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Notiziario Marketpress di Lunedì 01 Luglio 2013
 
   
  AGENDA DIGITALE – LA COMMISSIONE EUROPEA CHIEDE AL REGOLATORE TEDESCO DELLE TELECOMUNICAZIONI DI ABBASSARE I TASSI DI CHIAMATA MOBILI

 
   
  Bruxelles, 1 luglio 2013 - La Commissione europea ha chiesto al regolatore tedesco delle telecomunicazioni (Bnetza) per modificare o ritirare i propri piani, che si traduca in tariffe di terminazione mobile tedeschi (Mtr) più del 80% in più che in molti altri Stati membri. Le tariffe di terminazione sono i tassi di reti di telecomunicazioni addebitare l´altro per fornire chiamate tra reti, e ogni operatore ha il potere di mercato per l´accesso ai clienti sulla propria rete. Tali costi sono infine inclusi nei prezzi delle chiamate pagati dai consumatori e le imprese. La richiesta della Commissione fa seguito un´indagine tre mesi, durante il quale il Berec, l´Organismo dei regolatori europei delle telecomunicazioni, ha espresso il proprio sostegno alla posizione della Commissione. Il regolatore tedesco ha omesso di fornire motivazioni convincenti durante l´inchiesta, che ha avuto inizio nel mese di febbraio (cfr. Ip/13/180 ) , il motivo per cui dovrebbe essere concesso un trattamento speciale e permettere di non seguire il metodo di calcolo di tariffe di terminazione di cui la Commissione di 2009 Raccomandazione sulle tariffe di terminazione (vedi Ip/09/710 e Memo/09/222 ) come parte della legislazione europea per le telecomunicazioni. Vicepresidente della Commissione europea Neelie Kroes ha dichiarato: "La creazione di un mercato unico delle telecomunicazioni e la protezione dei consumatori è superiore del disegno di legge La grande maggioranza degli Stati membri è ora fissano i tassi di telefonia mobile in modo coordinato che porta il massimo beneficio ai consumatori e alla concorrenza, così. Non ci dovrebbe essere alcuna eccezione altrove ". Le tariffe proposte non sono conformi ai principi e agli obiettivi norme Ue sulle telecomunicazioni, che richiedono agli Stati membri di promuovere la concorrenza e gli interessi dei consumatori nell´Ue, così come lo sviluppo del mercato unico. Oltre ai consumatori tedeschi che pagano più del dovuto, l´approccio proposto dalla Bnetza favorirebbe gli operatori mobili tedeschi a scapito di operatori stranieri, creando così ostacoli al mercato unico. La raccomandazione indirizzata al regolatore tedesco impone di ritirare sia le sue proposte o li modificano in modo da renderle in linea con l´approccio raccomandato dalla Commissione. Dovrebbe Bnetza non riescono a seguire la raccomandazione della Commissione, la Commissione prenderà in considerazione appropriate misure legali. Questa è la quarta volta che la Commissione ha pubblicato una raccomandazione ai sensi dell´articolo 7 bis della direttiva sulle telecomunicazioni ( Memo/10/226 ).  
   
 

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