare la rilevazione pre-tumorale e tumorale. Il
medico potrà prendere un campione tramite lo striscio e analizzarlo immediatamente
per la presenza di Hpv e di biomarcatori, determinando quindi il rischio di
sviluppare un cancro cervicale.
Inoltre, il test
potrebbe distinguere in modo affidabile tra pre-cancro cervicale di grado basso
ed elevato, cosa importante per la cura delle donne che presentano risultati
dello striscio anomali. In precedenza questo comportava dei lunghi tempi di
attesa poiché i campioni erano inviati a un laboratorio centrale per il
pap-test (un tipo di analisi fatta di solito manualmente con un microscopio).
Il dott. Csaba
Jeney della Genoid in Ungheria dice: "Come coordinatore del progetto, ho
trovato veramente interessante il lavoro mirato e diligente per migliorare uno
dei più antichi campi medici. La nostra azienda e il gruppo irlandese John O´leary
e Cara Martin hanno lavorato per la scoperta del biomarcatore, che ha prodotto
un pannello di biomarcatori del settore che ci fa sperare di poter trasformare
lo screening cervicale".
Sono emersi degli
ostacoli, spiega il coordinatore del progetto, ma questa è la natura del lavoro
scientifico. "I membri del consorzio di importanti istituti e aziende
tedesche, austriache, ungheresi e irlandesi hanno fatto del loro meglio. Adesso
cominciamo quindi a sfruttare i risultati con grandi aspettative", osserva.
Il sistema si può
applicare ad altre forme di cancro o malattie e ad altri settori, come la
sicurezza alimentare, il monitoraggio ambientale o la sicurezza nazionale, se
si adotta il pannello di biomarcatori adatto, il che fornisce un ambito per una
ricerca avanzata e significativi vantaggi sociali ed economici in futuro.
La dott.Ssa Cara
Martin del partner irlandese Trinity College Dublin, dice: "Questa
alleanza ha aperto molte altre opportunità per noi ricercatori in Irlanda e in
Europa, nel campo dello screening per il cancro cervicale ma anche nello studio
di altri tipi di cancro e di altre entità cliniche".
Nel corso del
progetto, spiega, il team di ricerca ha stabilito un eccellente rapporto e ha,
attraverso varie altre iniziative, unito le forze e fatto domanda per
finanziamenti dell´Ue e nazionali per diversi progetti non solo nel campo dello
screening cervicale, ma anche di altri tipi di cancro e usando metodi
tecnologici diversi.
Per maggiori
informazioni, visitare:
Genoid
http://www.Genoid.net/index.php/autocast/introduction/
Scheda informativa
del progetto Autocast
http://cordis.Europa.eu/projects/rcn/87611_it.html
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