|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 01 Luglio 2013 |
|
|
|
|
|
BASILICATA: TUTELARE IL PAESAGGIO DAGLI IMPIANTI EOLICI”
|
|
|
|
|
|
Potenza, 1
luglio 2013 - “Un invito a valutare la
possibilità di adottare misure di carattere amministrativo o legislativo che
assicurino la salvaguardia del paesaggio”. Lo ha rivolto il presidente del
Consiglio regionale, Vincenzo Santochirico, in una lettera inviata al presidente
della Giunta regionale e ai presidenti di tutti i gruppi consiliari,
raccogliendo, così, la sollecitazione dell’Istituto nazionale di urbanistica
per evitare che l’installazione di pale eoliche comprometta aree di particolare
valore storico, ambientale e paesaggistico.
“Il tema
della salvaguardia e della valorizzazione del patrimonio paesaggistico della
Basilicata – scrive il presidente Santochirico - è, da tempo e in particolar
modo nell’ultimo periodo, al centro di un ampio dibattito, non soltanto istituzionale
e politico, ma che sta interessando e coinvolgendo vasti settori della società
lucana: dall’ambientalismo all’associazionismo culturale, secondo un sentire
ormai diffuso per cui il paesaggio è un sentimento collettivo, fonte
dell’identità sociale, in quanto vi si riflette il rapporto dell’uomo con la
sua terra. In tal senso, l’ultima sollecitazione, in ordine di tempo, è quella
che l’Istituto Nazionale di Urbanistica ha rivolto al Consiglio regionale
affinché l’installazione di impianti eolici, così come attualmente prevista dal
Piear, non comprometta irrimediabilmente crinali di elevato valore ambientale,
storico e paesaggistico”.
“Il
problema, ormai noto e che ho già evidenziato nel marzo 2012 – prosegue
Santochirico -, concerne la necessità (a seguito dell’approvazione del Piear)
di emanare le linee guida che prevedano valutazioni, esami, verifiche di
impatto paesaggistico e ambientale correlate alla particolarità dei luoghi. Pur
fedele al ruolo di garanzia connesso alle mie funzioni e non avendo autonome
competenze in materia, ritengo opportuno rivolgervi un invito volto
esclusivamente a valutare la possibilità di adottare misure di carattere
amministrativo o legislativo che assicurino la salvaguardia del paesaggio, in
maniera tale da poter connotare di ‘qualità paesaggistica’ l’attuazione di
altre scelte e politiche regionali. E’ evidente, con riferimento a questa
necessità, pur nella particolare circostanza della vita istituzionale che
attraversa il Consiglio – conclude Santochirico - che il fattore tempo è
fortemente significativo”.
|
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|